Ecce torpet probitas

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Voce principale: Carmina Burana.

Ecce torpet probitas (in italiano L'onestà è morta) è un testo poetico goliardico scritto da Gualtiero di Châtillon in latino medievale, il carme numero 3 della raccolta nota come Carmina Burana.[1]

Testo e traduzione

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Il testo è una critica alla decadenza morale della società. Si lamenta della corruzione e dell'inversione dei valori: l'onestà è intorpidita, la virtù è sepolta, e persino la verità e la falsità si sono scambiate di ruolo. Ogni strofa esplora un aspetto diverso di questa corruzione, dall'avidità al tradimento della fiducia. Il ritornello ribadisce che tutti violano le leggi e si allontanano verso l'illiceità. Il tono è pessimista, sottolineando l'inevitabilità della decadenza morale e l'impossibilità di vivere una vita autentica in un mondo così corrotto.[2][3]

  • Piervittorio Rossi (a cura di), Carmina Burana. Testo latino a fronte, 8ª ed., Milano, Tascabili Bompiani, 2006 [1989], ISBN 88-452-5307-4.
  1. ^ (LA) Ecce torpet probitas, su hs-augsburg.de.
  2. ^ (LA) Ecce torpet probitas, su hs-augsburg.de.
  3. ^ Rossi, p. 2-5

Collegamenti esterni

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