Douglas Orson ReVelle

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Douglas Orson ReVelle (Rochester (New York), 9 dicembre 1945Albuquerque, 2 maggio 2010) è stato un astronomo e fisico statunitense, conosciuto in particolare per i suoi studi pionieristici nel campo della meteoritica. Ha rivolto le proprie attività di ricerca, in particolare, agli aspetti dell'aerodinamica e dell'acustica (con particolare interesse per gli infrasuoni) correlati alla fenomenologia delle meteore[1].

ReVelle è stato membro dell'Unione Astronomica Internazionale (IAU) [2]: ha partecipato ai lavori della Commissione 22 (Meteors, Meteorites & Interplanetary Dust)[3].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

ReVelle ha studiato presso il Department of Atmospheric, Ocean and Space Sciences dell'Università del Michigan a Ann Arbor dove nel 1968 ha conseguito una laurea breve (Bachelor of Science) in meteorologia e oceanografia, nel 1970 una specializzazione (Master of Science) in aeronomia e atmosfere planetarie e nel 1974 un dottorato di ricerca (Ph.D.) in scienza dell'atmosfera[4].

In seguito, ha svolto attività di ricerca presso l'Istituto di astrofisica Herzberg ad Ottawa (Ontario) del National Research Council del Canada dal 1974 al 1976 e, successivamente, presso il Dipartimento di Magnetismo terrestre presso la Carnegie Institution for Science a Washington, dal 1977 al 1978[5].

ReVelle ha successivamente intrapreso la carriera accademica, insegnando Fisica dal 1978 al 1984 presso la Northern Arizona University a Flagstaff (Arizona). Dopo aver lavorato dal 1984 al 1985 presso il Marshall Space Flight Center della NASA a Huntsville (Alabama)[5], ReVelle ha insegnato Meteorologia dal 1985 al 1994 presso la Northern Illinois University a DeKalb (Illinois)[4].

Dal 1994 al 2010 lavorò come fisico dell'atmosfera presso il Los Alamos National Laboratory e, in parallelo dal 2008 al 2010, insegnò presso l'University of Western Ontario a London nell'Ontario[4].

Oltre a questi lavori di lunga durata ReVelle ha trascorso un semestre sabbatico presso l'Università del Wyoming [5] e lavorato per periodi più brevi, presso l'Argonne National Laboratory situato nei pressi di Chicago (Illinois), presso il Jet Propulsion Laboratory a Pasadena (California) e presso l'Osservatorio di Ondřejov nella Repubblica Ceca[4].

ReVelle è andato in pensione nel febbraio 2010[6].

ReVelle era sposato dal 1967 con Ann Johnston, conosciuta quando studiava all'università; hanno avuto due figli, David e Peter. Aveva due fratelli. ReVelle amava viaggiare, fare escursioni e guardare vecchi film. ReVelle è deceduto per un linfoma[7].

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

Da solo o con coautori ha scritto numerosi articoli scientifici, tra i quali si possono citare i seguenti:

  • How to detect low frequency acoustic waves in the atmosphere (1996).[8]
  • Fireball dynamics, energetics, ablation, luminosity and fragmentation modeling (2002).[9]
  • Recent advances in bolide entry modeling: a bolide potpourri (2004) [10]
  • Bolide energy estimates from infrasonic measurements (2004) [11]
  • Surface Heating from Remote Sensing of the Hypervelocity Entry of the NASA GENESIS Sample Return Capsule (2006) [12]
  • An estimate of the terrestrial influx of large meteoroids from infrasonic measurements (2009) [13]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Gli è stato dedicato un asteroide, 13358 Revelle [14].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Peter Brown, Douglas Orson ReVelle (1945 - 2010), WGN, Journal of the International Meteor Organization, vol. 38, n. 3, pag. 81-82, giugno 2010
  2. ^ (EN) Douglas Orson ReVelle
  3. ^ (EN) Current Members of IAU Commission 22
  4. ^ a b c d (EN) Doug ReVelle Memorial Archiviato il 23 gennaio 2016 in Internet Archive.
  5. ^ a b c (EN) Douglas Orson ReVelle
  6. ^ (EN) Peter Brown, Douglas Orson ReVelle (1945 - 2010), WGN, Journal of the International Meteor Organization, vol. 38, n. 3, pag. 81-82, giugno 2010
  7. ^ (EN) Carnegie Science The newletter of the Carnegie Institution, Estate 2010, pag 19
  8. ^ (EN) How to detect low frequency acoustic waves in the atmosphere, in the Bell Jar, vol. 5, n. 4, 1996. URL consultato il 25 maggio 2018.
  9. ^ (EN) D. O. Revelle, Fireball dynamics, energetics, ablation, luminosity and fragmentation modeling, a cura di Barbara Warmbein, Proceedings of Asteroids, Comets, Meteors - ACM 2002. International Conference, 29 July - 2 August 2002, Berlin, Germany., Noordwijk, Netherlands, ESA Publications Division, 2002, pp. 127-136, ISBN 92-9092-810-7, ESA SP-500.
  10. ^ (EN) D.O. ReVelle, Recent advances in bolide entry modeling: a bolide potpourri (PDF), in Earth, Moon, and Planets, vol. 95, 2004, pp. 441–476, DOI:10.1007/s11038-004-9064-4.
  11. ^ (EN) Wayne N. Edwards, Peter G. Brown e Douglas O. Revelle, Bolide energy estimates from infrasonic measurements (PDF), in Earth, Moon, and Planets, vol. 95, 1–4, dicembre 2004, pp. 501–512, DOI:10.1007/s11038-005-2244-4.
  12. ^ (EN) Peter Jenniskens, Paul Wercinski, Joe Olejniczak, Mike Wright, George Raiche, Dean Kontinos, Prasun Desai, Richard Spalding, Kurt Sandquist, George Rossano, Ray Russell, Doug Revelle, Don Hladiuk e Alan Hildebrand, Surface Heating from Remote Sensing of the Hypervelocity Entry of the NASA GENESIS Sample Return Capsule (PDF), 44th AIAA Aerospace Sciences Meeting and Exhibit Reno, Nevada, 2006, DOI:10.2514/6.2006-381.
  13. ^ (EN) Elizabeth A. Silber, Douglas O. ReVelle, Peter G. Brown e Wayne N. Edwards, An estimate of the terrestrial influx of large meteoroids from infrasonic measurements (PDF), in Journal of Geophysical Research, vol. 114, E8, agosto 2009, pp. 1-8, DOI:10.1029/2009JE003334.
  14. ^ (EN) M.P.C. 46110 del 24 luglio 2002

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]