Domenico Tempio (giornalista)

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Domenico Tempio (al centro)

Domenico Tempio (Catania, 16 ottobre 1936Catania, 20 ottobre 2022[1]) è stato un giornalista, editorialista e arbitro di calcio italiano.

Giornalista professionista dal 1966[2] e laureato in scienze politiche, nel 1955 lavorò dapprima alle locali testate Corriere di Sicilia e l'Espresso sera[3] come critico teatrale, per poi divenire caporedattore centrale de La Sicilia, infine dal 30 dicembre 2005 vicedirettore del quotidiano catanese[4].

Fu tra i pionieri del giornalismo televisivo in Sicilia: nel 1976 fu il primo direttore della testata giornalistica della neonata Telecolor[5][6], tre anni più tardi, nel 1979, diviene il primo direttore del notiziario di Antenna Sicilia. Dagli anni Cinquanta fu anche un arbitro di calcio assieme a Franco Zuccalà, dirigendo gare fino a varcare la serie B nel '70[7][8][9].

Era trisnipote del poeta siciliano omonimo, vissuto alla fine del XVIII secolo[10].

Programmi televisivi

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  • Noi (poi Noi oggi), a cura insieme a Romano Bernardi, condotto da Alessandra Cacialli (Antenna Sicilia, 1980-1981) - rotocalco in cinque giornate
  • Cittànotte, condotto da Nuccio Costa, scene di Francesco Contrafatto (Antenna Sicilia, 1982) - rotocalco siciliano
  • Ciao Sicilia, a cura insieme a Piero Maenza, Nuccio Schilirò, Enrico Escher (Antenna Sicilia, 1986)
  • Insieme, da una sua idea, condotto da Salvo La Rosa (Teletna/Antenna Sicilia, 1994-2015) - talk show
  • Noioggi, curato insieme a Tony Barlesi, condotto da Salvo La Rosa (Teletna, 1995-2000) - approfondimento
  • Reporter per un giorno, curatela, programma di Dino Giarrusso (Antenna Sicilia, 2000) - rubrica
  • Part Time, mode e modi a tempo pieno, coordinamento Umberto Teghini e Carla Previtera (Antenna Sicilia, 2000-2001) - rubrica
  1. ^ È morto Domenico Tempio su lasiciliaweb.it, 20 ottobre 2022
  2. ^ Dal sito dell'Ordine dei giornalisti di Sicilia[collegamento interrotto]
  3. ^ G. Costa, La notizia e la religione: cinquant'anni di giornalismo religioso in Italia, LAS, 1999, p. 314.
  4. ^ Nomina a La Sicilia. Domenico Tempio vicedirettore, La Sicilia, Catania, 31 dicembre 2005, p.2.
  5. ^ Nuccio Schilirò, voce "Telecolor", in Enciclopedia di Catania, Catania, Tringale Ed., 1987, vol.2, p.710.
  6. ^ Telecolor: 30 anni di storia siciliana - Cinetivu.com, 25 gennaio 2009, su cinetivu.com. URL consultato il 17-10-2012.
  7. ^ Associazione Italiana Arbitri (A.I.A.) - Sezione Catania: La storia, su aiacatania.it (archiviato il 21 ottobre 2020).
  8. ^ Salvatore Consoli, arbitro%203-11.pdf / Quel fantastico gol del ragazzo Anastasi (PDF), in l'Arbitro: rivista ufficiale dell'Associazione Italiana Arbitri, LXVIII, n. 3, Roma, FIGC, 2011, pp. 44-45 (arbitro%203-11.pdf archiviato il 13 agosto 2012).
  9. ^ Salvatore Consoli, Ugo Vittoria festeggia 50 anni di tessera, su aia-figc.it, 11 ottobre 2005 (archiviato il 3 febbraio 2006).
  10. ^ In un articolo si afferma che fosse un suo trisavolo: cfr. Aci San Filippo: Il giornalista Domenico Tempio racconta il trisavolo Micio Tempio, su vdj.it, 1º gennaio 2015. URL consultato il 20 ottobre 2022.
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