Discussioni utente:Vinima
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== Carnevale Massafrese: Punti deboli e punti di forza Proposte di miglioramento ==
Quando Morea firmò il primo manifesto nel 1952 molto probabilmente non immaginava il successo che la manifestazione del Carnevale Massafrese avrebbe avuto con gli anni.
Un successo lungo più di cinquanta anni la cui forza è da ritrovarsi nel radicamento popolare che ha il carnevale, una radice che va ben al di la del mezzo secolo e che si perde nel lontano passato.
Il carnevale di oggi,certo, è decisamente cambiato. Non è più, infatti, legato alla semplice voglia di divertimento e di spensieratezza, alla rivendicazione sociale o culturale.
Essendosi moltiplicate le possibilità di divertimento il Carnevale ha dovuto trasformarsi, aggiornarsi fino a diventare un vero e proprio evento capace di soddisfare ogni tipo di palato.
Una manifestazione così complessa richiede una macchina organizzativa capace di auto alimentarsi e, addirittura, di sfruttare l’evento come fonte economica.
L’attuale Carnevale Massafrese, infatti, quello fatto di grandi carri, di enormi discoteche viaggianti, necessita di ingenti somme ma anche di una adeguata preparazione tecnica e culturale da parte di tutti gli amministratori e gli operatori.
Si tenga conto che per realizzare un carro c’è bisogno di somme che possono arrivare facilmente a parecchie migliaia di euro senza contare le enormi quantità di tempo che gli operatori della cartapesta sottraggono alle loro famiglie e al proprio lavoro. A ciò bisogna aggiungere i rischi che si corrono nel far sfilare tra migliaia di persone opere con un collaudo irrisorio e i rischi che si corrono nei locali totalmente privi di sistemi anti infortunistici ed in cui spessissimo circolano anche minorenni e persone tecnicamente incompetenti.
Solo la bontà divina ha impedito che negli ultimi cinquanta anni che non si siano verificati incidenti di rilievo.
Fortunatamente il Carnevale non produce, però, unicamente costi e rischi. Ci sono anche delle entrate e sono ingenti. Ma chi ci guadagna?
Ci guadagnano i rivenditori di materiali per la costruzione dei carri, i rivenditori di stoffa e le sartorie, i bar, i ristoranti e, soprattutto, ci guadagna la vita culturale di Massafra, decisamente povera di eventi di rilievo.
Realizzare un carro allegorico è, per molti giovani, lo sfogo culturale che non può esprimersi altrimenti, una occasione per progettare, realizzare e confrontarsi; un’occasione anche per competere e migliorarsi.
In un periodo di grande povertà dell’associazionismo locale, il Carnevale Massafrese rappresenta ancora un punto di forza spontaneo e valido che, però necessita di essere indirizzato ed elevato.
Si noterà che l’aspetto più rilevante del Carnevale, quello turistico, non è stato ancora da me menzionato.
C’è un perché. Il limitato spazio raggiunto dalla manifestazione in ambito nazionale ha generato solamente un mero turismo di passaggio proveniente dai paesi limitrofi con una enorme perdita per l’economia locale.
Non si è riustici finora a dare alla manifestazione un carattere nazionale tale da poter identificare la cittadina con il suo carnevale come avviene a Viareggio, Cento, Putignano, Acireale e Sciacca.
In molti paesi della Puglia non si sa neanche che a Massafra ci sia il Carnevale! E se ci si allontana dalla Regione le cose non vanno sicuramente meglio.
Ciò che dovrebbe essere il marchio, l’immagine della nostra città, sembra essere nascosto, occultato. Come avviene spesso nelle pubblicazioni che, nella maggioranza dei casi sono soltanto lunghi elogi agli amministratori e a qualche grafico locale e non riportanto mai, o quasi mai, opere in cartapesta, opere che sono la benzina che potrebbe far girare il motore economico di Massafra.
Ma da cosa dipende questa forzata “miniaturizzazione” dell’evento-carnevale?
Volgarmente si dice che “il pesce comincia a guastarsi dalla testa” e questa massima popolare vale anche nel nostro caso.
Se alle origini, infatti, il carnevale era nelle mani di giovani culturalmente impegnati e dediti all’associazionismo attivo, ben presto si è passati tra le grinfie di gente che insegue mere finalità politiche, per poi perdersi nelle logiche burocratiche dei partiti.
Il passaggio, che doveva essere storico, dal comitato organizzatore alla Fondazione, si è rivelato, così, semplicemente una pura operazione di propaganda elettorale, sino a diventare uno dei tanti meschini meccanismi utilizzati per riequilibrare le maggioranze.
Il carenvale da spontaneo movimento di figurata rivolta sociale è quindi diventato uno strumento nelle mani del Sindaco di turno.
Lo si è visto nella formazione delle scorse Fondazioni costituite in larghissima parte da uomini di partito e in piccolissima parte da tecnici, spesso, emarginati o con ruoli marginali.
La Fondazione resta così sempre schiava degli equilibri politici e del Sindaco non avendo alcuna indipendenza. C’è da pensare, infatti, che questo organo ha soltanto il nome di una Fondazione non possedendo fondi, non riesce ad ottenere alcun riconoscimento e, quindi, alcuna personalità giuridica. Inoltre l’organo è sempre sottomesso agli enti pubblici continuando a perpetuare una logica assistenzialista totalmente priva di senso.
Il Carnevale Massafrese dovrebbe piuttosto rappresentare un’entrata per la collettività e non un costo per l’Amministrazione.
Le soluzioni per una ripresa sono facili per i tecnici ma difficili per i politici:
1. La Fondazione deve essere composta esclusivamente da tecnici indipendenti e competenti; Non è possibile che politici riescano a manovrare un organo tecnico di tale rilievo. C’è bisogno di specialisti, organizzatori di eventi, tecnici della cartapesta e del marketing, artisti. La classe dirigente del Carnevale non può esser composta da gente che non ama o non conosce la manifestazione. Si provi a mettere a dirigere una grande azienda da un gruppo incompetente ed inadatto e si vedranno i risultati negativi immediatamente. Un piccolo gruppo dinamico e competente, invece, potrebbe far risollevare la nostra piccola barca in difficoltà.
2. La Fondazione deve agire come una impresa privata procacciando da sé i finanziamenti con: 2.1 Sponsorizzazioni: Tutti i grandi Carnevali d’Italia vivono in minima parte con danaro pubblico ed in grande parte con danaro privato. La ricerca di sponsor è una probabile soluzione che si è intrapresa timidamente negli ultimi anni. Qualsiasi azienda però non ha interesse ad investire per manifestazioni deboli e, spesso, poco trasparenti. Per tale motivo necessita una politica seria di marketing e di pubblicità che duri tutto l’anno.
2.1Biglietti per tribune e per l’ingresso alle sfilate: Questo punto può risultare impopolare ma è una delle maggiori fonti di finanziamento dei più grandi Carnevali d’Italia. Se è possibile pagare anche dieci euro per andare al cinema perché non far pagare due euro a persona per vedere uno dei più grandi spettacoli dal vivo che si tengono in Italia? Putignano, Cento e Viareggio non hanno remore nel chiedere un biglietto che varia dai 5 ai 10 euro e non sono mai state povere di visitatori e turisti, anzi.
L’entrata di fondi garantirebbe la realizzazione di strutture per la costruzione ed il ricovero dei carri, che migliorerebbero le condizioni di lavoro, riducendo i rischi, moltiplicando le sfilate e migliorando lo spettacolo.
3. Si deve restituire al Carnevale la sua “anima” satirica e culturale. I carri, infatti, hanno smesso di essere fonte di satira e critica sociale per diventare mero esercizio tecnico e artistico senza contenuti. Si giunge al paradosso di avere carri allegorici senza allegorie, pure copie di cartoni animati o figure totalmente inventate. Ma in che modo si può indurre i carristi a migliorare le allegorie? 3.1 Scuola di cartapesta e satira. In altre realtà nazionali sono state istituite delle scuole che formano tecnicamente e culturalmente i giovani cartapestai al fine di avere un prodotto artigianale migliore ma anche ricco di contenuti spendibili sul piano nazionale. 3.2 Premi specifici. Come avviene nel Carnevale di Cento sarebbe positivo istituire dei premi per categorie specifiche. Si vedrebbe così migliorare l’aspetto allegorico piuttosto che tecnico o coreografico. L’istituzione di vari premi attenuerebbe, inoltre, la “guerra fratricida” tra carristi e migliorerebbe la competizione.
4. Pubblicazioni. Se si vuole che l’evento cresca dal punto di vista culturale è opportuna la pubblicazione di giornali, riviste e audiovisivi sul carnevale che diano il giusto ruolo alla materia prima della manifestazione: i carristi ed i loro carri. Tutte le pubblicazioni sull’argomento, infatti sono ferme al 1985 e solo una goccia nell’oceano sono state le opere che privatamente sono state realizzate da alcuni negli ultimi anni. Anche il sito internet, timidamente abbozzato dall’attuale Fondazione uscente, deve essere attivo e ricco di contenuti in modo tale da attirare turisti dall’esterno ma anche di soddisfare le curiosità di tanti giovani appassionati. Le trasmissioni televisive, infine, dovrebbero essere razionalizzate. Non ha alcun senso logico trasmettere lunghissime e noiosissime sfilate in contemporanea con le serate principali. Più saggio sarebbe, invece, far realizzare brevi servizi non più lungi di un’ora da poter trasmettere in differita nei giorni successivi. Trasmettere in diretta è un danno per il turismo e per i carristi costretti a rientrare nelle logiche e nei tempi della televisione. Perché venire a Massafra se si può vedere lo spettacolo in diretta in TV? Brevi programmi specifici sull’argomento permetterebbero invece di spendere meno e stuzzicare l’interesse dei non residenti. Le sfilate complete potrebbero continuare ad essere trasmesse soltanto dalle emittenti cittadine.
L’attuazione di questi quattro punti sarebbe, a mio avviso una fonte di rinnovo per il nostro Carnevale e chissà se non sia proprio la soluzione per fare, finalmente il gran passo dato che persino la Lotteria si è dimostrato un grande bluff.
Tutte le forze culturali, artistiche e politiche devono desiderare un unico fine, collaborare e lottare per raggiungerlo senza gelosie e sgambetti. Solo così potremo finalmente crescere, solo così potremo salire questa lunga strada verso il successo.
W Massafra! W Il Carnevale! Massafra Carnevale Nazionale!
Vito Nicola Mastromarino
</nowiki>
Gibergallo
[modifica wikitesto]
Vero, però l'autore dei testi sono io e anche il sito web è realizzato interamente da me. Nessun problema con il copyright quindi! :)
- Perfetto! Allora per favore metti questa nota nella pagina di discussione dell'articolo e vedrai che in brevissimo tempo verrà ripristinato :-)
- Ricorda che nello scrivere gli articoli devio sempre cercare di vedere le cose da un punto di vista neutrale e questo vuol dire ricordarsi che Massafra (ed il suo carnevale) non sono gli unic al mondo :-) Ciao, grazie Gac 22:42, Ago 10, 2005 (CEST)
Ho inserito la nota ma i testi non vengono ripristinati, perché?
Perchè? Perchè altre a Massafra ci sono altri 55.000 articoli da controllare! Un pochino di pazienza, perbacco :-) Ciao - Gac 23:13, Ago 10, 2005 (CEST)
C'est vrai! :)
Twice25
[modifica wikitesto]Ciao Vito,
se firmi i tuoi post è preferibile (vedi discussione:Carnevale di Massafra). Puoi farlo inserendo quattro tilde così ~~~~ (ALT+126 in alcune tastiere) oppure servendoti del tasto che vedi in alto quando apri la pagina in editing.
Inoltre, se riesci a wikificare di tuo pugno i contributi da te inseriti, eviterai che qualcuno lo faccia al posto tuo.
In realtà, quello che va bene su una pagina web non sempre è compatibile con il materiale così come lo vedi strutturato su Wikipedia, che è una fonte secondaria di divulgazione (e che quindi non necessita di eccessivi dettagli, sebbene non vi siano limiti all'ampiezza delle voci).
Grazie per quello che potrai fare :)) Se hai necessità di un qualche aiuto non farti problemi a chiedere a me come a chiunque altro vedessi in giro nelle ultime modifiche -- [TWICE25] / [αω - :þ] 23:55, Ago 10, 2005 (CEST)
P.S.: Ah! Benvenuto su it.wiki :)
Grazie, purtroppo per ora ho capito davvero poco di wiki, comunque imparerò! :)
A presto! vinima
- Piccola nota. Le pagine di discussione (o post) si firmano sempre, mentre gli articoli non si firmano mai ! Non ti preoccupare, tuttti abbiamo imparato! Ciao Gac 11:44, Ago 11, 2005 (CEST)
Carnevale
[modifica wikitesto]Ciao, ma l'articolo sul Carnevale di Massafra è stato scritto sul sito originale da te o da Angelosante? Dalla discussione con Gac non si capisce molto. Comunque è un bell'articolo. Maximix 11:55, Ago 11, 2005 (CEST)
E chi è Angelosante? No i testi sono stati scritti da me quando ho stampato un calendario dal nome "Carnevale tutto l'anno" di cui detengo tutti i diritti. Grazie per i complimenti! :)
Vinima 12:39, Ago 11, 2005 (CEST)
- OK - Ho cominciato a wikificare l'articolo ed ho eliminato qualche POV. Ti avverto inoltre che quando vuoi scrivere o rispondere ad un utente, devi andare nella sua pagina di discussione, per questo è utile inserire il nome utente al termine di ogni messaggio. Ciao. Maximix 13:29, Ago 11, 2005 (CEST)
Ancora sul Gibergallo
[modifica wikitesto]Ciao, l'articolo che hai scritto sulla maschera, è del tutto simile a quello presente su Carnevale di Massafra: penso che sia più utile descrivere le caratteristiche della maschera, piuttosto che le problematiche legate ai riconoscimenti ufficiali, che tra l'altro hai già spiegato altrove. Maximix 14:26, Ago 11, 2005 (CEST)
Ho un po' modificato l'articolo. In futuro vedrò di risistemare il tutto.
Vinima 19:48, Ago 11, 2005 (CEST)
Twice25
[modifica wikitesto]Ciao Vinima,
ancora un piccolo consiglio: se rispondi a qualche tuo interlocutore, qui, sulla tua pagina di discussione, lascia nella sua pagina di discussione un avviso. Così potrà leggere la tua risposta. Oppure rispondi direttamente nella sua pagina di discussione. Lo so, sono cose un po' noiose e non sempre facili da comprendere (questo sistema di comunicazione fra wikipediani all'interno di Wikipedia, voglio dire), però è l'unico sistema perché si possa comunicare fra di noi (e in effetti non è neanche l'unico perché esistono le e-mail, la chat, e la mailing list, non ti dò i link relativi ma non dovrebbe esserti difficile reperire tutti e tre). :) -- [TWICE25] / [αω - :þ] 20:59, Ago 11, 2005 (CEST)
Chiacchiere e frutte Violazione copyright
[modifica wikitesto]Ciao Vinima, per favore evita di fare copia-incolla da altri siti web, come peraltro leggi in rosso sotto la casella di edizione. La violazione di copyright è una grave scorrettezza (l'eventuale reiterazione è considerata vandalismo). Grazie - Sn.txt 15:35, 7 feb 2006 (CET)
Non voglio violare nulla. Infatti il testo l'ho scritto io. Ciao! vinima
Il controllo delle pagine è abbastanza meccanico e prescinde dal fatto che siano editate da un anonimo o da un utente registrato: quando lo stesso testo è presente su altre pagine web, ed in assenza di esplicita menzione di licenza compatibile con la GFDL (l'altro sito non dice nulla, ed il silenzio non si interpreta in senso di assenza di diritti), debbo presumere che come d'ordinario vi siano diritti pendenti. Quanto al merito della pagina, non mi esprimo sul rilievo enciclopedico, certamente il modo di trattazione esula dalle nostre consuetudini di edizione: se hai modo di rendere la trattazione oggettiva e neutrale nel senso del NPOV, omettendo perciò sia il tono colloquiale (che va benissimo per l'altro sito, ma non per Wikipedia) che l'eccesso di dettaglio (eccesso in senso relativo, con riferimento al taglio tipico delle nostre voci), il rilievo dell'argomento potrà essere valutato meglio, anche per vedere se merita voce a sé o se vada meglio accorpato ad altre voci già presenti. A presto :-) - Sn.txt 16:08, 7 feb 2006 (CET)
cancellazione
[modifica wikitesto]Se hai dei dubbi sulla cancellazione, segui i consigli riportati nella pagina di aiuto: Aiuto:Voci cancellate.
--Ginosal oh, lame saint! 03:07, 24 giu 2007 (CEST)
Ciao! La modifica che hai effettuato alla pagina Avurje è sembrata un test e per questo motivo è stata annullata. Se sei poco pratico/a di Wikipedia, per favore utilizza la pagina delle prove, oppure puoi dare un'occhiata al tour guidato o alle Domande Frequenti (FAQ) per imparare a contribuire al meglio sulle pagine dell'enciclopedia. Grazie dei contributi. (Not Italian? It-0?)
Avvisocopyviol
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--Lusum scrivi!! 16:28, 10 nov 2008 (CET)
Avviso
[modifica wikitesto]Se hai dei dubbi sulla cancellazione, segui i consigli riportati nella pagina di aiuto: Aiuto:Voci cancellate.