Discussione:Utilizzi medici dell'argento/Archivio1

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Questo articolo è fuorviante

Gran parte di questo articolo è fuorviante, contiene informazioni false. L'Autore scredita l'argento colloidale in nanoparticelle, che ha secoli di storia e riscontri positivi per la salute, al solo fine di promuovere il suo nuovo prodotto "complessato che vende lui stesso, e che non ha nessuna storia e non si conoscono gli effetti nel tempo. Molte informazioni in questo articolo, sono prive di alcun fondamento scientificato, sparate ad hoc con l'unico fine di promuovere il proprio prodotto e screditare prodotti consolidati. Inoltre è scorretto utilizzare in tal modo wikipedia al solo fine di raggiungere lo scopo di essere indicizzato nelle prime posizioni di Google, quindi acquisire visibilità di interesse gratuitamente. Questo articolo non dovrebbe essere pubblicato su wikipedia. Chiedo se c'è un modo di segnalare l'articolo e richiederne la rimozione. Diffidate di questi personaggi, che in rete son ben noti (anche in questo caso). Saluti Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 5.86.217.8 (discussioni contributi) .

l'articolo va certamente riscritto ma usando fonti peer review e non certo il "dato storico" --ignis scrivimi qui 13:48, 10 giu 2015 (CEST)[rispondi]

E' l'autore che afferma falsità popichè vuol far credere che l'argento colloidale sia vietato negli stati uniti invece in questo stato è venduto come integratore. Afferma poi che è vietato in Europa, ma la situazione europea è che il regolamento 1170/2009 non cita fra gli ingredienti per uso interno nessuna forma di argento e senza alcuna motivazione, invece l'autore scorrettamente vuol far credere che l'argento colloidale sia vietato in europa e Usa per il pericolo di accumulo. E' una descrizione totalemnte falsa, semmai è lui che deve citare fonti su quanto scrive. Scusa ma l'argento colloidale è utilizzato da secoli per la salute, quindi per questo ho scritto che questo articolo andrebbe rimosso, come è stata rimossa la parte dove l'autore promuove la sua tipologia di prodotto alternativo

l'ideale è tradurre la voce da en.wikipedia --ignis scrivimi qui 14:58, 10 giu 2015 (CEST)[rispondi]

Intendi tradurre la pagina originale di wikypedia . Questa http://en.wikipedia.org/wiki/Medical_uses_of_silver ? Perchè scusa ma è evidente che l'autore di wikipedia italiana ha stravolto a suo piacimento la traduzione omettendo frasi importanti e lasciando ciò che interessava al suo scopo. Ti chiedo questo ? Se faccio una fedele traduzione questa italiana viene sostituita. Se sì mi spieghi perfavore come devo fare ? Se creare una nuova voce o modificare quella italiana mettendo la fedele traduzione ? Scusa, se puoi spiegami bene perchè non sono esperto e non vorrei fare un lungo lavoro per niente . Grazie.

p.s. ho trovato la traduzione integrale dell'articolo di en.wikipedia ed è gia presente su it.wikipedia ed è a questo link http://it.wikipedia.org/wiki/Argento_colloidale . Questa è la traduzione giusta e integrale , quindi il lavoro è gia stato fatto . A questo punto l'articolo che contestavo credo sia giusto eliminarlo completamente. Ti ricordo che è ovvio che lo scopo dell'autore è quello di procurarsi pubblicità gratuita attraverso wiki, infatti digitando su google le key argento colloidale esce in terza posizione naturale e prima della mia segnalazione nei link esterni riportava il suo sito personale dove c'erano i suoi contatti ai quali molti potevano rivolgersi per acquistare il suo prodotto alternativo e sconosciuto . Mi fai sapere ? Grazie . Saluti

controllato che Argento_colloidale è una fedele traduzione di en.wikipedia en:Medical_uses_of_silver (dico fedele perchè mi pare ben fatta), questa voce può essere svuotata e trasformata in redirect --ignis scrivimi qui 16:51, 10 giu 2015 (CEST)[rispondi]

Ok . E come si fa a svuotarla e trasformarla in redirect? Non credo di poterlo fare io giusto ? Chi lo fa? Grazie

lo farò io appena avrò tempo --ignis scrivimi qui 20:59, 10 giu 2015 (CEST)[rispondi]

La verità sui personaggi che vendono argento colloidale.

Sono l'autore della precedente versione dell'articolo, mi chiamo Salvatore Esposito (al contrario di ben noti personaggi che mi accusano, io mi firmo, non ho bisogno dell'anonimato).

Vorrei rispondere a questo signore anonimo per i più, ma che credo di aver capito chi sia. Se è la persona che credo di aver capito è solo un noto truffatore che avvelena le persone con generatori fasulli e colloidi pericolosi per la salute come dimostrerò con una serie di ricerche.

Prima di farlo vorrei ricordare che nel 2012 a seguito dell'essermi classificato primo in un concorso per l'approfondimento delle tecniche di produzione dei manufatti in pelle con tecnologie nanocolloidali, ho acquisito una notevole competenza nelle tecnologie dei colloidi e della chimica dei complessi, CERTIFICATA dall'ISTITUTO ITALIANO DI TECNOLOGIA presso il CRIB della Facoltà di Ingegneria dei Materiali di Napoli. Lo riporto solo a titolo informativo, per presentarmi e spiegare a che titolo mi permetto di parlare.

Ma passiamo ai fatti, alle ricerche, la prima che posto parla chiaro:

http://www.researchgate.net/publication/225983563_Electrochemical_method_for_the_synthesis_of_silver_nanoparticles

C'è scritto che le nanoparticelle di argento create elettroliticamente tengono ad aggregarsi crescendo di volume e perdono l'efficacia antimicrobica.

http://www.particleandfibretoxicology.com/content/11/1/11

Questo riporta come nanoparticelle di 10 nm già siano sufficienti per danneggiare il DNA e portare ad accumulo, se si ritorna allo studio precedente si scopre che le nanoparticelle create elettroliticamente sono dell'ordine dei 25 nm e vanno aggregandosi a valori che superano abbondantemente i 25 nm come da me già riferito.

RIPETO: Io, Salvatore Esposito, non scredito proprio nulla, sono studi ACCADEMICI che mostrano l'elevata pericolosità dell'argento in forma colloidale (ricordo che colloide e nanoparticella sono sinonimi).

http://link.springer.com/article/10.1134%2FS1062359014030042

Ancora un altro studio sul bioaccumulo delle nanoparticelle di Argento e Oro in forma colloidale. Notare che si parla di nanoparticelle dai 6 ai 35 nm.

Altro punto da contestare a questo signore che parla di argento colloidale usato da secoli: ci spiega come avrebbero potuto produrlo prima dell'invenzione dell'elettricità? Ricordo che l'argento ha un potenziale di riduzione molto alto, tende quindi a non trasformarsi mai in ioni, ma a rimanere metallico, appunto è un metallo nobile, mentre qua si viene dire che viene usato da secoli. Mah...resto molto perplesso sul livello di preparazione tecnica in merito alla chimica elementare di questo signore.

Passiamo ora al fatto che l'argento citrato complessato sia uno sconosciuto:

http://www.iherb.com/product-reviews/invision-international-silver-100-ionic-silver-complex-2-fl-oz-59-2-ml/6036/?p=1

http://www.cytodoc.co.uk/Colloidal-Ionic-Silver-100

La prima è una pagina americana la seconda britannica, come si può leggere l'argento citrato complessato esiste eccome, altro che dubbia provenienza. E' realtà sia in Europa che in America, ma è sconosciuto in Italia perché forti interessi economici a scapito della salute dei consumatori ne stanno bloccando la diffusione.

Potrei continuare molto a lungo parlando di Regolamenti Europei che proibiscono tassativamente la vendita di Argento Colloidale come integratore, non a caso in Europa e in America l'uso ne è consentito solo come Disinfettanti e Cosmetici, ma sempre e solo per uso ESTERNO. Ricordo che potete tranquillamente denunciare qualsiasi Farmacia che vi dica che l'argento colloidale si può usare internamente e fargli perdere la licenza.

Questi personaggi, abili truffatori, ci spieghino, da dove traggono la loro letteratura scientifica.

Io la mia la traggo da fonti scientifiche di livello mondiale accreditate inclusa Pubmed che riporta un articolo in merito all'argento citrato complessato che spegne le velleità di questi signori, abili truffatori, che mirano al profitto indiscriminato, avvelenando il prossimo, di screditare una molecola, rivoluzionaria.

Ecco la ricerca che sancisce l'atossicità anche a 100ppm dell'Argento Citrato Complessato:

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2590638/

Riporto il passo introduttivo della ricerca:

"It is well established that only silver in its ionic or complexed forms is antimicrobially active, while the elemental silver, even in the so-called “nanocrystalline” state is not [1]. Silver-containing compounds are attractive because of the fact that in the range of the applicable concentrations, silver ions do not exhibit toxicity and carcinogenic activities [2].

Various forms of silver and its compounds have been investigated in the past few decades due to the antimicrobial activity of silver ions, and there is an increased interest in the potential use of silver(I) as a therapeutic agent for different antimicrobial applications. Researchers have found out that in the treatment of infections the availability of silver ions is completely independent on the total amount of silver chelates [3]. The silver complexes, for example, silver chelates have been described as more effective therapeutic agents than free silver ions [4]."

Addirittura si riporta che l'argento chelato (sinonimo di complessato) è più efficace dell'argento puramente ionico che è quello rilasciato dalle nanoparticelle di argento, che altrimenti non avrebbero effetto se non di intossicare le persone.

Posto questo articolo per dare una visione acritica e imparziale basata su RICERCHE SERIE e non sul marketing che qualche essere spregevole può pensare di utilizzare per avere profitto indiscriminato a carico della salute dei consumatori e di chi come me consulta spesso wikipedia e crede in essa.

Avevo linkato una pagina che spiegava facilmente come riconoscere le truffe online e comprendere le differenze tra le forme di argento colloidale TOSSICO e quella complessata TOTALMENTE INNOCUA, basta cercare su google ARGENTO CITRATO COMPLESSATO ed esce subito nelle prime posizioni.

Orbene non capisco questo signore come si permetta di dire che ho linkato una pagina perfettamente in linea con il tema, solo per guadagnare visibilità. Perchè non si presenta e ci dice chi è, così vediamo come si qualifica e a quale titolo si permette di fare certe affermazioni. Penso che siccome gli imbroglioni amino l'anonimato, resterà anonimo con la credibilità di una persona anonima. Comunque io sono sempre aperto al confronto e semmai volesse comunicare con me, nell'ultimo link c'è un modo per contattarmi, quindi può indicarmi dove confrontarci e sarò ben felice di confutare il cumulo di menzogne da lui riportare.

--Salvio78 (msg) 12:30, 15 giu 2015 (CEST)[rispondi]

  • Su wikipedia siamo tutti anonimi (se ti ricordi, quando ti sei registrato nessuno ti ha chiesto documenti)
  • Non esistono pertanto qualifiche del mondo reale che siano riconosciute. Qui ognuno viene considerato esclusivamente per i suoi contributi all'enciclopedia
  • Non si esprimono giudizi sulle altre persone che contribuiscono e sulla loro preparazione tecnica, da te eventualmente giudicata carente (a che titolo, visto che qui siamo tutti uguali?). Se un altro utente fa delle affermazioni da te non condivise, le devi confutare con la logica dei tuoi ragionamenti e non con le offese.
  • Evita di scrivere incisi in maiuscolo e in caratteri maggiorati. Equivale ad urlare e non è gradevole
  • Discutiamo invece nel merito delle tue affermazioni e ascoltiamo i pareri degli altri.
--Gac 13:31, 15 giu 2015 (CEST)[rispondi]
  • Siamo tutti uguali, non ci piove, infatti ho apertamente richiesto che costui ci facesse capire come fa a fare certe affermazioni. Nessuno ha detto che io sono migliore degli altri, ma lui ha apertamente dichiarato che io sono solo uno venuto qua a piazzare un prodotto sconosciuto etichettandomi come un "personaggio conosciuto" insinuando cose che non ho ben capito. Ma credo che wikipedia non sia luogo per insinuazioni o forse mi sbaglio?
  • A me basta che la mia qualifica sia riconosciuta dal MIUR e dall'unione Europea. Penso che però, qualificandomi, cosa che altri non hanno fatto, questo contribuisca ad aumentare la credibilità di quanto scritto, visto che più di un utente quando ha parlato con me mi ha riferito che leggendo quanto scritto su wikipedia lascia il tempo che trova, quindi colgo anche l'occasione per ribadire che semmai grazie a wikipedia io ho perso clienti non ne ho trovati di nuovi, ma alle persone va fatto capire a cosa va incontro assumendo argento colloidale.
  • Io esprimo solo in dettaglio ciò che qualcun altro ha espresso di me, senza che fosse così pesantemente redarguito.
  • Discutiamo invece nel merito delle tue affermazioni e ascoltiamo i pareri degli altri: perfetto sono qua per questo.

--Salvio78 (msg) 14:20, 15 giu 2015 (CEST)[rispondi]

Il mio parere è che trovo più convincente chi porta fonti terze e autorevoli, senza necessariamente qualificarsi ma anche senza riempire decine e decine di righe dal tono polemico.--Ale Sasso (msg) 16:37, 15 giu 2015 (CEST)[rispondi]

[ Rientro] sto per riversare in questa voce il contenuto di Argento colloidale trasformando quella voce in redirect. Ricordo che:

  • questo non è un forum di discussione ma uno spazio in cui si discute della sola voce e non delle utenze o di chi c'è dietro
  • ogni modifica sarà accettata se corredata di fonti primarie peer review e fonti secondarie che ne facciano esegesi se autorevoli

--ignis scrivimi qui 18:47, 15 giu 2015 (CEST)[rispondi]

studio

Questo studio non mi pare sia svolto su persone o sbaglio? --ignis scrivimi qui 16:18, 22 giu 2015 (CEST)[rispondi]

Perchè le decine di studi riportati sulla pagina sono svolti su persone? Ma poi dimmi come mai non hai riportato gli studi svolti sulle persone in merito all'accumulo di nanoparticelle? Non te la prendere ma il tuo modo di fare è quantomeno parziale--Salvio78 (msg) 16:39, 22 giu 2015 (CEST)[rispondi]

Perdonami se insisto ma riporti nella letteratura alla nota 47 un estratto di un google books e vieni a formalizzarti per una ricerca seria svolta da un centro di ricerca per conto di un ente che lo sta pure commercializzando? Cioè dando per sicura la tua buona fede, perchè non capisco come mai dovresti patteggiare per pubblicizzare il colloide che è di una pericolosità assurda, ma come mai le forme complessate da sempre più sicure non possono essere aggiunte alla voce? --Salvio78 (msg) 16:43, 22 giu 2015 (CEST)[rispondi]

Scusa Salvio78 ma hai letto quanto ti è stato spiegato sopra circa la validità delle fonti? Hai compreso che qui esiste un grosso problema di metodo?--Ale Sasso (msg) 16:46, 22 giu 2015 (CEST)[rispondi]
chi fa le affermazioni deve portare le prove. Allo stato, fonti secondarie importanti come la FDA citata in voce, parlando di effetti collaterali. Uno studio fatto su una soluzione non serve a nulla se non corroborato da ulteriori studi anche sull'uomo. A me non pare che in voce da nessuna parte si dica che l'argento colloidale faccia bene. Sei tu che vuoi introdurre una eccezione sulla base di una fonte che allo stato appare irrisoria --ignis scrivimi qui 16:47, 22 giu 2015 (CEST)[rispondi]

Eppure pubblicando dei link presi da google books non ci si è posto il problema della veridicità delle fonti? Non mi verrai a dire che google books ha un impact factor come insieme di ricerche mediche? La FDA ha sempre parlato di colloidi e non solo di argento ed ha perfettamente ragione. La ricerca effettuata da PERSONALE MEDICO dice chiaramente che fino a 100 ppm il complesso è perfettamente innocuo. Se vuoi contestarli contatta gli autori. A te apparrà anche irrisoria, ma non credo che tu abbia qualche qualifica, oltre quella che ti pone al disopra di me, gerarchicamente in wikipedia, per decidere in merito alla veridicità di una ricerca. Perdonami non è arroganza, però volendomi dimenticare che in una discussione sulla chimica potrei farti credere anche che esiste la pietra filosofale per trasformare il piombo in oro, esigo che dall'altra parte almeno si discuta civilmente e senza essere arroganti specialmente se si parla di un campo dove si conosce poco. Scommetto che sotto sotto se ti parlo di cromo nei vestiti che indossi adesso, inizi a pensare che i tuoi indumenti siano tossici per contatto. Ripeto non voglio essere arrogante, e potrei permettermelo anche con gente che si qualifica come ingegnere, e ne ho fatte fare di figuracce a gente così, però non posso tollerare che chi non conoscendo nulla di un certo campo si permetta lontanamente di insegnarmi come si legge una ricerca. Ale ma tu hai letto la ricerca su ACC? Hai letto le fonti che cita? Sai che è un complesso e che è un colloide? Ripeto qua nessuno vuole sminuire nessuno, però non è che me ne sto buono buono solo perchè a qualcuno è stato dato il titolo di moderatore e pensa che questo lo autorizzi a spacciare opinioni come fatti.--Salvio78 (msg) 17:13, 22 giu 2015 (CEST)[rispondi]

No e non me ne importa neppure un gran che: qui il problema è che continui a discutere del merito senza aver prima compreso a fondo che è il metodo che ti si contesta. E finché sbagli strada è inutile discutere di come la percorri, quella strada. En passant: Google Books non è una fonte, ma un motore di ricerca: questa confusione la dice lunga, imho, sulla serietà di questo tipo di contribuzione. E, ancora en passant, qui nessuno ha "il titolo di moderatore". Detto ciò guarda che un PhD in tasca lo abbiamo in parecchi: cerca di cambiare piano dialettico perché la gara a chi è più blasonato qui è sterile. Dunque sei pregato di rispondere a quanto ti viene chiesto e di attenerti alla necessità di riportare fonti terze referenziate, senza fare dietrologia. La pagina di discussione è qui per questo: proponi una modifica, se ne disucte, se trovi consenso si inserisce ed eziandio ti si ringrazia pure. Se fai polemica ("non posso tollerare che chi non conoscendo nulla di un certo campo" è una frase che da sola meriterebbe un blocco) ti si accompagna gentilmente alla porta. Vedi tu.--Ale Sasso (msg) 17:18, 22 giu 2015 (CEST)[rispondi]
(Conflit.) perdonami ma sono un contadino e quindi per evitare di sbagliare devo attenermi alle fonti. Se hai fonti primarie peer review e fonti secondarie che ne facciano esegesi (se autorevoli) citale. Ad oggi l'unica cosa che ho visto è uno studio del 2008 che rispetto all'uso medicale sull'uomo non dice assolutamente nulla. --ignis scrivimi qui 17:23, 22 giu 2015 (CEST)[rispondi]


Ho modificato la voce in questo modo:"Recentemente sono state testate nuove formulazioni di argento a base di complessi, come l'argento citrato complessato, che contrariamente a quelle colloidali promettono di non creare alcun effetto collaterale e risultano maggiormente efficaci." Penso che adesso v--Salvio78 (msg) 17:25, 22 giu 2015 (CEST)ada bene.[rispondi]

Come no, 1 mese di blocco della tua utenza. Quando rientri o osservi le regole o il blocco sarà ad libitum --ignis scrivimi qui 17:26, 22 giu 2015 (CEST)[rispondi]
Il concetto è che non lo devi "pensare" tu, lo dobbiamo pensare noi, e per arrivare a ciò devi convincerci portando le fonti. Quando torni, se sarai ancora interessato a una serena e onesta contribuzione, sei pregato di leggere quanto ti si scrive e attenerti alle regole indicate, magari evitando pure di utilizzare termini come "recentemente" che dimostrano che non hai neppure letto le nostre convenzioni di stile. Grazie.--Ale Sasso (msg) 17:29, 22 giu 2015 (CEST)[rispondi]

Scusate, ma questa persona, adesso utilizza questa pagina per continuare a fare la propaganda ai suoi prodotti. Questa discussione porta a raggiungere il suo obbiettivo di marketing

il postare ricerche non mi sembra una cosa grave, anzi grazie a questa discussione mi sono evitato di assumere dell'argento colloidale giallo di una nota marca di prodotti che mi aveva assicurato che era perfettamente atossico. Al mio rilievo non mi hanno saputo rispondere. A mio modesto parere andrebbe aggiunto ponendo molta enfasi, un qualcosa che spieghi come l'argento colloidale sia pericoloso per la salute. Pensate che questa ditta è pure riportata nell'elenco del Ministero della Salute avendo registrato il suo prodotto come dispositivo medico-chirurgico. Tuttavia, in modo quasi fraudolento, non dicono che il loro prodotto è registrato come non misurabile e non sterile, il che praticamente significa che non ha subito alcun controllo e quindi non solo non si può usare internamente, ma nemmeno esternamente dato che altrimenti deve essere registrato come cosmetico. Facciamo capire alle persone che attualmente, non esiste alcun protocollo a base di argento e che quindi nessun medico lo può prescrivere nè tantomeno nessuna farmacia lo può vendere per uso interno o esterno (previa registrazione come cosmetico in quest'ultimo caso).

Ho voluto aggiungere in fondo, un link a una pagina del blog del Dottor Stefano Montanari, il quale ha ribadito che l'argento colloidale è pericolosissimo per la salute umana, spero sia una fonte sufficientemente autorevole per voi. A proposito in uno dei commenti si legge chiaramente che l'argento non è tossico quando non è nanoparticellare: "Ma non confondiamo: l'argento colloidale non è tanto tossico a causa del metallo in sé quanto per il fatto di essere sotto forma particolata, cioè di corpo estraneo...", sempre scritto dal Dottor Stefano Montanari, non da Salvatore Esposito, il che dimostra ulteriormente che l'argento citrato complessato è completamente atossico, altro che obiettivo di marketing... Voglio sperare che nessun moderatore di wikipedia avrà da ridire cancellando il link in fondo che lascia capire chiaramente perché usare l'argento colloidale è un vero e proprio suicidio...speriamo bene...

--Salvio78 (msg) 02:49, 27 lug 2015 (CEST)[rispondi]

come già avuto modo di scrivere: le tue deduzioni qui e in voce non ineressano. Così anche il link che hai aggiunto non mi pare aggiunga nulla di interessante o autorevole (non è uno studio scientifico nè fonte secondaria che ne riporta). Infine dare rilievo, anche solo in questa pagina, a un commento su un blog è marketing --ignis scrivimi qui 08:58, 27 lug 2015 (CEST)[rispondi]

Le mie deduzioni? Semmai quelle del Dottor Stefano Montanari che di studi sulle nanoparticelle ne ha fatti a tonnellate, e poi sarei io arrogante e polemico, che poi uno dei due collegamenti esterni è a sua volta un sito di medicina alternativa e quindi non rappresenta alcuna fonte autorevole, mah...lasciamo perdere va. Voglio solo ricordare agli utenti che basta cercare "Risposta cumulativa argento colloidale" e leggere quanto scritto da Montanari che a differenza di chi qua si crede uguale a uno scienziato, lo è davvero ed è esperto proprio in nanoparticelle e ricordare di star lontano dall'argento colloidale che è molto molto pericoloso, e infine che l'argento citrato complessato è stato dichiarato sicuro dal team di ricerca che ha codificato la sintesi e lo ha testato. Buone vacanze a tutti...

--Salvio78 (msg) 14:54, 27 lug 2015 (CEST)[rispondi]

Bene, hai ampiamente potuto esprimere il tuo parere, facendo "promozione comparativa" di un tipo di argento rispetto ad un altro, per una lunga serie di commenti. Ti è stato gentilmente spiegato più di una volta perchè questi non siano qui conferenti; ulteriori interventi di questo tenore saranno quindi cancellati. Grazie della tua comprensione. --Veneziano- dai, parliamone! 14:57, 27 lug 2015 (CEST)[rispondi]
la cosa veramente assurda di questa stucchevole querelle è che la presunta non nocività dell'argento citrato complessato (cioè ioni di argento disciolti in acido citrico ovvero all'incirca il succo di limone) si basa su un unico studio che non è svolto su umani ma sull'analisi di una semplice soluzione e risale al 2008. Proverò ad aggiungere un paragrafo relativo a argento citrato complessato --ignis scrivimi qui 20:26, 28 lug 2015 (CEST)[rispondi]
Ps. aggiungo che detto studio è finanziato da una società che vende prodotto medicali a base di argento --ignis scrivimi qui 21:34, 28 lug 2015 (CEST)[rispondi]

Anche in Italia molte ricerche sono finanziate da privati quindi questo cosa dovrebbe cambiare? Anzi il fatto che sia finanziato da un'azienda che prima di immetterlo nel mercato ha deciso di provarne l'efficacia e definirne l'atossicità aumenta la garanzia che il prodotto offre. In Italia abbiamo perito elettrotecnici che si spacciano per Dottori e senza saper nemmeno che cosa è un'ossidazione e una nanoparticella, per sentito dire, si permettono di consigliare di assumerlo internamente, quindi se dei complessi di argento se ne occupano grandi società facendo ricerca e sviluppo, ben venga. Inoltre, almeno uno studio sull'argento citrato complessato svolto da ricercatori esiste, e hanno dichiarato rimandando ad altri studi di enti di ricerca Universitari, che è assolutamente atossico e lo ha ribadito lo stesso Dottor Montanari che lo ione in sè e per sè non crea problemi. Cioè normalmente si fanno più studi se una sostanza si sospetta di tossicità e non si è giunti a una conclusione che ne possa attribuire una pericolosità, per l'argento citrato complessato questo non è 'stato fatto perchè si sa da anni che la pericolosità per l'argento deriva dalla forma particellare, al punto che l'argento citrato il sale del complesso è usato in campo cosmetico con un limite dello 0,2% quindi in concentrazioni di 200 ppm. Per l'argento colloidale tutti gli studi puntano contro e mostrano una sua decisa pericolosità. Non capisco questo accanimento per l'argento citrato complessato che ha dimostrato di portare solo benefici. Inoltre l'acido citrico ricordo è un componente del limone, non è succo di limone. Vedo che qua la chimica di base langue, ma pazienza, fortunatamente gli studi superano di gran lunga le opinioni di chi in campo chimico è a un livello prossimo allo zero. Ai lettori sentenziare basandosi sui fatti.

PS: ho guardato il sito della società riportata, grandissimi stanno sperimentando l'argento bivalente e trivalente, che con quantitativi minori porta a effetti maggiori, magari in Italia si avesse questa mentalità, non ci troveremmo arretrati di 40 anni rispetto al resto del mondo. Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 87.11.199.254 (discussioni contributi) .

studi? quali studi? l'argento colloidale fa male e non c'è dubbio. Sull'argento in soluzione di acido citrico non c'è alcuna prova che faccia bene e nessuna prova che non faccia male. L'unico studio che pare esistere non riguarda l'uso sull'uomo e il citarlo consente solo di qualificare chi lo fa come mero imbonitore i cui interventi qui non sono più ben accetti --ignis scrivimi qui 11:40, 29 lug 2015 (CEST)[rispondi]

Attenzione non facciamo i furbi,CUT Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 87.11.199.254 (discussioni contributi) .

vediamo di capirci: questo non è un forum. Se hai studi che attestano inequivocabilmente che l'argento citrico complessato è efficace e non dannoso nell'uomo citale in caso contrario astieniti da ulteriori interventi. Sta a chi fa un affermazione di efficacia portare le prove (=studi clinici) a supporto. --ignis scrivimi qui 19:33, 29 lug 2015 (CEST)[rispondi]
riprovo con un esempio, sai mai non si capisca: ci sono 47949 studi sull'acido ascorbico. --ignis scrivimi qui 21:45, 29 lug 2015 (CEST)[rispondi]

Vediamo citando la ricerca sull'argento citrato complessato: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2590638/

Si legge nell'introduzione: Silver-containing compounds are attractive because of the fact that in the range of the applicable concentrations, silver ions do not exhibit toxicity and carcinogenic activities [2]. Lo studio indicato con [2] è addirittura del 1994, dato che si sa da oltre 20 anni quello che sto scrivendo da tre mesi.

2. Stillman MJ, Presta A, Gui Z, Jiang DT. Spectroscopic studies of copper, silver and gold-metallothioneins. Metal-Based Drugs. 1994;1(5-6):375–394.

Lo potete leggere qua: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2364930/

Lo studio mostra come ioni monovalenti di rame, argento e oro vengano catturati dalla Metallotioneina (https://it.wikipedia.org/wiki/Metallotioneina) ed espulsi quindi con le metalloproteine di trasporto, come ho scritto io nel mio articolo.

E lo dice chiaramente: "Metallothionein is a ubiquitous protein with a wide range of proposed physiological roles, including the transport, storage and detoxification of essential and nonessential trace metals".

Lo ripeto ancora: qualsiasi forma di argento ionica è completamente innocua perché non si può accumulare dato che le proteine di trasporto l'agganciano e li conducono gentilmente alla porta.

Il problema sono i colloidi perchè sono TROPPO GRANDI per essere complessati e trasportati. Ribadisco: non faranno mai studi su qualcosa che ritengono completamente atossico sarebbe assurdo. Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 87.11.199.254 (discussioni contributi) .

come no. I 47000 studi sull'acido ascorbico (cioè la vitamina C) lo dimostrano. Complimenti cmq. Sittanto discorso per produrre un solo ulteriore studio anch'esso su una soluzione. Vediamo se sono ancora più chiaro: le tue dissertazioni qui non interessano. Leggi anche questo --ignis scrivimi qui 22:19, 29 lug 2015 (CEST)[rispondi]

Non ho ben capito l'acido ascorbico che c'entra in questa discussione, comunque vorrei comprendere una cosa: avendo trovato tu aziende che producano elettromedicali a base di complessi e di argento bivalente e trivalente, perché non aggiorni la pagina includendo queste informazioni. Appare palese che non ho speranze di farti capire quello che c'è scritto su una ricerca, dato che hai deciso che qualsiasi cosa a base di argento fa male, quindi a questo punto lasciamo sentenza a chi leggerà e si farà un'idea di quanto scritto. Se ti fossi preso la briga di leggerle le ricerche avresti trovato che non è solo il citrato usato e che addirittura i chelati (complessi) come l'argento tartato complessato, il mandelato complessato, il malico complessato di argento sono stati trovati più potenti dello ione stesso:

4. Batarseh KI. Anomaly and correlation of killing in the therapeutic properties of silver (I) chelation with glutamic and tartaric acids. The Journal of Antimicrobial Chemotherapy. 2004;54(2):546–548. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15243026

Giornale di chemioterapia antimicrobica non mie conclusioni...va bè lasciamo perdere...Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 87.11.199.254 (discussioni contributi) .

si lascia perdere. --ignis scrivimi qui 22:43, 29 lug 2015 (CEST)[rispondi]

Ma toglietelo questo elemento, non è un forum Wikipedia, questa persona, che così insiste, è stata bannata ovunque, da tutti i forum solo dopo pochi giorni di permanenza, non potendo più scrivere da nessuna parte, adesso cerca disperatamente di farsi pubblicità gratuita su Wikipedia, proseguendo rispondendogli fate solo il suo gioco. Dovreste proprio togliere tutta questa "discussione" come hanno fatto ovunque

L'argento citrato non è argento citrato complessato.

Continuate sulla falsa riga di porvi al servizio delle lobby dell'argento colloidale riportando notizia false e prive di fondamento. Mi piacerebbe sapere l'utente al quale avete approvato l'articolo dove minimizza i rischi dell'argento colloidale e pone due sostanze diverse come l'argento citrato e l'argento citrato complessato sullo stesso piano chi è, ma da quello che ho capito è uno al soldo di un'azienda produttrice di argento colloidale che ancora ci deve far sapere a quale ministero a notificato il proprio prodotto.

E tra l'altro nello studio si parla di un prodotto chiamato TINOSAN SDC che non ha nulla a che fare con l'argento citrato complessato. Tra l'altro è molto tossico infatti i livelli di tossicità acuta di questo prodotto sono di 5000 mg per kilogrammo di peso corporeo. Cioè un uomo di 70 kg deve assumerne 3 quintali e mezzo per stare male. Cioè signori parliamo di soluzioni di citrato di argento al 21% altro che ppm. E' assurdo che si consenta a qualche azienda di screditare l'argento citrato complessato così impunemente per interessi commerciali.

Vi prego di correggere quanto riportato specificando che questo prodotto cosmetico il TNOSAN SDC non è l'argento citrato complessato altrimenti mi vedrò costretto a rivolgermi ai vertici americani di wikipedia è assurdo che si distorga la verità fino a questo punto.Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 62.98.19.172 (discussioni · contributi).

5000mg/kg sono 5 g/kg, cioè 350g per 70kg, insomma 0,0035q. --Vito (msg) 11:15, 4 ago 2015 (CEST)[rispondi]

Hai ragione mi sono confuso, ma dimmi tu assumi mai 350 g di additivi alimentari per giorno?

Comunque adesso contatto anche l'azienda che ha uno dei brevetti, vediamo con una multinazionale come vi mettete, perché inizio ad essere stanco di avere a che fare con qualcuno che è palesemente interessato a minimizzare i disastrosi danni dell'argento colloidale e a incentivare uno studio non conclusivo con qualcosa che è completamente diverso da un complesso.

Perché stiamo rasentando adesso il ridicolo...Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 62.98.19.172 (discussioni · contributi).

"Con una multinazionale ci mettiamo" che tu vieni bannato e via, non solo hai fatto la mossa più giusta che ci potesse essere, ma anche la più sagace. --Vito (msg) 11:28, 4 ago 2015 (CEST)[rispondi]

Banna banna, voglio vedere con quelli come vi ci mettete. State prendendo una ricerca fatta per dei sali binari in un prodotto specifico e la state mescolando con un complesso che è tutta un'altra cosa, screditando prodotti coperti da brevetto, siamo de facto nel penale. O rettificate o poi vedremo questi che decideranno di fare.Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 62.98.19.172 (discussioni · contributi).

A me dell'argomento non frega niente, ma a te non fregherà più comunque. --Vito (msg) 11:36, 4 ago 2015 (CEST)[rispondi]