Dipartimento del Brenta

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
L'Italia durante l'egemonia napoleonica. Nella carta francese compare la denominazione Brenta

Il Brenta fu un dipartimento del Regno d'Italia napoleonico dal 1806 al 1815. Prendeva il nome dal fiume Brenta e aveva come capoluogo Padova.

Il dipartimento fu creato dopo l'annessione al Regno d'Italia di Venezia e le sue dipendenze (Istria e Dalmazia) il 1º maggio 1806. Subì alcune modifiche di confini il 22 dicembre 1807, cedendo alcuni comuni al dipartimento dell'Adriatico. Dopo l'annessione al Regno Lombardo-Veneto, divenne la Provincia di Padova.

Suddivisione amministrativa[modifica | modifica wikitesto]

Situazione al 22 dicembre 1807[1][2]:

Distretto I di Padova[modifica | modifica wikitesto]

  • cantone I di Padova
  • cantone II di Teolo
  • cantone III di Piazzuola
  • cantone IV di Battaglia

Distretto II di Este[modifica | modifica wikitesto]

  • cantone I di Este
  • cantone II di Montagnana
  • cantone III di Monselice

Distretto III di Piove[modifica | modifica wikitesto]

  • cantone I di Piove
  • cantone II di Conselve

Distretto IV di Campo San Piero[modifica | modifica wikitesto]

  • cantone I di Campo San Piero
  • cantone II di Cittadella
  • cantone III di Mirano

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Decreto n. 283 del 22 dicembre 1807 sulla divisione dei nuovi dipartimenti ex veneti, in Bollettino delle leggi del Regno d'Italia, Parte Terza, dal primo ottobre al 31 dicembre 1807. Milano, Stamperia Reale, p. 1401 e sgg.
  2. ^ F. Mutinelli, Annali delle Province Venete dall'anno 1801 al 1840. Venezia, 1843.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]