Diocesi di Benevento (Proconsolare)

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Benevento
Sede vescovile titolare
Dioecesis Beneventensis
Chiesa latina
Arcivescovo titolareMitja Leskovar
Istituita1933
StatoTunisia
Diocesi soppressa di Benevento
Suffraganea diCartagine
Eretta?
Soppressa?
Dati dall'annuario pontificio
Sedi titolari cattoliche

La diocesi di Benevento (in latino: Dioecesis Beneventensis) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Benevento, identificabile forse con le rovine di Beniata nell'odierna Tunisia, è un'antica sede episcopale della provincia romana dell'Africa Proconsolare, suffraganea dell'arcidiocesi di Cartagine.

Sono noti due vescovi dell'africana Benevento. Nel concilio di Arles del 314 in Gallia era presente Anastasius episcopus de civitate Beneventum; il suo nome appare sotto la rubrica item provincia Africa tra i vescovi Vittore di Utica e Fausto di Tuburbo Maggiore.[1] Tra i vescovi cattolici convocati a Cartagine dal re vandalo Unerico nel 484 partecipò Guloso.[2]

Dal 1933 Benevento è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; dal 1º maggio 2020 l'arcivescovo, titolo personale, titolare è Mitja Leskovar, nunzio apostolico nella Repubblica Democratica del Congo.

Cronotassi[modifica | modifica wikitesto]

Vescovi[modifica | modifica wikitesto]

  • Anastasio † (menzionato nel 314)
  • Guloso † (menzionato nel 484)

Vescovi titolari[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Patrologia Latina, t. VIII, coll. 817-818.
  2. ^ Patrologia Latina, t. LVIII, coll. 269 e 280.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN181269643 · WorldCat Identities (ENviaf-181269643
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