Diocesi di Badie

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Badie
Sede vescovile titolare
Dioecesis Badiensis
Chiesa latina
Vescovo titolareEdilson de Souza Silva
Istituita1933
StatoAlgeria
Diocesi soppressa di Badie
Eretta?
Soppressa?
Dati dall'annuario pontificio
Sedi titolari cattoliche

La diocesi di Badie (in latino: Dioecesis Badiensis) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Badie, identificabile con Badès nell'odierna Algeria, è un'antica sede episcopale della provincia romana di Numidia.

Primo vescovo noto di quest'antica sede episcopale è Dativo, che prese parte al concilio di Cartagine convocato il 1º settembre 256 da san Cipriano per discutere della questione relativa alla validità del battesimo amministrato dagli eretici, e che figura al 15º posto nelle Sententiae episcoporum.[1] Secondo la tradizione, Dativo fu condannato nel 257, come confessore della fede, ai lavori forzati; potrebbe essere identificato con l'omonimo santo menzionato nel martirologio romano alla data del 10 settembre.[2]

Alla conferenza di Cartagine del 411, che vide riuniti assieme i vescovi cattolici e donatisti dell'Africa romana, prese parte il donatista Pancrazio; la sede non aveva in quell'occasione nessun vescovo cattolico.[3] Tuttavia alcuni autori[4] attribuiscono a Badie il Potentius episcopus plebis Bladiensis citato dalle fonti e assegnato alla diocesi di Bladia; secondo Mandouze, questa attribuzione è da scartare, poiché durante la conferenza il cattolico Potenzio riferì che aveva nella sua diocesi come rivale donatista il vescovo Adeodato, e non Pancrazio.[5]

Secondo le liste episcopali del 484, anno in cui il re vandalo Unerico convocò tutti i vescovi a Cartagine, esistevano due episcopi Vadensis, Rufiniano e Proficio. Uno di questi vescovi apparteneva certamente alla diocesi di Vada, mentre l'altro potrebbe appartenere alla diocesi di Badie.[6]

Dal 1933 Badie è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; dal 21 febbraio 2024 il vescovo titolare è Edilson de Souza Silva, vescovo ausiliare di San Paolo.

Cronotassi[modifica | modifica wikitesto]

Vescovi residenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Dativo † (prima del 256 - dopo il 257)
  • Rufiniano o Proficio † (menzionato nel 484)

Vescovi titolari[modifica | modifica wikitesto]

  • Joseph Grueter, C.M.M. † (3 aprile 1941 - 11 gennaio 1951 nominato vescovo di Umtata)
  • Rubén Isaza Restrepo † (18 dicembre 1952 - 4 novembre 1956 nominato vescovo di Montería)
  • Harry Anselm Clinch † (5 dicembre 1956 - 16 ottobre 1967 nominato vescovo di Monterey)
  • Alfredo Viola † (1º gennaio 1968 - 28 novembre 1970 dimesso)
  • Simeon Anthony Pereira † (3 luglio 1971 - 17 dicembre 1973 nominato vescovo di Rawalpindi)
  • David Arias Pérez, O.A.R. † (25 gennaio 1983 - 9 maggio 2019 deceduto)
  • Ricardo Aldo Barreto Cairo (17 settembre 2019 - 11 gennaio 2024 nominato vescovo di Valle de la Pascua)
  • Edilson de Souza Silva, dal 21 febbraio 2024

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (LA) S. Thasci Caecili Cypriani opera omnia, Recensuit et commentario critico instruxit Guilelmus Hartel, Corpus scriptorum ecclesiasticorum latinorum (CSEL), volumen III, pars I (Praefatio et Libelli), Vindobonae, 1868, p. 443.
  2. ^ Martirologio Romano. Riformato a norma dei decreti del Concilio ecumenico Vaticano II e promulgato da papa Giovanni Paolo II, Città del Vaticano, Libreria editrice vaticana, 2004, p. 712.
  3. ^ Mandouze, Prosopographie de l'Afrique chrétienne, p. 813, Pancratius 2.
  4. ^ Audollent, DHGE.
  5. ^ Mandouze, Prosopographie de l'Afrique chrétienne, p. 898, Potentius 1.
  6. ^ Mandouze, Prosopographie de l'Afrique chrétienne, p. 928, Proficius 3; p. 1004, Rufinianus 5.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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