Diocesi di Appiaria
Appiaria Sede vescovile titolare Dioecesis Appiarensis Patriarcato di Costantinopoli | |
---|---|
Mappa della diocesi civile di Tracia (V secolo) | |
Vescovo titolare | Ernesto Giobando, S.I. |
Istituita | XX secolo |
Stato | Bulgaria |
Diocesi soppressa di Appiaria | |
Suffraganea di | Marcianopoli |
Eretta | ? |
Soppressa | ? |
Dati dall'annuario pontificio | |
Sedi titolari cattoliche | |
La diocesi di Appiaria (in latino: Dioecesis Appiarensis) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Appiaria, identificabile con il villaggio di Rjahovo nel comune di Slivo Pole nell'odierna Bulgaria, è un'antica sede vescovile della provincia romana della Mesia Seconda (o Inferiore) nella diocesi civile di Tracia. Faceva parte del patriarcato di Costantinopoli ed era suffraganea dell'arcidiocesi di Marcianopoli.
Sono noti due vescovi di questa antica diocesi. Il vescovo Lupicino è menzionato in una lettera di Giovanni Crisostomo a papa Innocenzo I (circa 403). Marziale sottoscrisse la lettera dei vescovi della Mesia Seconda all'imperatore Leone (458) in seguito all'uccisione del patriarca alessandrino Proterio. La sede di Appiaria non compare più nella Notitia Episcopatuum dello pseudo-Epifanio, composta durante il regno dell'imperatore Eraclio I (circa 640), scomparsa probabilmente dopo l'invasione dei Bulgari.[1]
Dal XX secolo Appiaria è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; dal 5 marzo 2014 il vescovo titolare è Ernesto Giobando, S.I., vescovo ausiliare di Buenos Aires e amministratore apostolico di Mar del Plata.
Cronotassi
[modifica | modifica wikitesto]Vescovi greci
[modifica | modifica wikitesto]Vescovi titolari
[modifica | modifica wikitesto]- Bonifatius (Josef) Sauer, O.S.B. † (25 agosto 1920 - 7 febbraio 1950 deceduto)
- Joseph Lennox Federal † (5 febbraio 1951 - 31 marzo 1960 succeduto vescovo di Salt Lake City)
- Thomas Austin Murphy † (19 maggio 1962 - 17 novembre 1991 deceduto)
- Vasile Bizău (27 ottobre 2007 - 11 giugno 2011 confermato eparca di Maramureș)
- Ernesto Giobando, S.I., dal 5 marzo 2014
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (FR) Raymond Janin, La hiérarchie ecclésiastique dans le diocèse de Thrace, in Revue des études byzantines, tomo 17, 1959, pp. 140-141.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (LA) Pius Bonifacius Gams, Series episcoporum Ecclesiae Catholicae, Graz, 1957, p. 428
- (LA) Michel Le Quien, Oriens christianus in quatuor Patriarchatus digestus, Parigi, 1740, Tomo I, coll. 1225-1226
- (LA) Daniele Farlati e Jacopo Coleti, Illyricum Sacrum, vol. VIII, Venezia 1819, pp. 110-111
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) La sede titolare nel sito di www.catholic-hierarchy.org
- (EN) La sede titolare nel sito di www.gcatholic.org