Diario d'Algeria

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Diario d'Algeria
AutoreVittorio Sereni
1ª ed. originale1947
GenereRaccolta di liriche
Lingua originaleitaliano

Diario d'Algeria è la seconda raccolta poetica di Vittorio Sereni, pubblicata nel 1947 per Vallecchi[1].

Storia editoriale[modifica | modifica wikitesto]

Il volume è stato pubblicato nel 1947, sei anni dopo la raccolta d'esordio Frontiera.

Le poesie [Lassù dove di torre] e [Rinascono la valentia] saranno comprese, con qualche modifica, nel libro di prose Gli immediati dintorni (1962)[2].

Nel 1965 il Diario d'Algeria è stato ripubblicato con modifiche strutturali. In particolare la sezione Il male d'Africa contiene anche un prosimetro (Frammenti di una sconfitta, le cui due parti in prosa sono tratte da Sicilia '43, testo apparso tre anni prima ne Gli immediati dintorni[3]) e un brano interamente in prosa (Appunti da un sogno).

Una terza edizione, del 1979, ripropone quest'ultima impostazione[4].

Tematiche[modifica | modifica wikitesto]

La raccolta è un vero e proprio diario autobiografico che tiene traccia degli spostamenti legati all'esperienza militare di Sereni durante la Seconda guerra mondiale[5], vissuta quasi totalmente da recluso nei campi di prigionia in Algeria in seguito alla cattura da parte dell'esercito statunitense a Paceco[6]. Questa situazione di immobilità porterà l'Autore a sviluppare un senso di colpa per non aver potuto partecipare alla liberazione e alla Resistenza e lo condanna a una sensazione di estraneità alla Storia: motivi che si riverbereranno anche sulle raccolte successive[7].

Stile[modifica | modifica wikitesto]

La raccolta inizia a mostrare i primi segni di allontanamento dai moduli dell'ermetismo che caratterizzavano la raccolta precedente, ma dei quali rimane ancora influenzata[8]. Spesso le liriche portano in epigrafe, come consuetudine anche di Giuseppe Ungaretti, la data e il luogo di composizione[9]. Nella seconda edizione si apre alla narratività anche grazie all'inserimento di prose e alla loro commistione con frammenti lirici nel prosimetro[10].

Struttura[modifica | modifica wikitesto]

La raccolta, nella prima edizione, è suddivisa in quattro sezioni titolate. Nell'edizione definitiva le sezioni diventano tre[11].

Diario d'Algeria (1947)[modifica | modifica wikitesto]

La ragazza d'Atene
  • Periferia 1940
  • Città di notte[N 1]
  • Belgrado
  • Italiano in Grecia
  • Dimitrios
  • La ragazza d'Atene
  • Risalendo l'Arno da Pisa
  • Pin-up girl
Diario d'Algeria
  • [Lassù dove di torre]
  • [Un improvviso vuoto del cuore]
  • [E tu così leggera...][N 2]
  • [Non sa più nulla...]
  • [Ahimè come ritorna]
  • [Non sanno d'essere morti]
  • [Solo vera è l'estate...]
  • [E ancora in sogno...]
  • [Spesso per viottoli tortuosi...]
  • [Nel bicchiere di frodo]
  • Algeria
Vecchi versi a Proserpina[N 3]
  • [La sera invade il calice leggero][N 4]
  • [Te n'andrai nell'assolato pomeriggio][N 4]
Ma se tu manchi

Diario d'Algeria (1965)[modifica | modifica wikitesto]

La ragazza d'Atene
  • Periferia 1940
  • Città di notte[N 1]
  • Diario bolognese[N 8]
  • Belgrado
  • Italiano in Grecia
  • Dimitrios
  • La ragazza d'Atene
  • Risalendo l'Arno da Pisa
  • Villa Paradiso[N 9]
  • Pin-up girl[N 10]
Diario d'Algeria
  • [Lassù dove di torre]
  • [Un improvviso vuoto del cuore]
  • [Rinascono la valentia][N 11]
  • [Non sa più nulla...]
  • [Ahimè come ritorna]
  • [Non sanno d'essere morti]
  • [Solo vera è l'estate...]
  • [E ancora in sogno...]
  • [Spesso per viottoli tortuosi...]
  • [Troppo il tempo ha tardato][N 12]
  • [Se la febbre di te...][N 13]
  • [Nel bicchiere di frodo]
  • Algeria
Il male d'Africa
  • Frammenti di una sconfitta[N 14]
  • Il male d'Africa[N 15]
  • Appunti da un sogno[N 16]
  • L'otto settembre

Edizioni[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Annotazioni
  1. ^ a b Il componimento proviene dalla seconda edizione di Frontiera ( Poesie, Milano, Vallecchi, 1942.).
  2. ^ Poi [Rinascono la valentia] nell'edizione del 1965.
  3. ^ Il titolo della sezione sarà recuperato, in parte, nella terza edizione di Frontiera del 1966 ("Versi a Proserpina").
  4. ^ a b Espunto dall'edizione definitiva, il componimento sarà recuperato nella terza edizione di Frontiera del 1966.
  5. ^ Poi [Troppo il tempo ha tardato...] nell'edizione del 1965.
  6. ^ Poi [Se la febbre di te...] nell'edizione del 1965.
  7. ^ Espunto dall'edizione definitiva, il componimento sarà recuperato ne Gli strumenti umani.
  8. ^ Già presente ne Gli immediati dintorni (1962).
  9. ^ Il componimento è stato ottenuto con parte del testo di Pin-up girl.
  10. ^ Rispetto all'edizione precedente, parte del testo è stato rimosso per creare il nuovo componimento Villa Paradiso.
  11. ^ Precedentemente [E tu così leggera...], nell'edizione del 1947.
  12. ^ Precedentemente Ma se tu manchi, nell'edizione del 1947.
  13. ^ Precedentemente Vecchio cielo, nell'edizione del 1947.
  14. ^ Prosimetro che contiene stralci della prosa Sicilia '43, da Gli immediati dintorni (1962).
  15. ^ Il componimento è presente anche ne Gli strumenti umani, sempre del 1965.
  16. ^ Componimento interamente in prosa.
Fonti
  1. ^ Diario d’Algeria – Archivio Vittorio Sereni, su archiviovittoriosereni.it. URL consultato il 3 gennaio 2021.
  2. ^ Due ritorni di fiamma (1961), in Sereni (1983), pp. 70-72.
  3. ^ Sereni (1983), pp. 7-12.
  4. ^ Notizie biobibliografiche, in Isella (1993), p. XVII.
  5. ^ De Luca (2012), pp. 404-405.
  6. ^ Sicilia '43, in Sereni (1983), pp. 7-12.
  7. ^ Mengaldo (1981), p. 749.
  8. ^ Mengaldo (1981), p. 747.
  9. ^ Cecilia Gibellini, Vittorio Sereni: viaggi, ritorni, agnizioni (PDF), in Silvia Camilotti, Ilaria Crotti e Ricciarda Ricorda (a cura di), Leggere la lontananza. Immagini dell'altro nella letteratura di viaggio della contemporaneità, Venezia, Edizioni Ca' Foscari, 2015, p. 89, ISBN 978-88-6969-053-2.
  10. ^ Laura Neri, Vittorio Sereni, un altro compleanno, in Edoardo Esposito (a cura di), Le forme del tempo nel Diario d'Algeria, Milano, Ledizioni, 2014, pp. 115-125, DOI:10.4000/books.ledizioni.691.
  11. ^ Cfr. Frontiera. Diario d'Algeria, pp. LVIII-LIX. Le poesie segnalate tra parentesi quadre non hanno titolo: si riporta per convenzione il primo verso del componimento.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN189375680 · BNF (FRcb15677197h (data)
  Portale Letteratura: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di letteratura