Dianthus barbatus

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Garofano dei poeti
Dianthus barbatus
Stato di conservazione
Specie non valutata
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Eudicotiledoni centrali
(clade) Superasteridi
Ordine Caryophyllales
Famiglia Caryophyllaceae
Tribù Caryophylleae
Genere Dianthus
Specie D. barbatus
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Ordine Caryophyllales
Famiglia Caryophyllaceae
Genere Dianthus
Specie D. barbatus
Nomenclatura binomiale
Dianthus barbatus
L., 1753

Il garofano dei poeti (Dianthus barbatus L., 1753) è una pianta della famiglia delle Cariofillacee[1], originaria dell'Europa e di parte dell'Asia, che è divenuta una popolare pianta ornamentale.

È una pianta erbacea biennale o poliennale ma di breve vita. La pianta selvatica produce fiori rossi su base bianca, ma esistono cultivar variegati di bianco, rosa, rosso e purpureo. I fiori sono eduli e possono avere proprietà medicinali. La pianta attira api, uccelli e farfalle.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Cresce fino ad un'altezza da 13 a 92 cm (dipende dalla varietà),[2] con foglie affusolate dal verde a un glauco blu-verde lunghe dai 4 ai 10 cm e larghe da 1 a 2 cm.
I fiori crescono in fitti grappoli fino a 30 al culmine degli stami e hanno un odore penetrante di garofano. Ciascun fiore ha un diametro di 2–3 cm con cinque petali che mostrano bordi serrati; negli esemplari selvatici i fiori sono rossi con una base bianca.[3][4][5]

Ce ne sono tre varietà:[1]

  • Dianthus barbatus var. barbatus. Europa del sud, foglie più ampie fino a una larghezza di 2 cm.
  • Dianthus barbatus var. asiaticus Nakai. Asia del nord-est. Foglie snelle, larghe non oltre i 1 cm.
  • Dianthus barbatus var. compactus (Kit.) Heuff.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Dianthus barbatus è nativo delle montagne del sud Europa, dai Pirenei fino ai Carpazi e ai balcani, con una varietà disgiunta nel nord-est della Cina, in Corea e nell'estremo sud-est russo.[3][6][7]

Coltivazione e usi[modifica | modifica wikitesto]

Dianthus barbatus è una pianta ornamentale nei giardini, con numerosi cultivar e ibridi selezionati per i diversi colori, che vanno dal bianco, rosa, rosso e porpora in schemi variegati.[5]

La pianta fu introdotta nell'Europa del nord nel XVI secolo e più tardi nel Nordamerica e altrove, de è divenuta una pianta locale naturalizzata in queste zone.[4][8]

John Gerard celebra la sua bellezza ma omette qualsiasi riferimento a usi medicinali. La sua altezza la rende comoda per arrangiamenti. Nel linguaggio dei fiori vittoriano, Dianthus barbatus simbolizza galanteria.

La pianta è ampiamente usata sui bordi, nei giardini rocciosi e in quelli in stile informale nei cottage di campagna. Essa è un buon candidato per i giardini naturalistici poiché il suo nettare attrae uccelli, api e farfalle. I suoi fiori sono considerati eduli.

Essa cresce in terreni argillosi, leggermente alcalini, con sole e parziale ombra. La propagazione avviene tramite semi, talea o divisione, ma i semi dei cultivar non si riproducono bene. Se Dianthus barbatus è piantato partendo dai semi dopo gli ultimi freddi, esso fiorirà il secondo anno. Se viene piantato in pianura prima dell'ultimo freddo e poi viene trapiantato, può fiorire nello stesso anno. La pianta è auto seminante. Esso patisce il Fusarium, che ne provoca l'incurvamento delle foglie o la loro caduta.

Nel 1977 la questione di un suo possibile uso a scopi medici fu rivista da Cordell. Nel Dianthus barbatus sono state trovate saponine, ma non vi è stato alcun seguito.

Nel matrimonio del principe William e Catherine Middleton il 29 aprile 2011, Catherine Middleton ha incluso nel proprio bouquet Dianthus barbatus, in onore del suo sposo.[9]

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Dianthus barbatus, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew.
  2. ^ (EN) Types of Sweet William Flowers, su homeguides.sfgate.com.
  3. ^ a b (EN) Flora of China: Dianthus barbatus var. asiaticus.
  4. ^ a b (EN) Blamey, M. & Grey-Wilson, C. (1989). Flora of Britain and Northern Europe. ISBN 0-340-40170-2
  5. ^ a b Huxley, A., ed. (1992). New RHS Dictionary of Gardening. Macmillan ISBN 0-333-47494-5.
  6. ^ (EN) Flora Europaea: Dianthus barbatus.
  7. ^ Med-Checklist: Dianthus barbatus.
  8. ^ (EN) Missouriplants: Dianthus barbatus (archiviato dall'url originale il 17 dicembre 2013).
  9. ^ In lingua inglese il nome corrente di Dianthus barbatus è Sweet William (Dolce William)

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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