Diana Spencer (Lady of the Bedchamber)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Lady Diana Spencer, dipinto di Sir Joshua Reynolds 1763-64

Lady Diana Beauclerk nata Spencer (24 marzo 17341º agosto 1808) è stata una nobile e artista britannica, Lady of the Bedchamber della regina Carlotta di Meclemburgo-Strelitz.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Frederick St. John, II visconte Bolingbroke
Topham Beauclerk

Era la figlia primogenita di Charles Spencer, III duca di Marlborough (1706-1758) e di Elizabeth Trevor (m. 1761). Cresciuta a Langley Park, nel Buckinghamshire, dove manifestò una precoce vocazione artistica, anche grazie all'influenza di Joshua Reynolds, un amico di famiglia[1].

Nel 1757 sposò Frederick St. John, II visconte di Bolingbroke e dal 1762 al 1768 fu Lady of the Bedchamber della regina Carlotta[1]. In questo periodo divenne nota come lady DI, analogamente alla sua lontana parente due secoli più tardi. Il matrimonio con Bolingbroke, oscurato dalla brillante personalità della moglie, fu infelice e il marito era notoriamente infedele. Per questo Diana chiese il divorzio per adulterio nel 1768, che fu approvato con atto del parlamento[1].

Appena due giorni dopo sposò Topham Beauclerk, un discendente diretto di re Carlo II. Donna colta, il suo circolo di amici includeva la cugina Georgiana, duchessa di Devonshire, Samuel Johnson, Edward Gibbon, David Garrick, Charles James Fox, James Boswell ed Edmund Burke[1][2].

In ambito artistico, Diana divenne una nota illustratrice, e disegnò il corredo iconografico per le edizioni di opere di Robert Walpole e John Dryden; inoltre, alcuni suoi disegni furono utilizzati da Josiah Wedgwood per bassorilievi e gioielli[1]. Dopo la morte del secondo marito nel 1780 Diana visse in ristrettezze economiche, e condusse una vita più ritirata. Morì infine nel 1808, venendo sepolta a Richmond[1].

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Dal primo marito ebbe due figli:

Ebbe invece quattro figli da Topham Beauclerk:

  • Anne nacque nel 1764 (quando ancora la madre era sposata con Bolingbroke), ma morì durante l'infanzia;
  • Elizabeth nacque nel 1766 e morì nel 1793; sposò nel 1787 il cugino George Herbert, XI conte di Pembroke, figlio della sorella di sua madre Elizabeth, lady Pembroke, dal quale ebbe quattro figli;
  • Mary (1766-1851), gemella di Elizabeth, ebbe una lunga relazione incestuosa con il fratellastro Bolingbroke, dal quale ebbe anche quattro figli[1]. Quando lui l'abbandonò, Mary si sposò nel 1797 con un nobile anglo-tedesco, Franz Raugraf Jenison von Walworth, dal quale ebbe sette figli. La discendenza della figlia minore Emilie si ritrova oggi nella nobiltà tedesca[1]
  • Charles George Beauclerk (1774-1846), fu per breve tempo membro del Parlamento e nel 1799 sposò Emily Charlotte Ogilvie[1].

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Robert Spencer, II conte di Sunderland Henry Spencer, I conte di Sunderland  
 
Dorothy Sidney  
Charles Spencer, III conte di Sunderland  
Anne Digby George Digby, II conte di Bristol  
 
Anne Russell  
Charles Spencer, III duca di Marlborough  
John Churchill, I duca di Marlborough Winston Churchill  
 
Elizabeth Drake  
Anne Churchill  
Sarah Jennings Richard Jennings  
 
Frances Thornhurst  
Diana Spencer  
Thomas Trevor, I barone Trevor John Trevor  
 
Ruth Hampden  
Thomas Trevor, II barone Trevor  
Elizabeth Searle John Searle  
 
Anne Nicoll  
Elizabeth Trevor  
Timothy Burrell Walter Burrell  
 
Frances Hooper  
Elizabeth Burrell  
Elizabeth Chilcott John Chilcott  
 
 
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j Surtees, Virginia. 'Beauclerk, Lady Diana (1734–1808).' in Oxford Dictionary of National Biography. Ed. H. C. G. Matthew and Brian Harrison. Oxford: OUP, 2004. 8 May 2007
  2. ^ James Boswell, Life of Samuel Johnson

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN71666235 · ISNI (EN0000 0000 6663 9596 · CERL cnp00579015 · Europeana agent/base/11074 · ULAN (EN500009253 · LCCN (ENnr92026927 · GND (DE124101755 · BNE (ESXX5448053 (data) · BNF (FRcb14969214x (data) · J9U (ENHE987007454493005171 · WorldCat Identities (ENlccn-nr92026927
  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie