Daphne Ceeney

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Daphne Ceeney
Daphne Ceeney nel 2012
Nazionalità Bandiera dell'Australia Australia
Atletica leggera paralimpica
Specialità Lancio della clava, Getto del peso, Lancio del giavellotto
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi paralimpici 0 2 3

Per maggiori dettagli vedi qui

Tiro con l'arco paralimpico
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi paralimpici 0 1 1

Per maggiori dettagli vedi qui

Nuoto paralimpico
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi paralimpici 2 2 1

Per maggiori dettagli vedi qui

 

Daphne Jean Ceeney coniugata Hilton (Harden–Murrumburrah, 7 gennaio 1934Canberra, 25 luglio 2016) è stata un'atleta paralimpica, arciera e nuotatrice australiana.

Fu la prima donna australiana a partecipare ai Giochi paralimpici. Vinse numerose medaglie paralimpiche nel nuoto, tiro con l'arco, atletica leggera, scherma e tennistavolo fra il 1960 e il 1968.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Il presidente del Comitato paralimpico australiano e Daphne Ceeney guardano i blazer e le medaglie donate dalla Ceeney all'APC nel 2012.

Ceeney nacque nel villaggio di Harden-Murrumburrah, nel Nuovo Galles del Sud, il 7 gennaio 1934. Maggiore di quattro figli, divenne paraplegica dopo essersi rotta la schiena in un incidente a cavallo nel 1951 all'età di 17 anni. Trascorse nove mesi al Royal Prince Alfred Hospital di Sydney prima di tornare a Murrumburrah. Otto anni dopo l'incidente, si trasferì a Sydney, dove trascorse sei mesi al Centro di riabilitazione di Cherrywood e poi un anno all'ospedale di riabilitazione Mt Wilga. Durante la permanenza all'ospedale di riabilitazione, sviluppò le sue capacità e abilità sportive. Venne selezionata come unica atleta donna australiana alle Paralimpiadi di Roma del 1960.[1]

Nel 1967 sposò Frank Hilton, che aveva conosciuto al Northern Archers Club. Lavorò come stenodattilografa fino alla nascita delle sue gemelle, Nichole e Rachael, nel 1970. È stata al Royal North Shore Hospital per sei mesi prima del parto ed è stata la prima persona paraplegica a dare alla luce due gemelli in Australia; è stata scritta una tesi sulla gravidanza e il parto. Aprì ufficialmente il villaggio dell'atleta alle Olimpiadi e Paralimpiadi di Sydney del 2000 e fece parte della staffetta della torcia paralimpica del 2000. Nell'agosto 2012, donò una serie di medaglie dei Giochi del 1960 e tre blazer della squadra australiana al Comitato Paralimpico australiano.[2] Ceeney morì nel 2016 all'età di 82 anni.[3]

Carriera sportiva[modifica | modifica wikitesto]

Paralimpiadi 1960[modifica | modifica wikitesto]

Ceeney fu l'unica concorrente australiana ai Giochi inaugurali di Roma del 1960.[4] Ai giochi, vinse due medaglie d'oro negli eventi di classe 5 completa dei 50 m rana femminile e di classe 5 completa dei 50 m stile libero femminile, tre medaglie d'argento nella gara di St. Nicholas femminile open nel tiro con l'arco, lancio della clava femminile C e lancio del giavellotto femminile classe C e una medaglia di bronzo nell'evento C femminile di lancio del peso.

Giochi paraplegici del Commonwealth 1962[modifica | modifica wikitesto]

Ceeney conquistò 8 ori e un argento ai Giochi paraplegici del Commonwealth 1962 a Perth, in Australia, nelle gare di nuoto, atletica leggera e tiro con l'arco.

Paralimpiadi 1964[modifica | modifica wikitesto]

Le paralimpiche australiane Daphne Ceeney e Elizabeth Edmondson si stringono la mano dopo la vittoria di Edmondson e l'argento di Ceeney nei 50 metri proni nel nuoto ai Giochi paralimpici di Tokyo 1964. Le donne sono guidate da Kevin Betts (Ceeney) e "Johnno" Johnston (Edmondson)

Alle Paralimpiadi di Tokyo 1964, Ceeney vinse un oro nel doppio femminile di tennistavolo con Marion O'Brien, un argento nei 50 metri stile libero prono completo della classe C e tre bronzi nell'Albion femminile di tiro con l'arco, nei 50 metri stile libero supino cauda equina e nel fioretto femminile in carrozzina; gareggiò anche nelle gare di atletica leggera senza vincere alcuna medaglia.[5]

Giochi paraplegici del Commonwealth 1966[modifica | modifica wikitesto]

Ceeney vinse 13 medaglie tra cui 6 ori nelle gare di nuoto, scherma, getto del peso, tennistavolo e pentathlon ai Giochi paraplegici del Commonwealth 1966 in Giamaica. In questa manifestazione, fu l'unica donna a far parte della nazionale di pallacanestro in carrozzina. Questi Giochi furono i primi in cui era previsto un torneo di basket in carrozzina e così la Ceeney diventò la prima donna a giocare a pallacanestro in carrozzina in una competizione maschile in Australia.[6]

Paralimpiadi 1968[modifica | modifica wikitesto]

Ai Giochi paralimpici di Tel Aviv 1968, vinse una medaglia d'argento nei 50 metri stile libero femminile classe 5 e due medaglie di bronzo nei 60 metri in carrozzina classe C e nella classe speciale del pentathlon. Dopo queste Paralimpiadi, Ceeney si ritirò dall'attività agonistica con un bottino di 14 medaglie paralimpiche; un record che non fu superato da nessun australiano fino al 2000.[7]

Giochi mondiali in carrozzina 2002[modifica | modifica wikitesto]

Negli anni '90, Ceeney cominciò a giocare a bowls nella speranza di essere selezionata per i Giochi paralimpici di Sydney 2000. Lo sport fu tolto dal programma paralimpico dopo Atlanta 1996, ma Ceeney continuò a gareggiare ai Giochi mondiali su sedia a rotelle del 2002 vincendo un argento nel singolare e una medaglia di bronzo nelle coppie. Si ritirò dal bowls quello stesso anno.

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2012, Ceeney è stata una delle 31 persone invitate a essere ambasciatrice per le celebrazioni del 50º anniversario degli sport in carrozzina nel NSW. È stato inserita nella Hall of Champions del Nuovo Galles del Sud nel novembre 2014.[8] Nel dicembre 2016, è stata introdotta postumamente nella Australian Paralympic Hall of Fame.[9]

Palmarès paralimpico[modifica | modifica wikitesto]

Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Prestazione Note
1960 Giochi paralimpici Bandiera dell'Italia Roma Atletica leggera - Lancio della clava C   Argento
Atletica leggera - Lancio del giavellotto C   Argento
Atletica leggera - Getto del peso C   Bronzo
Nuoto - 50 m rana completo 5   Oro
Nuoto - 50 m stile libero completo 5   Oro
Tiro con l'arco - St. Nicholas round open   Argento
1964 Giochi paralimpici Bandiera del Giappone Tokyo Nuoto - 50 m stile libero prono completo 5   Argento
Nuoto - 50 m stile libero supino cauda equina   Bronzo
Tiro con l'arco - Albion round open   Bronzo
Tennistavolo - Doppio femminile C   Oro
Scherma - Fioretto individuale femminile   Bronzo
1968 Giochi paralimpici Bandiera d'Israele Tel Aviv Nuoto - 50 m stile libero 5   Argento
Atletica leggera - 60 m in carrozzina C   Bronzo
Atletica leggera - Pentathlon classe speciale   Bronzo

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ "Daphne Hilton interviewed by Robin Poke", su catalogue.nla.gov.au.
  2. ^ "All-rounder a pioneer for today's athletes", su canberratimes.com.au.
  3. ^ "Australia's first female Paralympian Daphne Hilton dies at 82", su smh.com.au.
  4. ^ "Life to Live", su dsa.org.au. URL consultato il 23 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 13 febbraio 2012).
  5. ^ "Athlete Search Results", su paralympic.org. URL consultato il 23 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2013).
  6. ^ "Daphne Hilton", su quaycentre.com.au.
  7. ^ "The APC mourns the loss of a legend: Vale Daphne Hilton", su paralympic.org.au.
  8. ^ "2014 Inductees", su sports-centre.com.au. URL consultato il 23 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2014).
  9. ^ "Dylan Alcott wins double at Australian Paralympic Awards", su couriermail.com.au.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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