Cyclopoma

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Cyclopoma
Fossile di Cyclopoma gigas
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa Bilateria
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Superclasse Gnathostomata
Classe Actinopterygii
Sottoclasse Osteichthyes
Superordine Acanthopterygii
Ordine Perciformes
Sottordine Percoidei
Genere Cyclopoma
Agassiz, 1833

Il ciclopoma (gen. Cyclopoma) è un pesce osseo estinto, appartenente ai perciformi. Visse nell'Eocene inferiore - medio (circa 55 - 50 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Europa e in Nordamerica.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questo animale doveva essere molto simile agli attuali persici africani del genere Lates, e come questi possedeva un corpo piuttosto allungato, che poteva raggiungere i 20-30 centimetri di lunghezza. La testa aveva un profilo quasi tondeggiante, e le orbite erano quasi circolari. La pinna dorsale era divisa in due parti: quella posteriore aveva un profilo arrotondato posteriormente, come anche la pinna anale e quella caudale. Le fauci erano armate di piccoli denti conici aguzzi, disposti su premascellare e dentale. Le squame erano dentellate (ctenoidi), mentre il preopercolo era di grandi dimensioni e fornito di spine nella parte inferiore.

Fossile di Cyclopoma spinosum

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Il genere Cyclopoma venne descritto per la prima volta da Louis Agassiz nella sua monumentale opera Recherches sur les poissons fossiles nel 1833. I fossili migliori provengono dal ben noto giacimento di Monte Bolca (Veneto, Italia), dove sono state ritrovate le specie Cyclopoma gigas e C. spinosum. Altri fossili sono stati scoperti in Virginia (Weems, 1999), e sono stati classificati come C. folmeri. Altri fossili ascritti al genere Cyclopoma sono stati ritrovati in Francia e nell'Appennino campano.

Cyclopoma fa parte dei percoidei, ed è probabilmente vicino alle famiglie dei centropomidi, dei latidi e dei serranidi, pesci predatori attualmente ben rappresentati e abitanti delle zone costiere. I generi più strettamente imparentati sono Eolates, Lates e Dules.

Fossile di Cyclopoma gigas

Paleoecologia[modifica | modifica wikitesto]

Come i generi di serranidi attuali, anche Cyclopoma era in grado di muoversi tra ambienti di diversa salinità (eurialinità), ed era quindi un pesce diffuso lungo le coste marine, lagune costiere, estuari.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • L. Agassiz. 1833. Recherches Sur Les Poissons Fossiles. Tome IV (livr. 1). Imprimerie de Petitpierre, Neuchatel 17-32
  • Sorbini Frigo M. & Sorbini L., 1975 - Revisione del genere fossile Cyclopoma Agassiz e suoi rapporti con l'attuale genere Percalates Ramsay e Ogilby, t. 2, p. 55-102
  • Gaudant J. 1982. Découverte du genre Cyclopoma Agassiz (Poisson téléostéen, Percoidei) dans le calcaire grossier d'Ile-de-France. Bulletin d'Information des Géologues du Bassin de Parisien 19 (2): 25–28.
  • Bravi S., Schiattarella M., 1988. Segnalazione dei livelli ittiolitici eocenici a Cyclopoma gigas Agassiz nei Monti Alburni (Appennino Campano). Soc. Nat. Napoli, 95, 255-279.
  • R. E. Weems. 1999. Part 4. Actinopterygian Fishes from the Fisher/Sullivan Site. Virginia Division of Mineral Resources Publication 152 53-100

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]