Curzio Massart
Curzio Massart (Suvereto, 23 gennaio 1907 – Pisa, 3 luglio 1985) è stato un anatomista italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque da Alfredo, di antiche origini belghe valloni, e da Antonietta Vanni Desideri. Dopo la laurea in medicina all'Università di Pisa nel 1930, rimase all'istituto di Anatomia umana normale diretto da Giovanni Vitali. Ottenuta la libera docenza nel 1942 e vincitore della cattedra a Sassari nel 1948, fu nominato nello stesso anno direttore dell'istituto di anatomia a Pisa. Sotto la sua guida, oltre al miglioramento dell'efficienza della didattica e delle risorse scientifiche, vennero tenuti presenti anche gli aspetti storici e artistici. Vennero restaurate, per esempio, le tavole anatomiche di Paolo Mascagni. Massart fu infatti anche un eccellente pittore autore, oltre che di tavole anatomiche, di paesaggi[1]. Gli furono conferiti i premi Faro d'oro, al concorso nazionale di pittura Città di Desenzano del Garda del 1969, e il premio Bonanno Pisano nel 1982[2].
Massart svolse anche una imponente attività di ricerca che interessò anche l'organogenesi e l'anatomia comparata. I suoi studi più numerosi e importanti furono dedicati alla morfologia e allo sviluppo di alcuni organi dei Chirotteri. Tra gli altri numerosi lavori meritano di essere ricordate le ricerche sulla mucosa del bacinetto renale e dell'uretere di varie specie animali il (cavallo, il ratto albino ma non l'uomo)[3].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Agostino Mario Comanducci, Dizionario illustrato dei pittori, disegnatori e incisori italiani moderni e contemporanei, III vol. (Gam-Mons), IV ediz., Milano: L. Pattuzzi, 1972, ad vocem pp. 1936 e segg.
- ^ Dino Carlesi, Curzio Massart: retrospettiva delle opere (1921-1985), Pontedera, Tipografia Bandecchi e Vivaldi, 1987. URL consultato il 3 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ Lorenzo Pera, «Ricordo del prof. Curzio Massart». In: Atti della Soc. italiana di anatomia, XLI Convegno nazionale, Torino, 1986, Firenze 1987, pp. 158-160 (Suppl. ad Arch. italiano di anatomia e di embriologia, 1986, vol. 91).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Stefano Arieti, MASSART, Curzio, in Dizionario biografico degli italiani, LXXI volume, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2008. URL consultato l'8 gennaio 2021.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Chi era costui? Lapide posta sulla facciata della casa natale di Curzio Massart a Suvereto, su chieracostui.com.
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