Ctenodactyloidea

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Ctenodactyloidea
Ctenodactylus gundi
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Sottoclasse Theria
Infraclasse Eutheria
Superordine Euarchontoglires
(clade) Glires
Ordine Rodentia
Sottordine Hystricomorpha
Superfamiglia Ctenodactyloidea

(Zittel, 1893)

Famiglie
Fig.1
Fig.2

Ctenodactyloidea è una superfamiglia di Roditori che comprende i gundi, il ratto delle rocce laotiano e forme affini.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La sottofamiglia comprende diverse famiglie estinte e soltanto due viventi, delle quali una, i Diatomiidi rappresentata da una sola specie relitta. Si ritiene che questo gruppo sia originato da una radiazione avvenuta in Asia nel Paleogene. I membri delle due famiglie recenti sono alquanto dissimili esternamente, tranne che per una coda folta e l'adattamento ad ambienti rupicoli. Le caratteristiche comuni invece comprendono la disposizione del muscolo massetere di tipo istricomorfo (Fig.1), la mandibola sciurognata (Fig.2), la presenza di un premolare in ogni semiarcata, le placche zigomatiche sottili disposte sotto il foro infra-orbitale di grandi dimensioni, dove passano fasci muscolari, la fibula fusa alla tibia e i piccoli ossicini dell'orecchio interno, incudine e martello, fusi tra loro.

Distribuzione ed habitat[modifica | modifica wikitesto]

Le famiglie viventi sono diffuse in Africa e in Indocina.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Mammiferi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mammiferi