Cruzeiro nuovo brasiliano
Cruzeiro nuovo brasiliano fuori corso | |
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Nome locale | Cruzeiro novo (PT) (pl. cruzeiros novos) |
Banconota da un centavo (sovrastampa su banconota da 10 vecchi cruzeiro) | |
Stati | Brasile Brasile |
Simbolo | NCr$ |
Frazioni | Centavo (1/100) (pl. centavos) |
Monete | 1, 2, 5, 10, 20, 50 centavo |
Banconote | 1, 5 10, 50 centavo, 1, 5, 10 NCr$ |
Entità emittente | Banco Central do Brasil |
Sito web | www.bcb.gov.br |
Periodo di circolazione | 13 febbraio 1967 - 14 maggio 1970 |
Sostituita da | Cruzeiro brasiliano (1970) dal 15 maggio 1970 |
Tasso di cambio | 1 cruzeiro nuovo = 1 cruzeiro (15 maggio 1970) |
Stampa e conio: American Bank Note Company (www.abnote.com), Thomas de la Rue & Co. Ltd (www.delarue.com) | |
Lista valute ISO 4217 - Progetto Numismatica | |
Il cruzeiro nuovo è stato la valuta transitoria del Brasile tra il 13 febbraio 1967 e il 14 maggio 1970.[1] Era suddiviso in 100 centavo. Il suo simbolo era NCr$.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1967, il Brasile ha introdotto il cruzeiro nuovo (l'aggettivo "nuovo", "novo" in portoghese, appare solo sulla serie provvisoria di banconote), con 1 cruzeiro nuovo pari a 1 000 cruzeiro "vecchi". Questa valuta è circolata transitoriamente dal 1967 al 1970, quando è stata sostituita dal secondo cruzeiro alla pari.
Si tratta di una valuta che fu creata in seguito alla perdita di valore del vecchio cruzeiro, che era in vigore dal 1942 e che aveva subito un enorme deprezzamento per la crescente inflazione verificatasi a causa dell'instabilità politica e dei conti pubblici fuori controllo.
Come risultato, fu predisposta una riforma monetaria che includeva la ridenominazione della valuta in cruzeiro nuovo, in modo da evitare confusione di valori tra le banconote preparate per la nuova valuta e quelle della valuta allora esistente.
Un cruzeiro nuovo era equivalente a mille vecchi cruzeiro, quindi le banconote della vecchia valuta furono sovrastampate con valori compresi tra 1 centavo e 10 cruzeiro nuovi.
Questi biglietti furono gradualmente sostituiti da nuove banconote che furono messe in circolazione nel 1970, con l'introduzione del secondo cruzeiro, e sono state ritirate dalla circolazione tra il 1972 e il 1975, quando solo le banconote della nuova valuta ebbero valore legale.
Furono inoltre emesse monete in acciaio inox da 1, 2 e 5 centavo, in cupronichel da 10 e 20 centavo e in nichel da 50 centavo, che rimasero in circolazione anche dopo l'entrata in vigore del secondo cruzeiro.
Base normativa della nuova moneta
[modifica | modifica wikitesto]Questa nuova valuta fu istituita con il Decreto Legge 13 novembre 1965, n. 1 (D.O.U. del 17 novembre 1965), e regolamentata con il Decreto 8 febbraio 1967, n. 60.190 (D.O.U. del 9 febbraio 1967), che ne fissò il valore equivalente a mille vecchi cruzeiro e ristabilì il centavo.
Il Consiglio Monetario Nazionale, con la Risoluzione 8 febbraio 1967, n. 47, stabilì la data del 13 febbraio 1967 per l'inizio di vigenza della nuova valuta (art. I).[2] Nella medesima risoluzione, erano già previste la ridenominazione della valuta in "cruzeiro" e l'adozione del simbolo Cr$ (art. X),[2] fatti accaduti poi solo nel 1970.
Monete
[modifica | modifica wikitesto]Le monete sono state introdotte in tagli da 1, 2, 5, 10, 20 e 50 centavo. Le monete da 1, 2 e 5 centavo erano in acciaio inox, mentre le denominazioni più alte in cupronichel o nichel.
Emissioni regolari[3] | ||||||||||||
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Immagine | Valore | Parametri tecnici | Descrizione | Periodo di circolazione[4] | Data di emissione | Tiratura | Note | |||||
Diritto | Rovescio | Diametro | Spessore | Massa | Composizione | Diritto | Rovescio | |||||
1 centavo | 17,0 mm | 1,50 mm | 2,63 g | Acciaio inossidabile | BRASIL, Effigie della Repubblica | Valore e data | 1º agosto 1968 - 31 dicembre 1980 | 1967 | 100 246 000 | Le monete datate 1967 furono coniate in quell'anno, ma entrarono in circolazione solo nel 1968. | ||
1,00 mm | 1,75 g | 1969 | 243 966 303[5] | |||||||||
2 centavo | 19,0 mm | 1,50 mm | 3,25 g | Acciaio inossidabile | BRASIL, Effigie della Repubblica | Valore e data | 1º agosto 1968 - 31 dicembre 1980 | 1967 | 104 121 000 | |||
1,00 mm | 2,16 g | 1969 | 252 839 303[5] | |||||||||
5 centavo | 21,0 mm | 1,50 mm | 3,97 g | Acciaio inossidabile | BRASIL, Effigie della Repubblica | Valore e data | 1º agosto 1968 - 31 dicembre 1980 | 1967 | 98 532 000 | |||
1,00 mm | 2,64 g | 1969 | 548 716 303[5] | |||||||||
10 centavo | 23,0 mm | 1,50 mm | 5,52 g | Cupronichel | BRASIL, Effigie della Repubblica | Valore e data, rappresentazione dell'industria siderurgica | 1º agosto 1968 - 15 agosto 1984 | 1967 | 108 269 000 | |||
20 centavo | 25,0 mm | 1,80 mm | 7,86 g | Cupronichel | BRASIL, Effigie della Repubblica | Valore e data, rappresentazione dell'industria petrolifera | 1º agosto 1968 - 15 agosto 1984 | 1967 | 123 814 000 | |||
50 centavo | 27,0 mm | 1,70 mm | 8,74 g | Nichel | BRASIL, Effigie della Repubblica | Valore e data, rappresentazione dell'industria navale | 1º agosto 1968 - 15 agosto 1984 | 1967 | 13 089 000 |
Banconote
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1967 la serie provvisoria che venne messa in circolazione era costituita dalle banconote del vecchio cruzeiro sulle quali erano stati sovrastampati i valori di 1, 5, 10 e 50 centavo, 1, 5 e 10 cruzeiro nuovi.
Queste banconote sono state ritirate tra il 1972 e il 1975.
Serie provvisoria[6] | ||||||
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Immagine | Valore | Descrizione | Periodo di circolazione | Note | ||
Fronte | Retro | Fronte | Retro | |||
1 centavo | Getúlio Vargas | Allegoria di uomo con componenti meccanici | 13 febbraio 1967 - 30 giugno 1972 | Con sovrastampa | ||
5 centavo | Isabella del Brasile | Allegoria della legge | 13 febbraio 1967 - 30 giugno 1972 | Con sovrastampa | ||
10 centavo | Pietro II del Brasile | Allegoria della cultura nazionale | 13 febbraio 1967 - 30 giugno 1972 | Con sovrastampa | ||
50 centavo | Giovanni VI del Portogallo | Allegoria dell'industria marittima con navi | 13 febbraio 1967 - 30 giugno 1973 | Con sovrastampa | ||
1 NCr$ | Pedro Álvares Cabral | Quadro "A Primeira Missa no Brasil" di Victor Meirelles | 13 febbraio 1967 - 30 giugno 1973 | Con sovrastampa | ||
5 NCr$ | Tiradentes | Quadro "Tiradentes ante o Carrasco" di Rafael Falco | 13 febbraio 1967 - 30 giugno 1974 | Con sovrastampa | ||
10 NCr$ | Alberto Santos-Dumont | Il volo del 14-bis | 13 febbraio 1967 - 30 giugno 1975 | Con sovrastampa |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (PT) Diego Antonelli, Do pau-brasil ao real, su gazetadopovo.com.br, Gazeta do Povo, 20 luglio 2013. URL consultato il 28 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2013).
- ^ a b (PT) Conselho Monetário Nacional, Resolução nº 47, su www3.bcb.gov.br, Banco Central do Brasil, 8 febbraio 1967. URL consultato il 27 febbraio 2014.
- ^ (PT) Moedas emitidas pelo BC - Cruzeiro Novo (NCr$) vigente de 13/02/1967 a 14/05/1970, in Museu de Valores do Banco Central, Banco Central do Brasil. URL consultato il 27 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2014).
- ^ Il periodo di circolazione delle monete oltrepassa il periodo di vigenza della valuta perché circolarono ed ebbero nuovi conii anche con l'introduzione della valuta seguente, il secondo cruzeiro.
- ^ a b c Incluse le monete con data 1967 prodotte nel 1969.
- ^ (PT) Cédulas emitidas pelo BC - Cruzeiro Novo (NCr$) vigente de 13/02/1967 a 14/05/1970, in Museu de Valores do Banco Central, Banco Central do Brasil. URL consultato l'8 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2014).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Claudio Amato, Irlei S. Neves e Julio E. Schütz, Cédulas do Brasil, 4ª ed., San Paolo, Soluções Graficas, 2007.
- Claudio Amato, Irlei S. Neves e Arnaldo Russo, Livro das Moedas do Brasil, 11ª ed., San Paolo, Soluções Graficas, 2004.
- Dimas S. Souza, Catalogo de Cédulas Brasileiras 1942-1994, 7ª ed., San Paolo, DNL - Departamento Nacional do Livro, 1994.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su cruzeiro nuovo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Immagini delle monete brasiliane, su tonon.altervista.org.
- Immagini delle banconote brasiliane, su descubracastelo.com.br.