Cronofobia

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Cronofobia
Lingua originaleitaliano, tedesco, francese
Paese di produzioneSvizzera
Anno2018
Durata93 min
Generedrammatico, thriller
RegiaFrancesco Rizzi
SceneggiaturaDaniela Gambaro, Francesco Rizzi
ProduttoreTolga Dilsiz, Alessandro Marcionni, Gabriella De Gara, Villi Hermann, Michela Pini
Casa di produzioneImagofilm SA Lugano, RSI - Radiotelevisione Svizzera di Lingua Italiana, 8horses, Teleclub AG
Distribuzione in italianoDistribuzione Indipendente, Prime Video
FotografiaSimon Guy Fässler
MontaggioGiuseppe Trepiccione
MusicheZeno Gabaglio
CostumiLaura Pennisi
TruccoMartine Felber, Romaric Colombini
Interpreti e personaggi

Cronofobia è un film svizzero del 2018, diretto e co-sceneggiato da Francesco Rizzi.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Micheal e Anna sono due persone che, a causa di un passato doloroso, hanno deciso di isolarsi completamente dal mondo. Micheal continua a svolgere con riluttanza il suo lavoro, che è stato causa del suo dolore, mentre Anna ha tagliato completamente i ponti anche con i suoi genitori. Conscio di come il suo dolore e quello di Anna siano legati, Michael inizia a osservare casa della donna finché una sera i due non entrano in contatto, stabilendo un legame destinato a cambiare per sempre le loro vite.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Presentato in anteprima al Zurigo Film Festival 2018,[1] il film è stato distribuito solo successivamente nelle sale. Nel mercato italiano, l'opera è approdata nei cinema soltanto a partire dal 2021, distribuita da Distribuzione Indipendente.[2] L'opera è stata inoltre resa disponibile nel catalogo multimediale della piattaforma Prime Video.[3]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

La critica ha giudicato in maniera generalmente positiva il film. Muriel Del Don di Cineuropa loda lo stile del film, affermando che "Cronofobia è un film che necessita di essere approcciato come un sogno, abbassando la guardia" ma anche che "le scene di avventure sessuali un tantino scontate rubano credibilità al film".[1] Emanuele Sacchi di MYmovies.it assegna 3 stelle su 5 al film, affermando: "Rizzi gioca sapientemente con le potenzialità offerte dai non-luoghi della Svizzera italiana, aiutato da una coppia di protagonisti affiatata".[2] Martina Puliatti di Sentieri selvaggi assegna 3 stelle su 5 al film, affermando: "L’amore, primo copione che impariamo a recitare in vita, viene incaricato qui di ripristinare uno spazio dell’altro, l’apertura del possibile e del nuovo, superando la cronofobia e riguadagnando infine un posto da protagonista nel mondo".[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Muriel Del Don, Recensione: Cronofobia, su Cineuropa - il meglio del cinema europeo, 10 ottobre 2018. URL consultato il 17 settembre 2023.
  2. ^ a b Emanuele Sacchi, Cronofobia, su MYmovies.it, 13 agosto 2019. URL consultato il 17 settembre 2023.
  3. ^ Prime Video: Cronofobia, su www.primevideo.com. URL consultato il 17 settembre 2023.
  4. ^ Martina Puliatti, Cronofobia. La recensione del film di Francesco Rizzi, su SentieriSelvaggi, 3 luglio 2021. URL consultato il 17 settembre 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Cinema