Cristina di Orange-Nassau
Questa voce o sezione sull'argomento nobili olandesi non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
|
Cristina di Lippe-Biesterfeld | |
---|---|
La principessa Cristina dei Paesi Bassi in una fotografia del 1968 | |
Principessa dei Paesi Bassi Principessa di Orange-Nassau Principessa di Lippe-Biesterfeld | |
Nome completo | Maria Christina |
Nascita | Palazzo Soestdijk, Baarn, 18 febbraio 1947 |
Morte | Palazzo Noordeinde, L'Aia, 16 agosto 2019 (72 anni) |
Dinastia | Casa d'Orange-Nassau (ufficiale) Casata di Lippe (agnatizia) |
Padre | Principe Bernhard van Lippe-Biesterfeld |
Madre | Giuliana dei Paesi Bassi |
Consorte | Jorge Pérez y Guillermo (1975-1996, div.) |
Figli | Bernardo Pérez y Guillermo Nicolás Pérez y Guillermo Juliana Pérez y Guillermo |
Religione | Cattolicesimo romano |
Cristina signora Pérez y Guillermo, Principessa di Orange-Nassau, Principessa di Lippe-Biesterfeld (Baarn, 18 febbraio 1947 – L'Aia, 16 agosto 2019), è stata la minore delle quattro figlie della regina Giuliana dei Paesi Bassi e del principe consorte Bernardo dei Paesi Bassi, e zia dell'attuale sovrano Guglielmo Alessandro dei Paesi Bassi. Le sue sorelle maggiori sono l'ex regina Beatrice dei Paesi Bassi e le principesse Irene e Margherita. I suoi nonni materni erano il duca Enrico di Meclemburgo-Schwerin e la regina Guglielmina dei Paesi Bassi; quelli paterni il principe Bernardo di Lippe-Biesterfeld e la baronessa Armgard di Sierstorpff-Cramm.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Infanzia e giovinezza[modifica | modifica wikitesto]
La madre, Giuliana, aveva contratto la rosolia durante la gravidanza e per questo la bambina nacque quasi cieca, ma col tempo e con i progressi della medicina, tramite l'utilizzo di occhiali speciali, ha goduto di un miglioramento tale della vista da poter frequentare la scuola e vivere una vita normale. Malgrado l'handicap iniziale fu una bambina brillante e felice, notevolmente portata per la musica e per le lingue, tanto da intrattenere ancora giovinetta il presidente francese René Coty con una fluente conversazione in francese.
Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]
Nel 1963 scelse di usare solo il secondo nome, Cristina, dismettendo il primo, Maria. Assecondando le sue doti musicali a ventun anni si trasferì a Montréal, in Canada, per studiare musica classica a Montreal e dopo alcuni anni accettò un lavoro da docente in una scuola montessoriana a New York. Là, vivendo una vita normale sotto il nome di Christina Van Oranje, la principessa olandese conobbe e si innamorò del rifugiato cubano Jorge Pérez y Guillermo, nato a L'Avana il 1º agosto 1946, insegnante presso la Addie May Collins Shelter di Harlem.
Anche se certi pregiudizi sociali stavano cambiando (il signor Perez y Guillermo era cattolico), era ancora possibile che il matrimonio potesse creare un nuovo scandalo politico nei Paesi Bassi, come quando nel 1964 la sorella di Cristina, la principessa Irene di Orange-Nassau aveva sposato il cattolico Carlo Ugo di Borbone-Parma, duca di Parma. Per evitarlo, la principessa Cristina, a quel tempo nona nella linea di successione al trono olandese, rinunciò per sé e per eventuali figli ai diritti al trono, prima di convertirsi al cattolicesimo e dare ufficialmente l'annuncio del fidanzamento il giorno di San Valentino del 1975.
Sposatisi il 28 giugno 1975, nella cattedrale di Utrecht, gli sposi attraversarono le strade della città tra le acclamazioni di migliaia di cittadini olandesi. Dopo aver vissuto per qualche anno a New York tornarono in Olanda, costruendosi casa a Wassenaar, vicino a L'Aia. Ebbero tre figli:
- Bernardo Federico Tomás Guillermo, nato il 17 giugno 1977
- Nicolás Daniel Mauricio Guillermo, nato il 6 luglio 1979
- Juliana Edenia Antonia Guillermo, nata l'8 ottobre 1981
Dopo il divorzio nel 1996, la principessa Cristina tornò coi figli a vivere negli Stati Uniti e dopo la morte della madre nel 2004 si è divisa fra Londra e la casa di famiglia al Monte Argentario. Ha registrato parecchi CD e presiede una fondazione musicale nei Paesi Bassi. Ha cantato al funerale della madre e partecipato ad un concerto tributo che il Festival CIMA fece in Italia per la regina Giuliana, diretto da Jorge Chaminé.
È morta il 16 agosto 2019 all'età di 72 anni a seguito di un tumore osseo[1].
Antenati[modifica | modifica wikitesto]
Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Ernesto II di Lippe-Biesterfeld | Giulio di Lippe-Biesterfeld | ||||||||||||
Adelaide di Castell-Castell | |||||||||||||
Bernardo di Lippe-Biesterfeld | |||||||||||||
Carolina di Wartensleben | Leopoldo di Wartensleben | ||||||||||||
Mathilde Halbach | |||||||||||||
Bernardo di Lippe-Biesterfeld | |||||||||||||
Aschwin di Sierstorpff-Cramm | Adolfo di Cramm | ||||||||||||
Edvige di Cramm | |||||||||||||
Armgard di Sierstorpff-Cramm | |||||||||||||
Edvige di Sierstorpff-Driburg | Ernesto di Sierstorpff-Driburg | ||||||||||||
Karoline von Vincke | |||||||||||||
Cristina di Orange-Nassau | |||||||||||||
Federico Francesco II di Meclemburgo-Schwerin | Paolo Federico di Meclemburgo-Schwerin | ||||||||||||
Alessandrina di Prussia | |||||||||||||
Enrico di Meclemburgo-Schwerin | |||||||||||||
Maria di Schwarzburg-Rudolstadt | Adolfo di Schwarzburg-Rudolstadt | ||||||||||||
Matilde di Schonburg-Waldenburg | |||||||||||||
Giuliana dei Paesi Bassi | |||||||||||||
Guglielmo III dei Paesi Bassi | Guglielmo II dei Paesi Bassi | ||||||||||||
Anna Pavlovna Romanova | |||||||||||||
Guglielmina dei Paesi Bassi | |||||||||||||
Emma di Waldeck e Pyrmont | Giorgio Vittorio di Waldeck e Pyrmont | ||||||||||||
Elena di Nassau | |||||||||||||
Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]
Onorificenze olandesi[modifica | modifica wikitesto]
![]() |
Dama di Gran Croce dell'Ordine del Leone dei Paesi Bassi |
![]() |
Medaglia del matrimonio del 1966 |
— 10 marzo 1966 |
![]() |
Medaglia dell'Investitura della regina Beatrice |
— 30 aprile 1980 |
![]() |
Medaglia del matrimonio del 2002 |
— 2 febbraio 2002 |
![]() |
Medaglia dell'Investitura del re Guglielmo Alessandro |
— 30 aprile 2013 |
Note[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cristina di Orange-Nassau