Cratere Capuano

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Cratere Capuano
TipoCrater
Satellite naturaleLuna
Dati topografici
Coordinate34°06′S 26°42′W / 34.1°S 26.7°W-34.1; -26.7
MagliaLQ-26 (in scala 1:2.500.000)

LAC-111 Wilhelm (in scala 1:1.000.000)

Diametro59,69 km
Localizzazione
Cratere Capuano
Mappa topografica della Luna. Proiezione equirettangolare. Area rappresentata: 90°N-90°S; 180°W-180°E.

Capuano, ufficialmente Capuanus, è un cratere lunare di 59,69 km situato nella parte sud-occidentale della faccia visibile della Luna, situato lungo il margine meridionale della Palus Epidemiarum.

Il bordo esterno è eroso e costellato da crateri minori, con indentature a nord, ovest e a sud. Il pianoro interno è stato ricoperto da lava basaltica, ed è collegato con il mare circostante attraverso una stretta spaccatura scavata da un impatto nel bordo settentrionale. Il pianoro è notevole per la presenza di numerosi duomi, di probabile origine vulcanica.

Il bordo raggiunge la massima altezza nella zona occidentale, dove si unisce con le creste al margine del vicino mare. Nella zona a nord-est, il bordo scende fino a lambire quasi la superficie, riducendosi ad una increspatura. Il bordo sudorientale è parzialmente coperto da un paio di piccoli crateri.

A nord del cratere Capuano si trovano le estreme propaggini occidentali di una grande rima, chiamata Rima Hesiodus, che prosegue verso est-nord-est. Ad ovest-nord-ovest si trova il cratere Ramsden, e tra le due formazioni c'è un sistema di rima intersecantesi chiamate Rimae Ramsden.

Il cratere è dedicato all'astronomo e teologo italiano Francesco Capuano Di Manfredonia.

Crateri correlati[modifica | modifica wikitesto]

Alcuni crateri minori situati in prossimità di Capuanus sono convenzionalmente identificati, sulle mappe lunari, attraverso una lettera associata al nome.

Capuanus Coordinate Diametro (in km)
A[1] 34°41′24″S 25°42′00″W / 34.69°S 25.7°W-34.69; -25.7 (Capuanus A) 12,98
B[2] 34°19′12″S 27°43′48″W / 34.32°S 27.73°W-34.32; -27.73 (Capuanus B) 10,79
C[3] 34°52′48″S 25°18′36″W / 34.88°S 25.31°W-34.88; -25.31 (Capuanus C) 10,31
D[4] 36°26′24″S 26°19′12″W / 36.44°S 26.32°W-36.44; -26.32 (Capuanus D) 20,99
E[5] 37°32′24″S 27°10′12″W / 37.54°S 27.17°W-37.54; -27.17 (Capuanus E) 28,37
F[6] 36°58′12″S 26°42′36″W / 36.97°S 26.71°W-36.97; -26.71 (Capuanus F) 6,97
H[7] 39°24′00″S 27°16′12″W / 39.4°S 27.27°W-39.4; -27.27 (Capuanus H) 4,4
K[8] 37°54′36″S 26°33′36″W / 37.91°S 26.56°W-37.91; -26.56 (Capuanus K) 8,15
L[9] 38°20′24″S 26°24′36″W / 38.34°S 26.41°W-38.34; -26.41 (Capuanus L) 11,45
M[10] 37°30′00″S 25°40′48″W / 37.5°S 25.68°W-37.5; -25.68 (Capuanus M) 6,37
P[11] 35°26′24″S 28°35′24″W / 35.44°S 28.59°W-35.44; -28.59 (Capuanus P) 68,52

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Capuanus A, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 19 giugno 2020.
  2. ^ (EN) Capuanus B, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 19 giugno 2020.
  3. ^ (EN) Capuanus C, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 19 giugno 2020.
  4. ^ (EN) Capuanus D, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 19 giugno 2020.
  5. ^ (EN) Capuanus E, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 19 giugno 2020.
  6. ^ (EN) Capuanus F, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 19 giugno 2020.
  7. ^ (EN) Capuanus H, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 19 giugno 2020.
  8. ^ (EN) Capuanus K, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 19 giugno 2020.
  9. ^ (EN) Capuanus L, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 19 giugno 2020.
  10. ^ (EN) Capuanus M, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 19 giugno 2020.
  11. ^ (EN) Capuanus P, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 19 giugno 2020.

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