Coppa Nissena
| Coppa Nissena | |
|---|---|
| Sport |  Automobilismo
|
| Paese |  Italia
|
| Luogo |  Sicilia
|
| Organizzatore | Automobile Club d'Italia |
| Cadenza | Annuale |
| Partecipanti | Variabile |
| Formula | Corsa in salita |
| Storia | |
| Fondazione | 1922 |
| Numero edizioni | 68 (compresa edizione 2023) |
| Ultimo vincitore | Simone Faggioli (1)
|
| Record vittorie | Simone Faggioli (10)
|
La Coppa Nissena è una competizione automobilistica che si tiene ogni anno a Caltanissetta. È una gara del tipo cronoscalata ed è una prova valida per il Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM) e Trofeo della Montagna. È organizzata dall' Automobile Club d'Italia.[1]
È tra le corse italiane di categoria più note e blasonate anche all'estero, assieme alla Trento-Bondone, alla Coppa Bruno Carotti, al Trofeo Vallecamonica, e al Trofeo Luigi Fagioli.[2]
La lunghezza del percorso è di 5450 metri e la pendenza media è del 4,19%.[3]
«La Coppa Nissena è una gara unica per le sue caratteristiche tecniche e di selettività, molto amata e apprezzata dai piloti.»
Storia[modifica | modifica wikitesto]
La data della prima Coppa Nissena risale al 24 maggio 1922, in occasione dell'inaugurazione del monumento ai caduti della Grande Guerra, in Viale Regina Margherita a Caltanissetta. Il percorso dell'epoca era lungo 166.6 km, da percorrere in due giri, con partenza da via Sant'Anna e arrivo a Imera, passando per Capodarso e Castrogiovanni (oggi Enna). La prima edizione venne vinta da Luigi Lopez, al volante di una Itala.[5]
La Coppa Nissena per lo scoppio della seconda guerra mondiale in primis, ma anche per motivi organizzativi scompare dal calendario per 25 anni. Il ritorno solo nel 1949, con una nuova formula: quella di cronoscalata o gara in salita e il percorso si accorcia a soli 12 km.[6]
Negli anni sessanta la gara diventa prova valida per il Campionato Nazionale Velocità conduttori, categoria Turismo, e del Trofeo della Montagna. Dal 1968, con la Ferrari Dino 206 del vincitore Latteri, si apre l'era dei prototipi.[3] Protagonisti di quegli anni furono: Facetti, Scola, Vaccarella e Nesti.[7]
A metà degli anni Settanta il percorso viene nuovamente modificato: tagliato il rettilineo di Santa Barbara, i curvoni Averna, il ponte Nocilla e la perigliosa curva del "quartararo".[3] Nel 2009 si è svolta la 55ª edizione ed è stata prova valida del CVIM e campionato europeo autostoriche.[8]
Famosi punti di osservazione della gara:[9]
- Curva Nitro
- Rettilineo della 'zabbara'
- Curva 'Madunnuzza'
- Rettilineo 'ex campagna Cortese'
Albo d'oro[modifica | modifica wikitesto]
Nella tabella seguente è riportato l'Albo d'oro della manifestazione.[10]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ COPPA NISSENA, su acisport.it. URL consultato il 27 settembre 2015.
- ^ Calendario Civm 2020, su cronoscalate.it, 2020. URL consultato il 25 marzo 2020.
- ^ a b c Coppa Nissena, su modderssquadracorse.it, 2020. URL consultato il 25 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2020).
- ^ La 65ª Coppa Nissena atto decisivo del CIVM 2019, su cronoscalate.it, 19 settembre 2019. URL consultato il 25 marzo 2020.
- ^ La Coppa Nissena, un classico senza tempo. Novant'anni di storia in 60 edizioni, su il Fatto Nisseno, 3 aprile 2014. URL consultato il 27 settembre 2017.
- ^ Coppa Nissena: storia della cronoscalata di Caltanissetta, su motori.it, 4 gennaio 2019. URL consultato il 25 marzo 2020.
- ^ Da Lopez a Tacci, da Pucci ad Amphicar, Facetti, Vaccarella, Scola, Nesti, Rosolia e altri ancora, fino a Merli e Faggioli. La 62^ coppa nissena entra nel vivo, su ilfattonisseno.it, 21 settembre 2016. URL consultato il 25 marzo 2020.
- ^ Coppa Nissena, su motorsportblog.it, 27 aprile 2009. URL consultato il 25 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2020).
- ^ CIVM, Coppa Nissena: Faggioli vince con forza, su modderssquadracorse.it, 2020. URL consultato il 25 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2020).
- ^ ALBO D’ORO: da LOPEZ (1922) a MERLI (2014) (PDF), su acisport.it, 2015. URL consultato il 24 marzo 2020.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- ACI di Caltanissetta, su acicl.it.
