Composizioni di Benjamin Britten

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Voce principale: Benjamin Britten.
Benjamin Britten nel 1968

Questo elenco di composizioni comprende tutte le opere pubblicate dal compositore inglese Benjamin Britten con numero d'opera.

Per genere[modifica | modifica wikitesto]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Paul Bunyan, Op. 17:

  • Operetta in due atti, 114'.
  • Libretto di W. H. Auden, dopo il racconto popolare americano Paul Bunyan.
  • Anteprima il 5 maggio 1941 alla Brander Matthews Hall, New York.
  • Pubblicata da Faber Music.

Peter Grimes, Op. 33:

The Rape of Lucretia, Op. 37:

  • Opera in due atti, 107'.
  • Libretto di Ronald Duncan, dalla commedia Le Viol de Lucrèce di André Obey.
  • Anteprima il 12 luglio 1946 a Glyndebourne.
  • Pubblicata da Boosey & Hawkes.

Albert Herring, Op. 39:

  • Opera comica in tre atti, 137'.
  • Libretto di Eric Crozier, vagamente tratta dal racconto breve Le Rosier de Mme. Husson di Guy de Maupassant.
  • Anteprima il 20 giugno 1947 a Glyndebourne.
  • Pubblicata da Boosey & Hawkes.

L'opera del mendicante, Op. 43:

Let's Make an Opera (Il piccolo spazzacamino), Op. 45:

  • An Entertainment for Young People, 130'.
  • Libretto di Eric Crozier.
  • Anteprima il 14 giugno 1949 al Jubilee Hall, Festival di Aldeburgh.
  • Pubblicata da Boosey & Hawkes.

Billy Budd, Op. 50:

Billy Budd (revisionata):

  • Opera in due atti, 158'.
  • Anteprima il 9 gennaio 1964 alla Royal Opera House, Londra.
  • Pubblicata da Boosey & Hawkes.

Gloriana, Op. 53:

  • Opera in tre atti, 148'.
  • Libretto di William Plomer, da Elizabeth and Essex di Lytton Strachey.
  • Anteprima l'8 giugno 1953 alla Royal Opera House, Londra.
  • Pubblicata da Boosey & Hawkes.

Il giro di vite, Op. 54:

Noye's Fludde, Op. 59:

  • Teatro musicale per spettacoli di comunità, 50'.
  • Libretto dal Chester Miracle Play come pubblicato in English Miracle Plays, Moralities and Interludes
  • Anteprima il 18 giugno 1958 alla Orford Church, Aldeburgh Festival.
  • Pubblicata da Boosey & Hawkes.

A Midsummer Night's Dream, Op. 64:

  • Opera in tre atti, 144'.
  • Libretto del compositore e Peter Pears, dalla commedia di Shakespeare.
  • Anteprima l'11 giugno 1960 alla Jubilee Hall, Aldeburgh Festival.
  • Pubblicata da Boosey & Hawkes.

Owen Wingrave, Op. 85:

  • Opera per la televisione in due atti, 106'.
  • Libretto di Myfanwy Piper, dal racconto breve di Henry James.
  • Anteprima il 16 maggio 1971 come trasmissione della BBC2 TV. Messa in scena per la prima volta il 10 maggio 1973 alla Royal Opera House, Londra.
  • Pubblicata da Faber Music.

Death in Venice, Op. 88:

  • Opera in due atti, 145'.
  • Libretto di Myfanwy Piper, dalla novella di Thomas Mann.
  • Anteprima il 16 giugno 1973, a Snape Maltings, Aldeburgh Festival.
  • Pubblicata da Faber Music.

Parabole ecclesiastiche[modifica | modifica wikitesto]

Balletti[modifica | modifica wikitesto]

Orchestra[modifica | modifica wikitesto]

Concerti[modifica | modifica wikitesto]

  • Rondo Concertante per pianoforte e archi (1930)
  • Doppio Concerto per violino, viola e orchestra (1932). "Strumentazione ... virtualmente al 100% Britten "(Matthews, nota di copertina di Erato, 1999 - Colin Matthews ha realizzato l'orchestrazione).
  • Concerto per pianoforte (1938; rev. 1945, il terzo movimento originale - Recitativo e Aria - sostituito da un Improvviso)
  • Concerto per violino (1939; rev. 1958)
  • Young Apollo per pianoforte, quartetto d'archi e orchestra d'archi (1939)
  • Diversioni per pianoforte per mano sinistra e orchestra (1940; rev. 1954)
  • Scottish Ballad per due pianoforti e orchestra (1941)
  • Concerto per clarinetto (incompleto: solo primo movimento, 1942/3, orchestra di Colin Matthews, che in seguito aggiunse due ulteriori movimenti dagli schizzi di Britten degli anni '40, inclusa la Sonata per orchestra; lavoro risultante, Movements for a Clarinet Concerto, pubblicato per la prima volta nel 2008)
  • In memoriam Dennis Brain (c. 1958), bozza incompiuta per quattro corni e orchestra.
  • Sinfonia per violoncello (1963)

Voce/Coro e orchestra[modifica | modifica wikitesto]

  • Quatre Chansons Françaises per soprano e orchestra (1928)
  • Two Psalms per coro e orchestra (1931)
  • Our Hunting Fathers per soprano o tenore e orchestra (versi di W. H. Auden ed altri; 1936)
  • The Company of Heaven per oratori, solisti, coro e orchestra (1937, non più eseguita nuovamente fino al 1989)
  • Ballad of Heroes, Op. 14, per tenore o soprano, coro e orchestra (versi di W. H. Auden e Randall Swingler; 1939)
  • Les Illuminations per soprano o tenore ed archi (versi di Arthur Rimbaud) (1939; esistono anche altre tre canzoni, non incluse nel ciclo - un'altra ambientazione chiamata anche "Phrase", e "Aube" e "A une raison"; sono stati orchestrati da Colin Matthews; esiste anche uno schizzo per un'ulteriore ambientazione di Rimbaud)
  • Serenata per tenore, corno e archi (1943)
  • The Ballad of Little Musgrave and Lady Barnard per coro di voci maschili e pianoforte (1943)
  • Saint Nicolas per tenore solista, coro di bambini, coro e orchestra (1948)
  • Spring Symphony per soprano, contralto e tenore solisti, coro misto, coro di ragazzi e orchestra (1949)
  • Nocturne per tenore, sette strumenti obbligato e archi (1958)
  • Cantata academica per solisti, coro e orchestra (1959)
  • War Requiem per soprano, tenore e baritono solisti, gruppo da camera, coro di ragazzi, coro misto e orchestra (1961)
  • Cantata misericordium per tenore e baritono solisti, piccolo coro, quartetto d'archi, orchestra d'archi, pianoforte, arpa, timpani (1963)
  • Phaedra per mezzosoprano, violoncello, clavicembalo, percussioni e orchestra d'archi (parole di Robert Lowell da Phèdre di Jean Racine (1975)
  • Praise we great men per solisti, coro e orchestra (versi di Edith Sitwell; 1976. Completato da Colin Matthews, 1985)
  • Welcome Ode per voci e orchestra di ragazzi (1976)

Voce[modifica | modifica wikitesto]

Coro[modifica | modifica wikitesto]

  • A Hymn to the Virgin per coro e solisti (1930; revisione del 1934)
  • Christ's Nativity per coro non accompagnato (1931)
  • A Boy was Born per voci acute e coro (1933; revisione del 1955)
  • Jubilate Deo in E flat per coro e organo (pubblicato postumo; 1934)
  • Te Deum in Do per treble solo, coro, tromba e organo (1934)
  • Friday Afternoons per voci di bambini e pianoforte (1935)
  • Advance Democracy per coro non accompagnato (1938)
  • A.M.D.G. (Ad Majorem Dei Gloriam), sette adattamenti di Gerard Manley Hopkins per coro SATB non accompagnato (1939)
  • A Ceremony of Carols per voci acute ed arpa (1942); è popolare anche un arrangiamento alternativo per voci miste e arpa (o pianoforte)
  • Hymn to St Cecilia per coro non accompagnato (poesia di W. H. Auden; 1942)
  • Rejoice in the Lamb per quattro solisti, coro e organo (testo di Christopher Smart; 1943)
  • Festival Te Deum in mi, per coro e organo (1944)
  • A Wedding anthem 'Amo Ergo Sum' per soprano, tenore, coro SATB e organo (1949)
  • Five Flower Songs for coro SATB (1950)
  • Hymn to St. Peter per violino solista, coro SATB e organo (1955)
  • Antiphon per coro SATB e organo, (1955)
  • Missa Brevis per voci di ragazzi e organo (1959)
  • Jubilate Deo in C per coro e organo (1961)
  • A Hymn of St Columba per coro e organo (1961)
  • The Golden Vanity per cinque ragazzi solisti, coro di voci acute e pianoforte (1966)
  • The Building of the House per coro, o organo, o ottoni e orchestra (1967)
  • La crociata dei bambini per nove ragazzi solisti e coro, percussioni, organo e due pianoforti (testo di Bertolt Brecht, trad. Hans Keller; 1968)
  • Sacred and Profane per coro SSATB (1974–5)

Camera/strumentale[modifica | modifica wikitesto]

Pianoforte solista[modifica | modifica wikitesto]

  • Five Waltzes, per pianoforte (1923–25, rev. 1969)
  • Three Character Pieces, per pianoforte (1930)
  • Twelve variations on a theme, per pianoforte (1930)
  • Holiday Diary per pianoforte (1934)
  • Sonatina romantica per pianoforte (respinto dal compositore; 1940)
  • Night-Piece (Notturno) per pianoforte (scritto per il Leeds International Pianoforte Competition; 1963)
  • Variations per pianoforte (1965)

Due pianoforti[modifica | modifica wikitesto]

  • Two Lullabies per due pianoforti (1936)
  • Introduzione e Rondo alla burlesca per due pianoforti (1940)
  • Mazurka elegiaca per due pianoforti (scritto come parte dell'album collaborativo Omaggio a Paderewski; 1941)

Organo[modifica | modifica wikitesto]

Quartetto d'archi[modifica | modifica wikitesto]

Violino e pianoforte[modifica | modifica wikitesto]

  • Suite per Violino e Pianoforte (1935)

Viola e pianoforte[modifica | modifica wikitesto]

  • Reflections per viola e piano (1930)
  • Lachrymae per viola e piano, da "If my complaints could passions move" di John Dowland; per William Primrose; 1950)
    • arrangiato per viola e orchestra d'archi (per Cecil Aronowitz; 1976)
  • There is a willow grows aslant a brook (1932), un arrangiamento del poema orchestrale di Frank Bridge. Il titolo è tratto da Shakespeare, e l'arrangiamento di Britten è dedicato a Bridge.

Violino, viola e pianoforte[modifica | modifica wikitesto]

  • Two Pieces (1929; prima rappresentazione 2003)[2]

Viola solista[modifica | modifica wikitesto]

  • Etude (1929)
  • Elegy (1930)

Violoncello e pianoforte[modifica | modifica wikitesto]

Violoncello solista[modifica | modifica wikitesto]

Oboe e pianoforte[modifica | modifica wikitesto]

  • Two Insect Pieces per oboe e piano (1935)
  • Temporal Variations per oboe e piano (1936)

Oboe ed archi[modifica | modifica wikitesto]

Oboe solista[modifica | modifica wikitesto]

Flauto, violino e pianoforte a quattro mani[modifica | modifica wikitesto]

  • Gemini Variations per flauto, violino, e pianoforte a quattro mani (1965)

Timpani solisti[modifica | modifica wikitesto]

  • Timpani Piece for Jimmy, timpani solo (1955) per James Blades

Tre trombe[modifica | modifica wikitesto]

Chitarra[modifica | modifica wikitesto]

Arpa[modifica | modifica wikitesto]

  • Suite per arpa solista (1969)

Musica da film[modifica | modifica wikitesto]

  • Night Mail (1936), con parole di W. H. Auden

Per numero d'opera[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Benjamin Britten – Fish in the Unruffled Lakes, su boosey.com, Boosey & Hawkes. URL consultato il 26 novembre 2018.
  2. ^ Martin Anderson, London, St. John's Smith Square: Britten and David Matthews premières, in Tempo, vol. 57, n. 226, ottobre 2006, p. 69, DOI:10.1017/S0040298203240365.
  3. ^ Oliver, 1996,p.215.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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