Commodore 65

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Commodore 65
Commodore 65

Il Commodore 65 (conosciuto anche come C64DX, da non confondere con l'unità portatile Commodore SX-64) è un prototipo di computer creato da Fred Bowen e altri progettisti alla Commodore Business Machines (CBM) tra il 1990 e il 1991.

Era una versione migliorata del Commodore 64, compatibile con il suo predecessore ma con nuove funzionalità simili a quelle dell'Amiga.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo un periodo iniziale di studio negli anni '80, il progetto venne cancellato dal CEO Irving Gould nel 1985, dopo l'acquisizione da parte di Commodore International di Amiga avvenuta verso la fine del 1984.

Quando la Commodore fallì nel 1994, un certo numero di prototipi fu venduto sul mercato aperto. Si stima che il numero di unità presenti sul mercato si aggirino tra 50 e 2000 e il costo si aggirasse sui 1000 dollari. Nel settembre del 2017 un esemplare è stato venduto su eBay per oltre 15.000€[1]; due mesi dopo, un'altra asta di eBay è arrivata a raggiungere la cifra di 81.450 €[2].

MEGA65[modifica | modifica wikitesto]

Il 22 aprile 2015 il Museum of Electronic Games & Art (MEGA) ha annunciato una ricreazione di questo computer con specifiche e tecnologie simili. Retrocompatibile anche con il Commodore 64, il MEGA65 dispone di hardware compatibile con Commodore 65 ricreato in FPGA ed è compatibile con tecnologie più recenti come HDMI. MEGA inizialmente mirava a rilasciare la ricreazione del computer Commodore 65 per il terzo trimestre del 2016, a partire da settembre 2020, il dev-kit pre-release (r3) è stato esaurito e in totale 100 Dev -i kit sono stati consegnati nel quarto trimestre del 2020. Al 30 settembre 2021, la versione finale del MEGA65 con custodia C65 ricreata era disponibile per il preordine. Il primo lotto di 400 computer è stato rilasciato ai clienti a partire da maggio 2022.

Principali caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

  • CPU: CSG 4510, una versione modificata del MOS 6502, realizzato dalla Commodore Semiconductor Group (CSG), affiancata da due interfacce MOS 6526 CIA ("Complex Interface Adapter") chiamate CSG 4510 R3 (nome in codice Victor)
  • VIDEO: Un nuovo chip grafico VIC-III, chiamato CSG 4567 R5 (nome in codice Bill), capace di visualizzare 256 colori da una tavolozza di 4096 colori; le risoluzioni possibili erano 320×200×256, 640×200×256, 640×400×16, 1280×200×16 e 1280×400×4 (X×Y×profondità di colore)
  • AUDIO: 2 chip sonori CSG 8580 SID (il C64 aveva un solo SID)
    • stereo a 6 voci con capacità di suono sintetizzato e digitale
  • Il clock alla frequenza di 3.54  MHz clock, contro il 1 MHz del C64
  • RAM: 128 kB espandibili a 1 MB
  • BASIC evoluto: Commodore BASIC 10.0 (il C64 aveva il BASIC 2.0)
  • PORTE: gestite dal CSG 4510
    • 2 porte Joystick/Mouse
    • 1 porta seriale DIN CBM
    • 1 connettore-ponte maschio CBM "USER" port
    • 1 porta video DIN CBM
    • 1 interruttore di accensione e di reset
    • 1 porta bus drive C65
    • 1 connettore RF video (non implementata)
    • 1 connettore di alimentazione DIN
    • 1 connettore femmina video a 9-pin RGBI
    • 2 porte audio RCA
    • 1 porta di espansion RAM "Belly"
    • 1 connettore-ponte di espansione femmina C65
  • 1 drive floppy disk 3½" interno (non su tutti i prototipi)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Commodore 65 Computer - The Holy Grail of Commodore Collecting, su eBay. URL consultato il 22 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 22 settembre 2017).
  2. ^ Ultra rare Commodore 65 + RAM-Expansion / C65 / DX64 / C90 prototype, working! [collegamento interrotto], su eBay. URL consultato il 9 novembre 2017.

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