Collegio elettorale di Meldola (Regno di Sardegna)

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Meldola
collegio elettorale
Gioacchino Napoleone Pepoli, eletto nel collegio
 
StatoBandiera del Regno di Sardegna Regno di Sardegna
CapoluogoMeldola
Elezioni perCamera dei deputati
ElettiDeputati
Tipologiauninominale
Sostituito daForlì (Regno d'Italia)

Il collegio elettorale di Meldola è stato un collegio elettorale uninominale del Regno di Sardegna, uno dei quattro collegi della provincia di Forlì. È stato istituito, assieme agli altri collegi elettorali dell'Emilia, con decreto del Governatore per le provincie dell'Emilia, Luigi Carlo Farini, il 20 gennaio 1860[1]. Comprendeva, oltre al territorio di Meldola, anche il mandamento di Civitella; ne facevano parte oltre ai mandamenti citati i comuni di Bertinoro, Forlimpopoli e Predappio[1][2]

Dati elettorali[modifica | modifica wikitesto]

Nel collegio si svolsero votazioni solo per la settima legislatura. In seguito il territorio divenne parte del collegio elettorale di Forlì[3].

VII legislatura[modifica | modifica wikitesto]

Le votazioni si svolsero in 387 collegi uninominali a doppio turno. Come previsto dalla legge elettorale del 20 novembre 1859, era eletto al primo turno il candidato che «riunisce in suo favore più del terzo dei voti del total numero dei membri componenti il collegio e più della metà dei suffragi dati dai votanti presenti all'adunanza» (art. 91). Se nessun candidato era eletto, al ballottaggio tra i due candidati con più voti era eletto chi otteneva il maggior numero di voti (art. 92) o, in caso di ugual numero di voti, il maggiore d'età (art. 93).

Elezioni generali
PartitoCandidatoRisultati
25 marzo 1860
Voti%
Gioacchino Napoleone Pepoli33999,12
Voti dispersi30,88
Iscritti1 143100,00
↳ Votanti (% su iscritti)38333,51
 ↳ Voti validi (% su votanti)34289,30
 ↳ Voti non validi (% su votanti)4110,70
↳ Astenuti (% su iscritti)76066,49

L'onorevole Pepoli risultò eletto in più collegi. Decise di affidare a un sorteggio la scelta del collegio da rappresentare. Il 14 aprile fu effettuato il sorteggio e rimase rappresentante del collegio di Bologna II[4][3]. Il collegio fu riconvocato.

Elezione suppletiva
PartitoCandidatoRisultati
6 maggio 1860
Voti%
Giuseppe Fagnoli35798,08
Aurelio Saffi71,92
Iscritti1 141100,00
↳ Votanti (% su iscritti)37332,69
 ↳ Voti validi (% su votanti)36497,59
 ↳ Voti non validi (% su votanti)92,41
↳ Astenuti (% su iscritti)76867,31

L'elezione fu annullata il 18 maggio 1860 perché l'eletto non aveva raggiunto il terzo degli elettori inscritti, come prescritto dalla legge[2][3]. Il collegio fu riconvocato.

Elezione suppletiva
PartitoCandidatoRisultati
1º luglio 1860
Voti%
Giuseppe Fagnoli27499,64
Enrico Lorenzini10,36
Iscritti735100,00
↳ Votanti (% su iscritti)27537,41
 ↳ Voti validi (% su votanti)275100,00
 ↳ Voti non validi (% su votanti)00,00
↳ Astenuti (% su iscritti)46062,59

L'elezione fu convalidata dalla Camera il 4 ottobre[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]