Collegio elettorale di Bardi
Bardi collegio elettorale | |
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Giovanni Berchet, eletto nel collegio. | |
Stato | Regno di Sardegna |
Capoluogo | Bardi |
Elezioni per | Camera dei deputati |
Eletti | Deputati |
Tipologia | uninominale |
Il collegio elettorale di Bardi è stato un collegio elettorale uninominale del Regno di Sardegna. È uno degli otto collegi elettorali della provincia di Piacenza creati dopo la temporanea caduta del ducato di Parma. Comprendeva i circondari di Bardi, Bedonia, "insieme coi comunelli di Tasola, Caneso, Chiesiola e Montarsiccio", cioè quattro frazioni di Bedonia[1]. Nel 1926 i territori passarono alla provincia di Parma [2].
Dati elettorali
[modifica | modifica wikitesto]Nel collegio si svolsero votazioni per le due prime legislature, poi gli austriaci occuparono di nuovo le provincie di Parma e Piacenza[3].
I legislatura
[modifica | modifica wikitesto]Le votazioni si svolsero in 222 collegi uninominali a doppio turno. Come previsto dal decreto n. 680 del 17 marzo 1848, era eletto al primo turno il candidato che «riunisce in suo favore più del terzo dei voti del total numero dei membri componenti il collegio e più della metà dei suffragi dati dai votanti presenti all'adunanza» (art. 92). Se nessun candidato era eletto, al ballottaggio tra i due candidati con più voti era eletto chi otteneva il maggior numero di voti (art. 93) o, in caso di ugual numero di voti, il maggiore d'età (art. 94).
Partito | Candidato | Risultati 20 giugno 1848 | ||
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Voti | % | |||
— | Pietro Salvatico | 35 | 67,31 | |
— | Vincenzo Maggi | 17 | 32,69 | |
Iscritti | 84 | 100,00 | ||
↳ Votanti (% su iscritti) | 56 | 66,67 | ||
↳ Voti validi (% su votanti) | 52 | 92,86 | ||
↳ Voti non validi (% su votanti) | 4 | 7,14 | ||
↳ Astenuti (% su iscritti) | 28 | 33,33 |
L'elezione fu confermata dalla Camera[4]
II legislatura
[modifica | modifica wikitesto]Le votazioni si svolsero in 222 collegi uninominali a doppio turno con la stessa normativa precedente (al primo turno un numero di voti maggiore di un terzo degli iscritti).
Partito | Candidato | Risultati 22 gennaio 1849 | ||
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Voti | % | |||
— | Pietro Gioja | 36 | 100,00 | |
Iscritti | 84 | 100,00 | ||
↳ Votanti (% su iscritti) | 36 | 42,86 | ||
↳ Voti validi (% su votanti) | 36 | 100,00 | ||
↳ Voti non validi (% su votanti) | 0 | 0,00 | ||
↳ Astenuti (% su iscritti) | 48 | 57,14 |
L'elezione fu annullata il 7 febbraio 1849 per incompatibilità d'impiego; il collegio fu riconvocato[5][3].
Partito | Candidato | Risultati 20 marzo 1849 | ||
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Voti | % | |||
— | Giovanni Berchet | 32 | 94,12 | |
— | Filippo Zanetti | 2 | 5,88 | |
Iscritti | 84 | 100,00 | ||
↳ Votanti (% su iscritti) | 36 | 42,86 | ||
↳ Voti validi (% su votanti) | 34 | 94,44 | ||
↳ Voti non validi (% su votanti) | 2 | 5,56 | ||
↳ Astenuti (% su iscritti) | 48 | 57,14 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Collegi elettorali di Piacenza in Raccolta degli atti del Governo..., 1848
- ^ Archivio di stato di Piacenza
- ^ a b Storia dei...
- ^ Parlamento subalpino - Atti parlamentari, 1848, p. 245
- ^ Parlamento subalpino - Atti parlamentari 1849, pag. 62
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Collegio di Bardi, in Storia dei collegi elettorali 1848-1897, Roma, 1898, p. 60.