Collegio-seminario minore di Santa Maria a Pollegio

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Collegio-seminario minore di Santa Maria a Pollegio
Ubicazione
StatoBandiera della Svizzera Svizzera
CittàPollegio
Organizzazione
Fondazione1622
Mappa di localizzazione
Map
Coordinate: 46°21′40.6″N 8°57′17.2″E / 46.361278°N 8.954778°E46.361278; 8.954778

Il collegio-seminario minore di Santa Maria a Pollegio, nella bassa Leventina, fondato dall'arcivescovo di Milano, ora appartiene alla diocesi di Lugano.

La sua costruzione ha inizio nel 1596 e il 15 agosto 1622 se ne tiene l'inaugurazione ufficiale da parte dell'arcivescovo Federico Borromeo.[1] Fra il 1673 ed il 1682 il seminario rimase chiuso in seguito ai danni causati da un'alluvione dei fiumi Brenno e Ticino; un secondo periodo di chiusura si ebbe fra il 1787 ed il 1796. Nel 1851 il seminario di Pollegio venne statalizzato e trasformato in ginnasio laico dal Consiglio di Stato della Repubblica e Cantone Ticino.[1] Nel 1873 e per i successivi 5 anni funziona come Scuola Magistrale del Canton Ticino.[2]

A partire dal 1882 l'edificio ospita nuovamente il seminario diocesano.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Siro Borrani, Il Ticino Sacro. Memorie religiose della Svizzera Italiana raccolte dal sacerdote Siro Borrani prevosto di Losone, Tip. e Libreria Cattolica di Giovanni Grassi, Lugano 1896.
  • Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 87.
  • Emilio Motta, Effemeridi ticinesi, ristampa Edizioni Metà Luna, Giubiasco 1991.
  • AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 114, 115.
  • Ilaria Sargenti (a cura di), «Per monti e valli risuonava forte la gioia e il tripudio...», in Giornale del Popolo del 7 agosto 2010.
  • Marina Bernasconi Reusser, Monumenti storici e documenti d'archivio. I «Materiali e Documenti Ticinesi» (MDT) quali fonti per la storia e le ricerche sull'architettura e l'arte medievale delle Tre Valli, in Archivio Storico Ticinese, seconda serie, 148, Casagrande, Bellinzona 2010.