Clan Oda

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Oda
Emblema (mon) del clan Oda
Statoancora esistente
Casata di derivazioneClan Hata
Titolivari
FondatoreTaira no Chikazane (Oda Chikazane)
Ultimo sovranoOda Nobutoshi
Attuale caponessuno
Data di fondazioneXIII secolo
Data di deposizione1871, abolizione del sistema han

Il Clan Oda fu una famiglia di Daimyō giapponesi risalente ai primordi del XIV secolo, divenendo una componente politica fondamentale nella storia dell'unificazione del Giappone a metà del XVI secolo. Nonostante essi raggiungessero l'apice della loro fama durante il periodo di Oda Nobunaga e subissero un rapido declino subito dopo, alcuni rami della casata continuarono ad esercitare il controllo come daimyō fino alla Restaurazione Meiji.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Sebbene non siano attendibili, la stessa famiglia Oda reclamava le sue origini da Chikazane, un figlio di Taira no Shigemori, un potente samurai del periodo Heian. In realtà questa discendenza sembra essere stata voluta dallo stesso Oda Nobunaga, per scopi puramente propagandistici, mentre in realtà sembra che prima del suo avvento la sua famiglia rivendicasse la sua discendenza dal clan Fujiwara. Attenti studi sembrano attestare con molta più attendibilità una origina del clan dalla provincia di Echizen dalla quale poi si spostò verso la provincia di Owari.

Stabilitisi nella loro nuova sede il clan Oda ed i suoi rami divennero presto dei potentati locali. Gli Oda erano vassalli del clan Shiba, che furono distrutti durante la Guerra Onin (1467-1477), ed in quel periodo il capo Oda Nobuhide aveva occupato metà della provincia Owari, scontrandosi poi con clan vicini come gli Imagawa. Dopo la morte di Nobuhide (+1549) gli Oda che vennero però oscurati uno ad uno dal ramo guidato da Oda Nobunaga che unificò sotto il suo controllo l'intera provincia di Owari. In seguito lo stesso Nobunaga si rivolse contro gli altri clan sottomettendo uno dopo l'altro gli Imagawa, i Takeda (nella battaglia di Temmokuzan del 1582), gli Azai, gli Asakura ed altri clan minori, fino ad ottenere il controllo totale di tutto il Giappone centrale. Ma i disegni per un suo dominio totale di tutto il Giappone vennero resi vani quando un suo vassallo Akechi Mitsuhide lo assassinò nel tempio di Honnō-ji nell'estate del 1582. Per un breve tempo dopo la sua morte gli Oda restarono signori incontrastati del Giappone centrale fin quando il loro potere non venne eclissato dalla famiglia rivale di uno dei principali generali di Nobunaga, Toyotomi Hideyoshi.

Nonostante gli Oda fossero eclissati da Toyotomi Hideyoshi dopo la morte di Nobunaga essi continuarono a essere presenti nella politica Giapponese. Un ramo della famiglia divenne hatamoto dello shogunato Tokugawa mentre altri rami divennero daimyō minori. Alla fine del periodo Edo questi includevano il dominio di Tendō (conosciuto anche come dominio di Takahata, provincia di Dewa), l'han di Yanagimoto (provincia di Yamato, 10.000 koku), l'han di Kaiju (anch'esso nella provincia di Yamato, 10.000 koku) e l'han di Kaibara (provincia di Tamba, 20.000 koku).

Durante la guida del daimyō Oda Nobutoshi gli Oda del dominio di Tendō furono tra i firmatari del Ōuetsu Reppan Dōmei.

Figure importanti del clan Oda[modifica | modifica wikitesto]

Famiglie servitrici del clan[modifica | modifica wikitesto]

Importanti servitori di Nobunaga[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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