Chiesa di Santa Maria Assunta (Carrè)
Chiesa di Santa Maria Assunta | |
---|---|
Stato | Italia |
Regione | Veneto |
Località | Carrè |
Indirizzo | piazza XI febbraio[1] |
Coordinate | 45°44′54.28″N 11°27′31.82″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | Santa Maria Assunta |
Diocesi | Padova |
Consacrazione | 1938 |
Architetto | Gio Batta Dalla Vecchia |
Inizio costruzione | 1874 |
Completamento | 1878 |
La chiesa di Santa Maria Assunta è la parrocchiale di Carrè, in provincia di Vicenza e diocesi di Padova[2]; fa parte del vicariato di Caltrano[3].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La prima citazione dell'originaria chiesa arcipretale di Carrè risale al 1488 ed è contenuta nella relazione della visita pastorale del vescovo di Padova Pietro Barozzi; in quell'occasione il presule impartì la consacrazione e ordinò di demolire uno degli altari[4].
Il 1º marzo 1874 iniziò la costruzione della nuova parrocchiale, disegnata dall'architetto vicentino Gio Batta Dalla Vecchia, e l'anno successivo si procedette alla demolizione dell'antico luogo di culto; i lavori furono terminati nel marzo del 1878 e la consacrazione venne celebrata il 17 settembre 1938[2][4].
Nel 1960 fu condotto un intervento di consolidamento e nel 1997 si provvide a risanate il tetto della navata,delle cappelle e delle sagrestie; il restauro della facciata venne ultimato nel 2013[2].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Esterno
[modifica | modifica wikitesto]La facciata a capanna della chiesa, rivolta a levante, è suddivisa da una cornice marcapiano in due registri, entrambi scanditi da quattro lesene: quello inferiore presenta centralmente il portale d'ingresso, sormontato dal timpanetto curvilineo, mentre quello superiore è caratterizzato da una lunetta con il mosaico dell'Assunzione di Maria e coronato da un attico entro il quale è apposto l'orologio[2].
Sopra il prospetto si elevano le due torri campanarie gemelle, ognuna delle quali presenta all'altezza della cella una bifora protetta da balaustra su ogni lato ed è coronata dalla merlatura.
Interno
[modifica | modifica wikitesto]L'interno dell'edificio si compone di un'unica navata rettangolare, sulla quale si affacciano le cappelle laterali, introdotte da archi a tutto sesto, e le cui pareti sono scandite da lesene terminanti con capitelli corinzi e sorreggenti la trabeazione modanata e aggettante sopra la quale si imposta la volta a botte ribassata; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, rialzato di alcuni gradini, ospitante l'altare maggiore, delimitato da balaustre e chiuso dall'abside di forma semicircolare[2].
Qui sono conservate diverse opere di pregio, tra le quali il tabernacolo, costruito da Nicolò da Cornedo nel 1480[5], la tela con soggetto San Marco Evangelista, eseguita dal thienese Francesco Balante nel 1717[4], gli otto medaglioni raffiguranti i Santi Prosdocimo, Daniele, Giustina, Gregorio, Luigi, Francesco, Agnese e Monica, il dipinto dell'Assunzione di Maria, realizzato nel XVII secolo da Antonio Scajaro[4], gli affreschi della volta ritraenti l'Incoronazione di Maria Vergine, Santa Lucia e San Lorenzo e la pala che rappresenta la Madonna del Rosario con i Santi Domenico e Caterina, datata 1611[4].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Diocesi.
- ^ a b c d e Chiesa di Santa Maria Assunta <Carrè>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 20 luglio 2024.
- ^ PARROCCHIA S.MARIA ASSUNTA IN CARRE' (VI) - DIOCESI DI PADOVA - VICARIATO DI CALTRANO, su parrocchiacarre.it. URL consultato il 20 luglio 2024.
- ^ a b c d e Chiesa di Santa Maria Assunta, su outdooractive.com. URL consultato il 20 luglio 2024.
- ^ Chiesa parrocchiale, su comune.carre.vi.it. URL consultato il 20 luglio 2024.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla chiesa di Santa Maria Assunta
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa di Santa Maria Assunta, su orarimesse.it. URL consultato il 20 luglio 2024.
- Carrè S. Maria Assunta, su diocesipadova.it. URL consultato il 20 luglio 2024.