Chiesa di Sant'Agata (Guardabosone)

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Chiesa di Sant'Agata
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegionePiemonte
LocalitàGuardabosone
Coordinate45°42′07.79″N 8°15′01.92″E / 45.702164°N 8.250533°E45.702164; 8.250533
Religionecattolica
Titolaresant'Agata
Arcidiocesi Vercelli
Inizio costruzioneXVIII secolo

La chiesa di Sant'Agata è la parrocchiale di Guardabosone, in provincia e arcidiocesi di Vercelli[1]; fa parte della vicariato di Gattinara.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'originario luogo di culto sorse presumibilmente nel XIV secolo; la comunità guardabosonese ebbe l'autonomia parrocchiale nel 1626, affrancandosi così dalla matrice di Crevacuore[2][3].

La prima pietra della nuova chiesa di Sant'Agata venne posta nel 1724; la struttura, disegnata dai fratelli torinesi Biglia, fu portata a termine nel 1785 e andò a inglobare, nel portico, le colonne dell'antica parrocchiale[2].

Nel 1822 gli abitanti del paese persero il diritto di giuspatronato e l'anno successivo la parrocchia fu dichiarata di libera collazione[1].

I dipinti a muro e la Via Crucis vennero restaurati nel 1997 e nel 2009 le coperture furono interessate da un intervento di manutenzione; nel 2011 e nel 2014 si provvide a restaurare anche le decorazioni rispettivamente dell'abside e della navata[1].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Esterno[modifica | modifica wikitesto]

La facciata a capanna della chiesa, rivolta a nordovest, è preceduta dal portico voltato a crociera, le cui colonne tuscaniche sorreggono degli archi; il prospetto presenta centralmente il portale d'ingresso e sopra una finestra ed è scandita da quattro lesene con capitelli dorici sorreggenti il timpano di forma triangolare[1].

Annesso alla parrocchiale è il campanile in pietra a base quadrata, che misura un'altezza di 40,75 metri[2]; la cella presenta su ogni lato una monofora ed è coperta dal basso tetto poggiate sul tamburo[1].

Interno[modifica | modifica wikitesto]

L'interno dell'edificio si compone di un'unica navata, sulla quale si affacciano le cappelle laterali, introdotte da archi a tutto sesto, e le cui pareti sono scandite da lesene sorreggenti la trabeazione modanata e aggettante sopra la quale si imposta la volta; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, rialzato di alcuni gradini, delimitato da balaustre e chiuso dall'abside con gli angoli smussati[1].

Qui sono conservate diverse opere di pregio, tra le quali le due statue ritraenti Sant'Agata e Santa Lucia, il dipinto con soggetto il Martirio di Sant'Agata, risalente al 1735[2], la pala raffigurante l'Ultima cena, eseguita nel 1839 forse da Carlo Borsetti, e l'affresco che rappresenta la Gloria di Sant'Agata[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f Chiesa di Sant′Agata <Guardabosone>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 2 dicembre 2022.
  2. ^ a b c d e Chiesa parrocchiale di Sant'Agata, su invalsesia.it. URL consultato il 2 dicembre 2022.
  3. ^ Parrocchiale di Sant'Agata, su comune.guardabosone.vc.it. URL consultato il 2 dicembre 2022.

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