Chiesa di San Vigilio (Marebbe)

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Chiesa di San Vigilio
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneTrentino-Alto Adige
LocalitàSan Vigilio (Marebbe)
Coordinate46°41′52.9″N 11°55′52.86″E / 46.698029°N 11.93135°E46.698029; 11.93135
Religionecattolica di rito romano
TitolareSan Vigilio
Diocesi Bolzano-Bressanone
ArchitettoFranz Singer
Inizio costruzione1770 (edificio moderno)
Completamento1780

La chiesa di San Vigilio è la parrocchiale patronale di San Vigilio, frazione di Marebbe in Alto Adige. Fa parte del decanato Val Badia e la sua storia inizia nel XIII secolo o probabilmente in epoca precedente.[1][2]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Interno della parrocchiale di San Vigilio.
Lapidazione di San Vigilio.

La primitiva chiesa di San Vigilio a Marebbe, che quasi certamente rispettava lo stile romanico, fu sussidiaria della pieve di Marebbe esistente dall'XI secolo nella vicina omonima località, a lungo il luogo di culto più importante della valle. Venne distrutta, secondo la tradizione locale, da una frana che travolse tutto l'abitato. L'edificio fu poi ricostruito a partire dal XVI secolo seguendo lo stile gotico.[3]

Verso la fine del XVIII secolo, tra il 1770 ed il 1780 circa, l'edificio cinquecentesco venne ritenuto non più sufficiente per le esigenze dei fedeli e fu demolito, assieme alla vicina cappella dedicata a Sant'Enrico, e sulle stesso sito fu costruito il moderno tempio, su progetto dell'architetto austriaco Franz Singer di Götzens.[2][4] La torre campanaria originale, che risale al 1512, venne conservata.[3][5]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa di San Vigilio si trova nel centro dell'abitato di San Vigilio e presenta orientamento a nord ovest. Il prospetto principale in stile barocco presenta un portale maggiore con arco a tutto sesto arricchito con motivi decorativi. Sulla parte alta, sotto l'elaborato frontone curvilineo, si trova un'ampia finestra di dimensioni pari al portale affiancata da due nicchie con statue. Il sagrato è costituito dal camposanto, e sulla destra di questo, sulla piazza principale dell'abitato, si trova il monumento a Katharina Lanz. La torre campanaria, di epoca anteriore, si alza a sinistra della chiesa, ha la cella campanaria aperta con bifore, sopra di questa l'orologio e al culmine la copertura è a piramide acuta.[2]

L'interno è a navata unica, ricchissimo di decorazioni ed illuminato dalle grandi finestre laterali. La volta della sala ha una falsa cupola, simile per dimensione a quella absidale, entrambe affrescate da Matthäus Günther nel 1782. Sulla cupola della navata si trova la Lapidazione di San Vigilio (vescovo di Trento e patrono del capoluogo trentino) e il Trionfo della Fede. Sopra la parte absidale vi sono rappresentazioni di Sant'Enrico e Santa Cunegonda. L'altar maggiore è dedicato ai Santi Vigilio ed Ulrico, mentre i due altari laterali sono dedicati a San Francesco Saverio e sant'Antonio da Padova.[3] Nel coro San Francesco Saverio in gloria e sulle pareti della sala la settecentesca Via Crucis attribuita a Karl Henrici.[2][4] Nella sala anche la scultura del busto di San Vigilio opera del 1991 di Franz Kehrer.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Chiesa di San Vigilio, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana.
  2. ^ a b c d Touring, p. 517.
  3. ^ a b c Sentres.
  4. ^ a b Sanvigilio.
  5. ^ a b Suedtirol.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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