Chiesa di San Nicola Vescovo (Brindisi Montagna)
Chiesa di San Nicola Vescovo | |
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Stato | Italia |
Regione | Basilicata |
Località | Brindisi Montagna |
Indirizzo | corso dei Lavoratori - 85010 Brindisi Montagna (PZ) |
Coordinate | 40°36′33.83″N 15°56′23.11″E |
Religione | cattolica |
Titolare | San Nicola Vescovo |
Completamento | XVIII secolo |
La chiesa di San Nicola Vescovo è la parrocchiale di Brindisi Montagna, in provincia di Potenza e arcidiocesi di Acerenza[1][2]; fa parte della zona pastorale Basentana[1].
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Il 29 giugno 1595 venne espresso dai capofamiglia brindisini il giuramento di provvedere alla costruzione di una nuova chiesa sui resti di un'antica cappella ridotta in macerie dall'evento sismico del 1456; l'edificio fu ultimato nel 1627[1].
Nel 1727 fu nominato il primo sacerdote di rito romano, don Gerardo Amati, il quale provvide a far rimaneggiare la parrocchiale, che assunse la conformazione con pianta a croce latina[1].
Il 22 novembre 1768 un fortissimo vento distrusse la cupola del campanile, la quale negli anni seguenti venne ripristinata[1].
In seguito all'evento sismico del 1980 si procedette al consolidamento della parrocchiale e alla posa del nuovo pavimento[1].
Nel 2006 la chiesa fu dotata del nuovo impianto termico e quattro anni dopo venne adeguata alle norme postconciliari mediante l'aggiunta dell'altare rivolto verso l'assemblea e dell'ambone[1].
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
Esterno[modifica | modifica wikitesto]
La facciata a salienti della chiesa, rivolta a oriente, si compone di tre parti: il corpo centrale, più alto e coronato dal timpano triangolare, presenta il portale d'ingresso architravato, una nicchia con statua e una finestra a tutto sesto, mentre le due ali laterali sono caratterizzate da finestrelle quadrate[1].
Accanto alla parrocchiale si erge il campanile a pianta quadrata, suddiviso da cornici marcapiano in più registri; la cella presenta su ogni lato una monofora ed è coperta dalla cupola poggiante sul tamburo ottagonale, caratterizzato da finestrelle[1].
Interno[modifica | modifica wikitesto]
L'interno dell'edificio, la cui pianta è a croce latina, si compone di tre navate con cappelle laterali, separate da pilastri quadrangolari sorreggenti gli archi a tutto sesto e abbelliti da lesene sopra i cui capitelli corre la trabeazione modanata e aggettante sulla quale si imposta la volta; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, rialzato di tre gradini, ospitante l'altare maggiore e chiuso dalla parete piatta[1].
Qui sono conservate diverse opere di pregio, tra le quali la statua con soggetto San Rocco, donata nel 1672 da Bonaventura Montulli[3], le tre statue raffiguranti l'Addolorata, Gesù legato alla colonna e Gesù morto, scolpite da Giovanni Maria Netri[3], e alcune tele eseguite dal Pietrafesa[3].
Note[modifica | modifica wikitesto]
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla chiesa madre di San Nicola
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Chiesa di San Nicola Vescovo, su BeWeB, Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana.
- Brindisi Montagna – Parrocchia San Nicola Vescovo, su diocesiacerenza.it. URL consultato il 4 maggio 2024.