Chiesa di San Giovanni Battista (Bedonia)

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Chiesa di San Giovanni Battista
Facciata
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneEmilia-Romagna
LocalitàChiesiola (Bedonia)
Coordinate44°31′15.9″N 9°33′19.5″E / 44.521083°N 9.555417°E44.521083; 9.555417
Religionecattolica di rito romano
Titolaresan Giovanni Battista
Diocesi Piacenza-Bobbio
Stile architettonicobarocco
Inizio costruzioneentro il XIV secolo
Completamento1714

La chiesa di San Giovanni Battista è un luogo di culto cattolico dalle forme barocche situato a Chiesiola, frazione di Bedonia, in provincia di Parma e diocesi di Piacenza-Bobbio.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il luogo di culto originario fu edificato in epoca medievale; risale al 1369 la più antica testimonianza[1] della sua esistenza[2] quale cappella dipendente dalla pieve di Calice.[3]

Nella seconda metà del XVI secolo la chiesa divenne sede di parrocchia autonoma.[2]

Nel 1714 il tempio fu completamente ricostruito.[4]

Nel 1914 l'edificio fu interamente restaurato.[4]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Facciata
Lato est

La chiesa si sviluppa su un impianto a navata unica affiancata da una cappella su ogni lato, con ingresso a nord e presbiterio absidato a sud; sul lato ovest è addossata la canonica.[4]

La lievemente asimmetrica facciata a capanna, interamente intonacata, è preceduta da un ampio sagrato; gli spigoli sono decorati con lesene in finto bugnato coronate da sottili capitelli dorici; nel mezzo è collocato il portale d'accesso ad arco a tutto sesto, delimitato da due piedritti in granito con capitelli corinzi e arco di coronamento, ornato in chiave di volta con le date 1714 e 1914; più in alto è posto un rosone con cornice modanata, sormontato da una piccola apertura a forma di croce greca; in sommità corre lungo gli spioventi del tetto il cornicione in aggetto.[4]

Campanile e lato est

Sul fianco est si apre una piccola nicchia ad arco a tutto sesto, contenente una statua marmorea raffigurante la Madonna; più avanti aggetta il volume della cappella laterale, illuminata da un finestrone a lunetta. Al termine del prospetto si eleva su quattro ordini il campanile intonacato, decorato con nicchie cruciformi; la cella campanaria si affaccia sulle quattro fronti attraverso monofore ad arco a tutto sesto, delimitate da lesene angolari; in sommità, oltre il cornicione perimetrale in aggetto, si eleva la lanterna a base ottagonale, illuminata da quattro monofore ad arco trilobato; a coronamento si staglia una cupola rivestita in rame.[4]

Sul retro si allunga il presbiterio absidato, illuminato da due finestre rettangolari ai lati e da un'apertura a lunetta nel mezzo.[4]

All'interno la navata è coperta da una volta a botte lunettata decorata con affreschi eseguiti dal pittore Carlo Botti nel 1939, raffiguranti, all'interno di due grandi ovali centrali, San Giovanni Battista in gloria e la Decollazione di San Giovanni Battista; i lati sono scanditi da lesene binate coronate da capitelli dorici, a sostegno del cornicione perimetrale in aggetto; sulla terza e ultima campata si affacciano le ampie arcate a tutto sesto delle cappelle laterali.[4]

Il presbiterio, lievemente sopraelevato, è preceduto dall'arco trionfale, retto da due massicci pilastri; l'ambiente, chiuso superiormente da una volta a botte lunettata dipinta, è scandito lateralmente da lesene doriche;[4] al centro si staglia l'altare maggiore barocco in marmi policromi, realizzato probabilmente dallo scultore Giuseppe Solari[2] alla fine del XVIII secolo.[5]

Sul fondo l'abside è coperta dal catino con spicchi a vela lunettati e decorati con affreschi eseguiti da Carlo Botti, raffiguranti i Quattro Evangelisti;[4] dietro all'altare maggiore si allunga il coro in legno intagliato risalente alla prima metà del XVIII secolo,[2] su cui è collocata una statua rappresentante San Giovanni Battista.[5]

Le cappelle, chiuse superiormente da volte a botte,[4] accolgono gli altari laterali, sormontati da ancone settecentesche in stucco, delimitate da coppie di colonne lisce e tortili;[2] la cappella di destra è dedicata alla Madonna del Rosario, mentre quella di sinistra è intitolata al battistero e a sant'Antonio da Padova.[4]

La sagrestia ospita un cassettone ligneo dei primi anni del XVIII secolo, ornato con formelle, al cui interno sono conservate due pianete settecentesche finemente ornate; nell'ambiente è inoltre collocato l'antico capocielo, rimosso dal presbiterio in epoca remota.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Extimum Cleri Bobiensis della diocesi di Bobbio
  2. ^ a b c d e f Chiesiola Bedonia PR Parrocchia San Giovanni Battista, su seminariobedonia.it. URL consultato il 10 febbraio 2018.
  3. ^ Fallini, Calidoni, Rapetti, Ughetti, p. 158.
  4. ^ a b c d e f g h i j k Chiesa di San Giovanni Battista "Chiesiola, Bedonia", su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 10 gennaio 2018.
  5. ^ a b Chiesiola - Chiesa di San Giovanni Battista, su chiesiola.it. URL consultato il 10 gennaio 2018.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Marco Fallini, Mario Calidoni, Caterina Rapetti, Luigi Ughetti, Terra di pievi, Parma, MUP Editore, 2006, ISBN 88-7847-021-X.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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