Chiesa di San Giorgio Martire (Limbiate)

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Chiesa di San Giorgio Martire
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
LocalitàLimbiate
Indirizzopiazza Radaelli[1]
Coordinate45°36′04.66″N 9°07′23.57″E / 45.601295°N 9.123215°E45.601295; 9.123215
Religionecattolica
TitolareSan Giorgio Martire
Arcidiocesi Milano
ArchitettoSpirito Maria Chiappetta
Stile architettoniconeogotico
Inizio costruzione1931
Completamento1935

La chiesa di San Giorgio Martire[2], o anche solo chiesa di San Giorgio, è la parrocchiale di Limbiate, in provincia di Monza e Brianza ed arcidiocesi di Milano[3][4]; fa parte del decanato di Paderno Dugnano.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La prima citazione della chiesa Sancti Giorgii de Lemiate risale al 1243; la parrocchia venne eretta nel 1564 e nel 1581 ricevette la visita dell'arcivescovo di Milano Carlo Borromeo[3].

Il luogo di culto fu rimaneggiato nel XVII secolo[3]; dalla relazione della visita pastorale del 1762 dell'arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli si apprende che la parrocchiale di San Giorgio Martire, che era sede delle confraternite del Santissimo Sacramento e del Santissimo Rosario, aveva come filiale l'oratorio dei Santi Giacomo e Filippo e che il numero dei fedeli era pari a 1108[5].

Tra il 1802 e il 1804 venne costruita la nuova chiesa neoclassica, disegnata da Pietro Gilardoni; alla fine di quel secolo essa era tuttavia insufficiente a soddisfare le esigenze dei fedeli e così l'arcivescovo Andrea Carlo Ferrari, durante la sua visita del 1900, propose l'edificazione di una parrocchiale di maggiori dimensioni[3].

La posa della prima pietra fu posta nel 1928, ma si decise di sospendere l'opera a causa dell'instabilità del terreno. Nel 1930 l'arcivescovo Alfredo Ildefonso Schuster individuò un'area maggiormente adatta e l'anno successivo iniziarono i lavori; la nuova parrocchiale, disegnata da Spirito Maria Chiappetta, venne completata nel 1935 e consacrata il 1º giugno di quell'altro[3].

Il campanile fu eretto tra il 1949 e il 1950 su progetto dell'ingegner Giovanni Maggi[3] e il 2 maggio 1974, come stabilito da un decreto dell'arcivescovo Giovanni Colombo, la parrocchia passò dal decanato di Seveso a quello di Paderno Dugnano[5].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Esterno[modifica | modifica wikitesto]

La facciata a salienti della chiesa, rivolta a sudest, è suddivisa verticalmente da contrafforti in tre corpi, ognuno dei quali presenta un portale d'ingresso lunettato, un ampio finestrone e degli archetti pensili; centralmente vi è pure una fila di loggette[3].

In posizione retrostante rispetto alla parrocchiale s'erge la torre campanaria, la cui cella presenta su ogni lato una monofora ed è coronata dalla guglia piramidale[3].

Interno[modifica | modifica wikitesto]

L'interno dell'edificio si compone di tre navate, separate da archi a sesto acuto e da colonne coronate da capitelli sopra i quali si impostano i costoloni che scandiscono le volte a crociera; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, sopraelevato di tre gradini e chiuso dall'abside di forma poligonale[3].

Qui sono conservate diverse opere di pregio, tra le quali pala con soggetto San Giorgio Martire, eseguita da Maria Locatelli negli anni quaranta del Novecento[3], l'organo, costruito nel 1893[3], la settecentesca tela ritraente la Madonna col Bambino assieme ai santi Giovannino, Andrea e Antonio Abate, e la Via Crucis, realizzata da Alfredo Sassi[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Chiesa di S. Giorgio Martire - complesso / LIMBIATE, su catalogo.beniculturali.it. URL consultato il 18 febbraio 2023.
  2. ^ Chiesa di S. Giorgio Martire - complesso, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 18 febbraio 2023.
  3. ^ a b c d e f g h i j k l Chiesa di San Giorgio <Limbiate>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 18 febbraio 2023.
  4. ^ BeWeB.
  5. ^ a b Parrocchia di San Giorgio, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 18 febbraio 2023.

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