Chiesa di San Giacomo Apostolo (Valdobbiadene)

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Chiesa di San Giacomo Apostolo
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneVeneto
LocalitàGuia (Valdobbiadene)
Indirizzopiazza Canello[1]
Coordinate45°54′28.33″N 12°03′24.55″E / 45.90787°N 12.05682°E45.90787; 12.05682
Religionecattolica di rito romano
TitolareSan Giacomo il Maggiore
Diocesi Padova
Consacrazione1885

La chiesa di San Giacomo Apostolo, o anche più semplicemente solo chiesa di San Giacomo, è la parrocchiale di Guia, frazione di Valdobbiadene, in provincia di Treviso e diocesi di Padova[2][3]; fa parte del vicariato di Quero-Valdobbiadene.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La prima citazione di una cappella a Guia risale al 1314 ed è conservata in un elenco di pievi e regole dell'area trevisana[3]; nel 1520 il vescovo di Padova Marco Cornaro rilevò che essa dipendeva dalla parrocchia di Santo Stefano[2].

La chiesa guiese fu eretta a parrocchiale nel 1674 con decreto del vescovo Gregorio Barbarigo[3]; egli stesso, durante la sua visita del 1686, annotò che in essa erano presenti quattro altari, ovvero il maggiore e tre laterali intitolati rispettivamente alla Madonna del Rosario, alla Concezione di Maria e a Sant'Antonio[2].

Nel 1829 fu posta la prima pietra della nuova chiesa; l'edificio venne poi portato a compimento nel 1853[3] e consacrato nel 1885 dal vescovo Giuseppe Callegari[2].

Tra il 1917 e il 1918, durante il primo conflitto mondiale, quando il fronte passava proprio nella zona di Valdobbiadene, la parrocchiale fu gravemente danneggiata dall'esplosione di alcune granate; nel dopoguerra, l'edificio venne ripristinato tra il 1922 e il 1926[2][3].

La chiesa fu danneggiata nuovamente dall'evento sismico del 1936; nel 1947 vennero realizzate le decorazioni dell'interno e nel 1972 si procedette alla costruzione della torre campanaria, inaugurato il 30 dicembre di quell'anno[2][3].

Nel 1985 la parrocchiale venne adeguata alle norme postconciliari e due anni dopo si provvide a consolidare il tetto; nel 2012 fu rifatta una parte del pavimento[2].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Esterno[modifica | modifica wikitesto]

La facciata a capanna della chiesa, rivolta a occidente, è scandita da quattro paraste sorreggenti la trabeazione aggettante e presenta al centro il portale d'ingresso architravato[2].

Ad alcuni metri dalla parrocchiale si erge su un alto basamento a scarpa il campanile a pianta quadrata; la cella presenta su ogni lato una bifora ed è coronata dalla guglia piramidale poggiante sul tamburo[2].

Interno[modifica | modifica wikitesto]

L'interno dell'edificio, la cui pianta è a croce greca, si compone di un'unica navata, sulla quale si affacciano i bracci del transetto, ospitanti gli altari della Madonna del Rosario ed del Sacro Cuore di Gesù, e le cui pareti sono scandite da semicolonne sorreggenti il cornicione sopra il quale s'imposta la volta; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, a sua volta chiuso dall'abside di forma semicircolare[2].

Qui sono conservate diverse opere di pregio, tra le quali la statua in gesso con soggetto San Francesco d'Assisi e le due pale raffiguranti rispettivamente la Comunione degli apostoli e la Guarigione d'un epilettico, dipinte da Teodoro Licini negli anni quaranta del XX secolo[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Guia S. Giacomo - S. Giacomo, su diocesipadova.it. URL consultato il 9 luglio 2022.
  2. ^ a b c d e f g h i j Chiesa di San Giacomo Apostolo <Guia, Valdobbiadene>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 9 luglio 2022.
  3. ^ a b c d e f g S. Giacomo - Guia di Valdobbiadene, su parrocchiemap.it. URL consultato il 9 luglio 2022.

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