Chiesa di San Benedetto in Piscinula

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Interno

San Benedetto in Piscinula è una chiesa di Roma, molto piccola e molto antica, nel rione di Trastevere.

Storia

La chiesa sorge in fondo a Piazza in Piscinula. Il toponimo della piazza, così chiamata dal XII sec., deriva dall'essere stata aperta sui resti di uno stabilimento di bagni pubblici - di cui ora non resta nulla, ma i ruderi erano visibili fino al XVIII secolo nei pressi della chiesa - in prossimità del Ponte Cestio, in una delle zone in cui Trastevere, se si voltano le spalle al Lungotevere con il suo traffico e i suoi muraglioni, conserva più tracce della propria forma medioevale.

A san Benedetto sono legati il nome e la leggenda della chiesa: essa si dice infatti fondata sulle case degli Anicii (ai quali è intitolata oggi la vicina via Anicia), nel luogo in cui San Benedetto da Norcia, che si voleva imparentato con quella famiglia, abitò quando era venuto a studiare a Roma alla fine del V secolo: ancora si mostra un cubicolo dove il futuro monaco avrebbe abitato, prima di andare eremita, pregando l'immagine della Madonna che, a sinistra dell'ingresso, è il luogo più rilevante della chiesa[1].

Le notizie sulla storia non leggendaria della piccola chiesa sono tuttavia scarse, anche se è citata nel Catalogo di Cencio camerario [2] (poi Papa Onorio III Savelli). Aveva certo annesso un convento, e fu parrocchia dal 1386 al 1824. La prima costruzione pare sia stata una cappella edificata nell'VIII secolo, mentre risale certo all'XI secolo il campaniletto (il più piccolo di Roma), almeno a giudicare dalla sua minuscola campana, datata 1069. Rifatta poi, da ultimo nel corso del XIX secolo, a giudicare dalla facciata e da alcune foto del 1905, era molto decaduta, ed è stata restaurata di recente.

Il restauro è stato completato nel 2007 ripulendo l'ambiente interno delle incrostazioni settecentesche, riportando a vista le murature medioevali ed alcuni affreschi molto interessanti, e valorizzando i resti della bella ornamentazione cosmatesca dei pavimenti. Il ripristino ha reso evidente la separazione più tarda dell'ambiente della chiesa dall'ingresso in cui ora si apre la sola cappella.

Note

  1. ^ Le foto della chiesa scattate da Peter Paul Mackey nel 1905 sono visibili a [1]
  2. ^ il Liber censuum Romanae ecclesiae

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