Chiesa di Gesù Divino Lavoratore (Roma)
Chiesa di Gesù Divino Lavoratore | |
---|---|
Esterno | |
Stato | Italia |
Regione | Lazio |
Località | Roma |
Indirizzo | Via Oderisi da Gubbio, 16
00146 Roma (RM) |
Coordinate | 41°52′07.9″N 12°27′57.82″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | Gesù Cristo |
Diocesi | Roma |
Consacrazione | 15 maggio 1960 dal cardinale Clemente Micara |
Fondatore | cardinale Clemente Micara |
Architetto | Raffaele Fagnoni |
Stile architettonico | moderno |
Inizio costruzione | 1957 |
Completamento | 1961 |
Sito web | parrocchiagesudivinolavoratore.it |
La chiesa di Gesù Divino Lavoratore è un luogo di culto cattolico di Roma situato in via Oderisi da Gubbio, nel quartiere Portuense.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il 1º ottobre 1954 venne istituita la cura d'anime "Prata Papi" dipendente dalla parrocchia della Sacra Famiglia fuori Porta Portese e per il Natale dello stesso anno venne dotata di un luogo di culto di modeste dimensioni costituito da un edificio prefabbricato; il 12 marzo dell'anno successivo col decreto Paterna sollecitudine fu istituita la parrocchia di Gesù Divino Lavoratore che affidata al clero diocesano di Roma.[2]
La prima pietra dell'edificio, progettato dall'architetto Raffaello Fagnoni, fu posata il 24 marzo 1955; il 15 maggio 1960 fu consacrata dal cardinale Clemente Micara. La dedica a Gesù lavoratore fu voluta dai papi Pio XII e Giovanni XXIII come segno della presenza della chiesa nel mondo del lavoro.[2] Nel 1969 papa Paolo VI elevò la chiesa a titolo cardinalizio col nome di "Gesù Divin Lavoratore".[3]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La chiesa di Gesù Divino Lavoratore sorge nel tratto iniziale di via Oderisi da Gubbio, nei pressi del piazzale della Radio. La costruzione, preceduta da un ampio sagrato, è a pianta ovoidale e si caratterizza esternamente per il paramento murario in blocchi di tufo squadrati con ricorsi in travertino, e per l'alta torre campanaria, anch'essa a forma cilindrica, che richiama in modo evidente una ciminiera. Il campanile, che alla sua sommità raggiunge un'altezza di circa 44 m, è posta in asse col portale centrale, collegata alla chiesa retrostante tramite una pensilina, e costituisce una sorta di propileo; la cella campanaria è delimitata da nervature in cemento armato disposte a formare dei triangoli. Ai lati di quello maggiore si aprono altri quattro portali rettangolari. La grande finestra che corre lungo l'intero perimetro dell'aula nella parte superiore della parete esterna, è ornata da una serie di croci greche anch'esse in tufo.[4]
All'interno la chiesa è costituita da un'unica aula il cui soffitto presenta una «complessa orditura di travi primarie e secondarie»[5] in calcestruzzo armato sorretta da quattordici pilastri radiali (che delimitano lo spazio di cappelle laterali) rivestiti in pietra. L'area presbiterale è situata sul lato opposto rispetto all'ingresso ed è rialzata di diversi gradini rispetto al resto della chiesa; dietro l'altare vi è un Crocifisso agonizzante su sfondo a tessere policrome.[6] Sul ballatoio ai suoi lati si trova l'organo a canne Mascioni opus 839 costruito nel 1963-1964; è a trasmissione elettrica e dispone di 31 registri e la sua consolle, situata a pavimento nell'aula, ha due tastiere e pedaliera, con i comandi dei vari registri, accoppiamenti e annullatori a placchette a bilico.[7]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ C. Rendina, p. 120.
- ^ a b Un po' di storia, su parrocchiagesudivinolavoratore.it. URL consultato il 15 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 15 settembre 2018).
- ^ (EN) Cardinal Title of Gesù Divin Lavoratore, su gcatholic.org. URL consultato il 15 settembre 2018.
- ^ M. Alemanno, p. 131.
- ^ S. Mavilio, p. 212.
- ^ M. Alemanno, p. 133.
- ^ Elenco nuovi, su mascioni-organs.com. URL consultato il 15 settembre 2018.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Claudio Rendina, Le Chiese di Roma, Roma, Newton & Compton Editori, 2000, p. 120, ISBN 978-88-541-1833-1.
- Massimo Alemanno, Le chiese di Roma Moderna, vol. II, Roma, Armando Editore, 2006, pp. 131-133, ISBN 88-835-8971-8.
- Stefano Mavilio, Guida all'architettura sacra - Roma 1945-2005, Milano, Electa, 2006, pp. 212-213, ISBN 88-370-4141-1.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikibooks contiene testi o manuali sulla disposizione fonica dell'organo a canne
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla chiesa di Gesù Divino Lavoratore
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Parrocchia Gesù Divino Lavoratore, su parrocchiagesudivinolavoratore.it. URL consultato il 15 settembre 2018 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2018).
- Parrocchia Gesù Divino Lavoratore, su diocesidiroma.it. URL consultato il 15 settembre 2018.
- Le chiese moderne di Roma: Gesù Divin Lavoratore, su beweb.chiesacattolica.it. URL consultato il 15 settembre 2018.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 235718371 · GND (DE) 7678412-5 |
---|