Chiesa dei Santi Giovanni Battista e Provino

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Chiesa di San Giovanni Battista e San Provino
Esterno
StatoBandiera della Svizzera Svizzera
CantoneTicino
LocalitàAgno
Coordinate45°59′52.04″N 8°53′51.72″E / 45.99779°N 8.8977°E45.99779; 8.8977
Religionecattolica di rito romano
TitolareGiovanni Battista, Probino di Como
Diocesi Lugano
Consacrazione1829
ArchitettoAntonio Boffa
Stile architettoniconeoclassico
Inizio costruzione1780
Completamentoinizio del XIX secolo
Abside e altare maggiore

La chiesa dei Santi Giovanni Battista e Provino[1] è il principale luogo di culto cattolico di Agno, in Canton Ticino, per secoli sede delle pieve di Agno.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La costruzione viene citata per la prima volta in documenti storici risalenti al 735, anche se venne successivamente sostanzialmente rimaneggiata. Nel 1780[2] l'originario edificio a tre navate venne sostituito da una nuova costruzione progettata da Antonio Boffa[3] . La consacrazione avvenne nel 1829.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa è stata eretta su disegno a pianta centrale, sovrastata da una cupola e con due cappelle per lato; il coro ha una copertura a semicupola. L'interno è ornato da affreschi risalenti al XVIII secolo eseguiti da Giovanni Battista Brenni.

Sulla cantoria in controfacciata si trova l'organo a canne Mascioni opus 379,[4] costruito nel 1926 e restaurato dalla ditta costruttrice nel 2009. Lo strumento, la cui consolle ha due tastiere di 58 note e una pedaliera di 27, è a trasmissione elettropneumatica.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Chiesa dei SS. Giovanni e Provino, su ti.ch. URL consultato il 15 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  2. ^ La data è riportata dalla Guida d'arte della Svizzera italiana del 2007, ma altre fonti riportano il 1760, tuttavia sembra strano che dal 1760 al 1829 il comune sia rimasto per 70 anni senza chiesa consacrata.
  3. ^ Antonio Boffa erige la chiesa nel 1780 in agno.ch
  4. ^ Agno, SS. Giovanni e Provino, su orgeldokumentationszentrum.ch. URL consultato il 5 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 30 luglio 2013).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Siro Borrani, Il Ticino Sacro. Memorie religiose della Svizzera Italiana raccolte dal sacerdote Siro Borrani prevosto di Losone, Tip. e Libreria Cattolica di Giovanni Grassi, Lugano 1896, 207-208.
  • Giovanni Sarinelli, La Diocesi di Lugano. Guida del clero, La Buona Stampa, Lugano 1931, 114.
  • Virgilio Gilardoni, Il Romanico. Catalogo dei monumenti nella Repubblica e Cantone del Ticino, La Vesconta, Casagrande S.A., Bellinzona 1967, 175.
  • Adolfo Caldelari, Arte e Storia nel Ticino, ETT, Locarno 1975, 107-108.
  • Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Porza-Lugano 1980, 244-245.
  • Giovanni Maria Staffieri, "Agno", in Malcantone. Testimonianze culturali nei comuni malcantonesi, Lugano-Agno 1985, 16-21.
  • AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 400-401.

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