Certosa di Santa Maria de las Cuevas
Certosa di Santa Maria de las Cuevas Cartuja de Santa María de las Cuevas | |
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Esterno | |
Stato | ![]() |
Comunità autonoma | ![]() |
Località | ![]() |
Religione | Cristiana cattolica di rito romano |
Titolare | Maria |
Stile architettonico | Gotico, Mudéjar |
Inizio costruzione | 1401 |
Coordinate: 37°23′09″N 5°59′35″W / 37.385833°N 5.993056°W
La certosa di Santa Maria de las Cuevas, in spagnolo cartuja de Santa María de las Cuevas, conosciuto anche come monastero de la Cartuja (Monastero della Certosa), è un complesso architettonico che si trova a Siviglia, sull'isola omonima del fiume Guadalquivir.
Oggi sconsacrata, dal 1997 è sede del Centro Andaluz de Arte Contemporaneo, e del rettorato dell'Università Internazionale dell'Andalusia.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Venne fondato nel 1401[1] dall'arcivescovo della città don Gonzalo de Mena, con il contributo del nobile Ruy González de Medina.
Cristoforo Colombo morì il 20 maggio 1506 all'età di 55 anni e dopo i suoi funerali a Valladolid la sua salma fu trasportata e sepolta nella certosa di Santa Maria de Las Cuevas ; ma non ci restò per molti anni, nel 1542 il corpo venne riesumato e portato via a Santo Domingo
Il Terremoto di Lisbona del 1755 danneggiò gravemente gli edifici e con l'invasione francese del 1810 il monastero fu destinato a quartier generale.
Con la secolarizzane della Desamortización di Juan Álvarez Mendizábal nel 1835 i monaci furono espulsi, e nel 1839 venne adibito a fabbrica di ceramiche[1].
In corrispondenza con l'Esposizione universale del 1992 venne completamente restaurato e recuperato, con i suoi orti e giardini, e divenne sede del padiglione reale.
Note[modifica | modifica wikitesto]
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