Catarina Sarmento e Castro

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Catarina Sarmento e Castro

Ministro della Giustizia della Repubblica del Portogallo
In carica
Inizio mandato30 marzo 2022
PredecessoreFrancisca Van Dunem

Giudice della Corte Costituzionale
Durata mandato4 febbraio 2010 –
2 aprile 2019
PredecessoreMário Torres
SuccessoreMariana Canotilho

Assemblea della Repubblica
In carica
Inizio mandato15 Febbraio 2022
LegislaturaXVI
Gruppo
parlamentare
Socialista
CircoscrizioneDistretto di Leiria

Dati generali
Partito politicoIndipendente
UniversitàUniversità di Coimbra
ProfessioneDocente universitaria

Catarina Teresa Rola Sarmento e Castro (Coimbra, 16 maggio 1970) è una giurista e politica portoghese, Ministro della Giustizia del Portogallo dal marzo 2022 ed ex giudice della Corte Costituzionale[1].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Catarina Teresa Rola Sarmento e Castro è nata a Coimbra nel maggio 1970. Suo padre era Osvaldo Alberto do Rosário Sarmento e Castro, ex deputato del Partito Socialista all'Assemblea della Repubblica. Ha conseguito la laurea e il master, nonché un dottorato di ricerca, presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Coimbra e ha anche studiato per un diploma post laurea presso l'Université catholique de Louvain in Belgio, con una tesi intitolata "La nozione di vittima nella Convenzione europea dei diritti dell'uomo".[2][3]

Catarina Sarmento e Castro insegna presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Coimbra dal 1994.[4]

Corte Costituzionale[modifica | modifica wikitesto]

Il 22 gennaio 2010 Catarina Sarmento e Castro è stata eletta Giudice Consigliere della Corte Costituzionale dall'Assemblea della Repubblica a maggioranza qualificata (più di 2/3 dei voti), come previsto dalla Costituzione, avendo in seconda votazione segreta registrato 156 voti a favore, 57 voti bianchi e 6 voti nulli.[5] In una prima votazione segreta il 12 dicembre 2009, non aveva ottenuto la maggioranza necessaria, con 139 voti a favore, 67 voti in bianco e 10 voti nulli, 5 voti in meno rispetto a quelli richiesti per l'elezione.[6]

Il 4 febbraio 2010, nel Palazzo di Belém, alla presenza del Presidente della Repubblica Aníbal Cavaco Silva, ha iniziato l'attività come Giudice Consigliere della Corte Costituzionale per un periodo di 9 anni.

Segretario di Stato[modifica | modifica wikitesto]

Il 26 ottobre 2019 è diventata il nuovo Segretario di Stato per le Risorse Umane ed ex combattenti nel Governo Costa II

Ministro della Giustizia e membro dell'assemblea nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Sarmento e Castro è stata eletta all'Assemblea nazionale portoghese nelle elezioni del gennaio 2022. Rappresentante del Partito socialista (PS) è stata terza nella lista dei candidati del PS per il distretto di Leiria , in cui il PS ha vinto cinque seggi. A livello nazionale, il PS ha ottenuto la maggioranza assoluta dei seggi. Successivamente, è stata nominata Ministro della Giustizia.[7][8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (PT) Composição Tribunal Constitucional, su tribunalconstitucional.pt.
  2. ^ (PT) Catarina Sarmento e Castro, su República Portuguesa. URL consultato il 15 febbraio 2022.
  3. ^ (EN) Catarina Sarmento e Castro (PDF), su Ministry of Defence. URL consultato il 15 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 2 marzo 2022).
  4. ^ (PT) Mestre Catarina Teresa Rola Sarmento e Castro, in Faculdade de Direito da Universidade de Coimbra. URL consultato il 18 maggio 2022 (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2016).
  5. ^ (PT) Catarina Sarmento e Castro eleita para o Tribunal Constitucional, in Jornal Público, 22 gennaio 2010.
  6. ^ (PT) Parlamento chumba candidata ao Constitucional, in Jornal Público, 12 dicembre 2009.
  7. ^ (PT) Catarina Sarmento e Castro. Defensora dos ex-combatentes passa para a Justiça, su ECO, 23 marzo 2022. URL consultato il 23 marzo 2022.
  8. ^ (PT) Leonete Botelho, Catarina Sarmento e Castro é a nova ministra da Justiça, in PÚBLICO. URL consultato il 23 marzo 2022.

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Controllo di autoritàVIAF (EN25156809436545120253 · ISNI (EN0000 0000 6764 0169 · LCCN (ENn2004101045 · WorldCat Identities (ENlccn-n2004101045