Carum multiflorum

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Carum multiflorum
Immagine di Carum multiflorum mancante
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Sottoregno Tracheobionta
Superdivisione Spermatophyta
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Sottoclasse Dilleniidae
Ordine Apiales Nakai
Famiglia Apiaceae
Sottofamiglia Ericoideae
Tribù Careae
Genere Carum L.
Specie Carum
Nomenclatura binomiale
Carum multiflorum
(Sibth. & Sm.) Boiss.

Carum multiflorum (Sibth. & Sm.) Boiss. subsp. multiflorum (Basionimo Athamanta multiflora Sibth. & Sm.), sinonimo Ligusticum cyprinum Spreng[1], nel linguaggio comune è chiamata Kummel di Grecia e Cumino greco. L'etimologia è controversa: secondo alcuni autori deriva dal nome greco “κάρον káron” del Carum carvi in Dioscoride; per altri proviene dal greco "κάρυον káryon" che significa ogni frutto con il guscio duro, legnoso; secondo Plinio deriverebbe dal paese di origine, in Asia Minore, “Κᾱρία Karίa" in greco e "Caria" in latino. È una pianta vascolare con fiori e semi (Angiospermae), perennante per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie. Apiacea con areale limitato a poche stazioni dell'Alta Murgia e del Salento meridionale, cresce elettivamente sulle rupi costiere e delle falesie delle serre. È specie anfiadriatica indicata da Pignatti come RR, rarissima. È inserita nel Libro Rosso delle Piante d’Italia.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ USDA, su luirig.altervista.org. URL consultato il 19 dicembre 2013.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

F. Conti & al.,"An annotated Checklist of the Italian vascular flora", 2005

S.Pignatti, "Flora d'Italia", 1982

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]