Carpodacus waltoni
Carpodaco gropparosa | |
---|---|
Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Classe | Aves |
Sottoclasse | Neornithes |
Superordine | Neognathae |
Ordine | Passeriformes |
Sottordine | Oscines |
Infraordine | Passerida |
Superfamiglia | Passeroidea |
Famiglia | Fringillidae |
Sottofamiglia | Carduelinae |
Tribù | Carpodacini |
Genere | Carpodacus |
Specie | C. waltoni |
Nomenclatura binomiale | |
Carpodacus waltoni (Sharpe, 1905) | |
Sinonimi | |
Carpodacus pulcherrimus waltoni |
Il carpodaco gropparosa (Carpodacus waltoni (Sharpe, 1905)) è un uccello passeriforme della famiglia dei Fringillidi[2].
Etimologia
[modifica | modifica wikitesto]Il nome scientifico della specie, waltoni, venne scelto in omaggio all'ufficiale medico inglese Herbert James Walton, attivo in Tibet.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]Misura 12,5 cm di lunghezza, per 17 g di peso[3].
Aspetto
[modifica | modifica wikitesto]Si tratta di uccelli dall'aspetto robusto, muniti di testa tondeggiante con grandi occhi e becco conico, ali allungate e coda dalla punta lievemente forcuta.
Il dimorfismo sessuale è netto: i maschi presentano infatti piumaggio rosato su sopracciglio, guance, gola, petto, fianchi, ventre, codione (da cui deriva il nome comune della specie) e sottocoda, mentre fronte, vertice, nuca, dorso, ali e coda sono di colore bruno, con le singole penne dall'orlo più chiaro a dare un effetto screziato, e dello stesso colore è una sottile banda che dai lati del becco raggiunge l'orecchio e si prolunga ai lati del collo fino a raggiungere il bruno dorsale. Nelle femmina, il rosa è completamente assente dalla livrea: esse sono brune, con area ventrale grigio-giallastra. In ambedue i sessi, gli occhi sono di colore bruno-rossiccio, le zampe sono di colore carnicino-nerastro e il becco è anch'esso nerastro.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Si tratta di uccelli dalle abitudini diurne, che passano la maggior parte della giornata al suolo alla ricerca di cibo, muovendosi in coppie o in gruppetti e tenendosi in contatto mediante richiami pigolanti.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Pur mancando dati sull'alimentazione della specie, questi uccelli presentano molto probabilmente dieta in massima parte granivora.
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]Mancano informazioni sulla riproduzione di questi uccelli, tuttavia si ha motivo di credere che essa non differisca significativamente, per modalità e tempistica, da quella di altre specie affini.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]La specie occupa un areale che si estende nell'area di confine fra Tibet, Cina sud-occidentale e India nord-orientale.
L'habitat di questi uccelli è rappresentato dalle aree rocciose montane e subalpine con vegetazione sparsa.
Sistematica
[modifica | modifica wikitesto]Se ne riconoscono due sottospecie[2]:
- Carpodacus waltoni waltoni (Sharpe, 1905) – la sottospecie nominale, diffusa in Tibet sud-orientale e Arunachal Pradesh settentrionale;
- Carpodacus waltoni eos (Stresemann, 1930) – diffusa in Tibet orientale, Quinghai sud-orientale, Sichuan occidentale, visitatrice invernale nello Yunnan nord-occidentale;
La tassonomia del carpodaco gropparosa è piuttosto tormentata: per lungo tempo classificata come sottospecie del carpodaco magnifico col nome di C. pulcherrimus waltoni, è stata elevata al rango di specie a sé stante in seguito ad analisi del DNA mitocondriale, con l'accorpamento della specie C. eos (da alcuni considerata ancora come tale[3]) col rango di sottospecie[2][4].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) BirdLife International 2012, Carpodacus waltoni, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ a b c (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Fringillidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 30 novembre 2016.
- ^ a b (EN) Pink-rumped Rosefinch (Carpodacus eos), su Handbook of the Birds of the World. URL consultato il 30 novembre 2016.
- ^ Tietze, D. T.; Päckert, M.; Martens, J.; Lehmann, H.; Sun, Y. H., Complete phylogeny and historical biogeography of true rosefinches (Aves: Carpodacus), in Zoological Journal of the Linnean Society, vol. 169, 2013, p. 215-234, DOI:10.1111/zoj.12057.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikispecies contiene informazioni su Carpodacus waltoni