Carmine Giorgio
Carmine Giorgio (Minervino Murge, 29 maggio 1861 – Minervino Murge, 13 novembre 1943) è stato un politico e antifascista italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Carmine Giorgio nacque a Minervino il 29 maggio 1861. Di professione fornaio, fu tra i creatori nel 1895 dei primi circoli del Partito Socialista Italiano in Puglia. Dopo i moti popolari del 1898, in cui i minervinesi esasperati dalle gravi condizioni sociali uccisero tre proprietari terrieri, venne accusato di aver incitato la popolazione ai saccheggi e alle devastazioni e condannato a sette anni e cinque mesi di reclusione. I compagni socialisti, mentre era ancora in carcere, lo candidarono alle elezioni politiche del 1900 nei collegi di Molfetta e di Corato.
Un provvedimento di grazia sollecitato dai deputati socialisti ne permise la scarcerazione nel giugno 1903, cosicché Giorgio riprese la sua attività di militante e dirigente del partito. Nelle elezioni politiche del 1919 fu nuovamente candidato non venendo eletto. Dopo la scissione di Livorno aderì al Partito Comunista.
In seguito a moti rivoluzionari del febbraio 1921 fu arrestato e condannato a dieci anni di reclusione. Fu nuovamente candidato alle elezioni politiche del 1924 e fu l'unico comunista pugliese eletto, ma l'elezione non fu proclamata a causa della condizione di detenzione. Ritornato in libertà, nel dicembre 1926 venne destinato al confino per quattro anni presso i centri di detenzione di Rotondella, l'isola di Augusta, Ponza e infine Potenza. Negli anni trenta, a settant'anni, venne nuovamente rilasciato e poté tornare nel suo paese, dove visse con diverse restrizioni della sua libertà personale.
Carmine Giorgio morì a Minervino Murge il 13 novembre 1943.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Domenico Cangelli, Carmine Giorgio nella storia del sindacalismo rivoluzionario in Puglia – a cura dell'USI-AIT Puglia – Edizioni del Rosone Foggia 2014
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Carmine Giorgio, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 310689468 · ISNI (EN) 0000 0004 3703 0510 · LCCN (EN) nb2017017437 · GND (DE) 1058456350 |
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