Cappella della Madonna dell'Archetto
Cappella della Madonna dell'Archetto | |
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Il vicolo e in fondo l'entrata della cappella | |
Stato | Italia |
Regione | Lazio |
Località | File:Roma-Stemma.pngRoma |
Coordinate | 41°53′56.04″N 12°28′58.08″E |
Religione | Cristiana cattolica di rito romano |
Titolare | Maria |
Diocesi | Diocesi di Roma |
Consacrazione | 1851 |
Architetto | Virginio Vespignani |
Stile architettonico | neorinascimentale |
Inizio costruzione | XIX secolo |
Completamento | 1851 |
La cappella della Madonna dell’Archetto è un piccolo oratorio di Roma, nel rione Trevi, in Via di San Marcello 41b. Il nome ufficiale della chiesa è chiesa di Santa Maria Causa Nostrae Laetitiae.
Storia e descrizione
Questa cappella fu costruita nel XIX secolo per ospitare un’antica immagine della Madonna che si venerava sotto un angusto arco di passaggio presso il palazzo già Savorelli, ora Balestra. Chiuso il vicolo, il marchese Muti Savorelli Papazzurri vi fece edificare una piccola cappella ove pose l’immagine dipinta su pietra maiolica nel 1690 dal pittore bolognese Domenico Muratori. L’edificio fu solennemente inaugurato ed aperto al pubblico il 31 maggio 1851.
La cappella è una rara gemma d’architettura neorinascimentale, ricca di marmi preziosi e di metalli, opera dell'architetto Virginio Vespignani; essa contiene pitture di Costantino Brumidi, lo stesso che poi affrescherà la cupola del Campidoglio di Washington; sull'altare è posta l’immagine della Madonna causa nostrae letitiae. Tale immagine fu vista ruotare ripetutamente gli occhi il 9 luglio 1796, come affermato da numerosi testimoni e come riportato nel libro Gli occhi di Maria, edito nel 2001 da Rino Cammilleri e Vittorio Messori.
Bibliografia
- M. Armellini, Le chiese di Roma dal secolo IV al XIX, Roma 1891, pp. 256–257
- Claudio Rendina, Le Chiese di Roma, Newton & Compton Editori, Milano 2000
- Ludovico Pratesi, Rione II Trevi, in AA.VV, I rioni di Roma, Newton & Compton Editori, Milano 2000, Vol. I, pp. 131–201