Canet Roussillon Football Club

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Canet Roussillon FC
Calcio
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Giallo-blu
Dati societari
CittàCanet-en-Roussillon
NazioneFrancia (bandiera) Francia
ConfederazioneUEFA
Federazione FFF
CampionatoChampionnat National 2
Fondazione1934
PresidenteFrancia (bandiera) Mario Becerra
AllenatoreFrancia (bandiera) Farid Fouzari
StadioStadio Saint-Michel
(3 400 posti)
Sito webpcfc.footeo.com/actualite.html
Palmarès
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Il Canet Roussillon Football Club, conosciuta anche semplicemente come Canet Roussillon, è una società di calcio francese, con sede a Canet-en-Roussillon.

La squadra venne fondata nel 1934 a Perpignano come Club Olympique Perpignanais, per divenire Stade Olympique Perpignanais nel 1949. Nel 1952 divenne Perpignan Football Club.[1]

Pierre Sinibaldi, alla guida del club dal 1956 al 1959.

Nella stagione 1952-1953 la squadra esordì nella serie cadetta francese militandovi sino alla Division 2 1958-1959. Miglior piazzamento in quel periodo fu l'ottavo posto nella stagione 1953-1954.

Torna a giocare in cadetteria nella stagione 1991-1992, retrocedendo però già l'anno seguente.

Il Perpignan tornò in cadetteria già nella stagione 1994-1995.

Al termine della stagione 1996-1997, la squadra, che aveva iniziato il campionato con l'obiettivo di raggiungere la massima serie transalpina con l'ingaggio di importanti giocatori come Pascal Despeyroux, Philippe Chanlot e David Marraud, viene retrocessa d'ufficio in Division d'Honneur per le irregolarità nei bilanci societari.[2][1]

Retrocesso nelle serie inferiori, il club assunse il nome di Sporting Perpignan Roussillon e nel biennio 2001-2002 quello di Perpignan Football Catalan.[1]

A causa dei problemi economici che attanagliavano il club, venne presa la decisione di fondersi con il vicino Canet, divenendo così il Perpignan Canet Football Club.[1]

Nel 2014 l'amministrazione di Perpignano, stanca degli oneri che il club comportava alla città, scioglie ogni legame e supporto alla squadra che così si sposta nella vicina Canet-en-Roussillon, già sede del Canet, divenendo il Canet Roussillon Football Club.[1]

Il 7 marzo 2021 la squadra riesce sorprendentemente a superare per 2-1 il ben più quotato Olympique Marsiglia, militante in Ligue 1, nei sedicesimi della Coppa di Francia 2020-2021.[3] Il percorso in coppa dei gialloblu terminò ai quarti contro il Montpellier.

Cronistoria del Canet Roussillon
  • 1934 - Fondazione del Club Olympique Perpignanais.

  • 1949 - Cambio denominazione in Stade Olympique Perpignanais.


  • 1991-1992 - 7° nel Girone B della Division 2.
  • 1992-1993 - 15° nel Girone A della Division 2. Retrocesso in Division 3.
  • 1994-1995 - 16° nella Division 2.
  • 1995-1996 - 8° nella Division 2.
  • 1996-1997 - 16° nella Division 2. Retrocesso in Division d'Honneur.
  • 1997 - Cambio denominazione in Sporting Perpignan Roussillon.

  • 2001 - Cambio denominazione in Perpignan Football Catalan.
  • 2002 - Fusione con il Canet e cambio denominazione in Perpignan Canet Football Club.

  • 2014 - Spostamento della sede societaria a Canet-en-Roussillon e cambio denominazione in Canet Roussillon Football Club.
Lo stadio Saint-Michel.

Quando la squadra aveva sede a Perpignano giocava allo stadio Jean-Laffon, mentre dal suo trasferimento disputa le sue partite interne allo stadio Saint-Michel di Canet-en-Roussillon.[1]

Competizioni nazionali

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2019-2020 (girone H)
Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori del Canet Roussillon F.C..
Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori del Canet Roussillon F.C..
  1. ^ a b c d e f (CA) PERPINYÀ FC, EL PASADO PROFESIONAL DEL CANET ROSELLÓ FC EN LA LIGUE 2, su Kodromagazine.com. URL consultato il 28 gennaio 2023.
  2. ^ (FR) Foot à Perpignan: un trou de 38 millions, su Ladepeche.fr. URL consultato il 28 gennaio 2023.
  3. ^ (FR) Canet-en-Roussillon humilie un OM au fond du trou, su Lefigaro.fr. URL consultato il 28 gennaio 2023.

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Collegamenti esterni

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