Camillo Zarri

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Camillo Zarri
Foto tratta dall'archivio della famiglia Masotto-Zarri
NascitaVoghera, 15 luglio 1886
MorteNovi Ligure, 4 gennaio 1974
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Italia
Forza armataRegio Esercito
ArmaArma di artiglieria
Anni di servizio1907-1945
GradoGenerale di divisione
GuerreGuerra italo-turca
Prima guerra mondiale
Seconda guerra mondiale
CampagneCampagna italiana di Grecia
BattaglieBattaglia delle Alpi Occidentali
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Camillo Zarri (Voghera, 15 luglio 1886Novi Ligure, 4 gennaio 1974) è stato un generale italiano del Regio Esercito durante la seconda guerra mondiale ricordato per il suo ruolo nel corso dell'occupazione italiana della Grecia. Insignito di Medaglia d'argento al valor militare.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Carriera militare[modifica | modifica wikitesto]

Entrato giovanissimo in Accademia militare a Torino, ne uscì sottotenente di artiglieria il 5 settembre 1907. Partecipò alla guerra italo-turca e alla prima guerra mondiale con grandi riconoscimenti al valore, conseguendo nel 1918 il grado di maggiore nel 18º Reggimento di artiglieria da campo.[1]

Da colonnello, grado indossato il 1º gennaio 1936, fu prima comandante del 6º Reggimento di artiglieria d'armata, poi capo ufficio del comando del Corpo d'Armata di Alessandria nel triennio 1936-1939.

Dal 1º gennaio 1940, promosso generale di brigata[2], fu comandante dell'artiglieria del II Corpo d'Armata durante la battaglia delle Alpi Occidentali. Nel 1942, Zarri passò quale comandante della piazza di Bengasi[3] e, dal 1º gennaio 1943, promosso generale di divisione, fu a disposizione della Difesa territoriale di Alessandria per incarichi speciali[4] sino al 16 giugno, quando divenne comandante dell'artiglieria dell'11ª Armata italiana ad Atene.

Catturato dai tedeschi proprio nella capitale greca, il 13 settembre, a seguito all'Armistizio di Cassibile, fu tradotto a Schokken, in Polonia, nel campo di concentramento per ufficiali Offizierlager 64/Z.[5] Venne liberato dai russi il 21 gennaio 1945 e rientrò in Italia alla fine dell'anno.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia d'argento al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
«[6]»
— 19 novembre 1942
Cavaliere dell’Ordine di Vittorio Veneto - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

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