Cadreghe di Viso
Cadreghe di Viso | |
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Le Cadreghe di Viso tra il Visolotto (a destra) ed i primi contrafforti del Monviso. | |
Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Provincia | Cuneo |
Altezza | 3 190 m s.l.m. |
Catena | Alpi |
Coordinate | 44°40′32.31″N 7°05′21.97″E |
Data prima ascensione | 26 agosto 1878 |
Autore/i prima ascensione | Paul Guillemin, André Salvador de Quatrefages, Pic e Véritier |
Mappa di localizzazione | |
Dati SOIUSA | |
Grande Parte | Alpi Occidentali |
Grande Settore | Alpi Sud-occidentali |
Sezione | Alpi Cozie |
Sottosezione | Alpi del Monviso |
Supergruppo | Gruppo del Monviso in senso ampio |
Gruppo | Gruppo del Monviso propriamente detto |
Sottogruppo | Nodo del Monviso |
Codice | I/A-4.I-C.8.a |
Le Cadreghe di Viso (3.190 m s.l.m.[1]) sono un gruppo di cinque guglie rocciose situate tra il Monviso ed il Visolotto. Si trovano in provincia di Cuneo tra la Valle Po e la Valle Varaita.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Sono collocate sullo spartiacque Po-Vallanta. Si presentano con delle particolari forme simili a sedie, da cui il nome cadreghe in piemontese. Il versante sud verso il vallone di Vallanta è detritico e più facilmente accessibile mentre quello nord scende verticalmente sul Ghiacciaio Coolidge.
Ascensione
[modifica | modifica wikitesto]Dalla frazione Castello di Pontechianale (1.585 m) si raggiunge per comodo sentiero prima il rifugio Vallanta (2.450 m) e poi l'ex rifugio Gagliardone. Si risale quindi un canalino e poi una morena, arrivando all'esiguo ghiacciaio di Vallanta. Superatolo si attraversa una grande pietraia arrivando infine al colle Sud delle Cadreghe (3.130 m), poco sotto i 5 pinnacoli rocciosi. Di lì con una breve arrampicata passando tra la seconda e la terza punta da destra si guadagna la vetta su cui è posto un ometto di pietre.
Si tratta di un percorso di natura alpinistica con difficoltà valutata PD-.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (FR) Emmanuel Cabau e Hervé Galley, Hautes-Alpes, in Ski de randonnée Hautes Alpes: Ecrins – Queyras – Arves – Cerces – Parpaillon – Dévoluy, Editions Olizane, 2015, p. 114. URL consultato il 2 settembre 2021.
- ^ Cadreghe di Viso da Castello, su gulliver.it. URL consultato il 2 settembre 2021.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cadreghe di Viso
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Descrizione del gruppo montuoso, su montagna.provincia.cuneo.it. URL consultato il 06-11-2011 (archiviato dall'url originale il 25 novembre 2011).