Brett Brown

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Brett Brown
Brett Brown nel 2015
Nazionalità Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Pallacanestro
Ruolo Vice-allenatore (ex playmaker)
Squadra San Antonio Spurs
Termine carriera 1983 - giocatore
Carriera
Giovanili
South Portland High School
1979-1983Boston Terriers
Carriera da allenatore
1983-1984Baylor Bears(vice)
1988-1993Melbourne Tigers(vice)
1993-1995N. Melbourne Giants
1995-2000Bandiera dell'Australia Australia(vice)
1999-2002Sydney Kings
2006-2009San Antonio Spurs(vice)
2009Bulleen Boomers
2009-2012Bandiera dell'Australia Australia
2009-2013San Antonio Spurs(vice)
2013-2020Philadelphia 76ers178-314
2019-2020Bandiera dell'Australia Australia
2022-San Antonio Spurs(vice)
Palmarès
 Campionati oceaniani
Argento Australia/Nuova Zelanda 2009
Oro Australia/Nuova Zelanda 2011
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 31 ottobre 2022

Brett William Brown (Rockland, 16 febbraio 1961) è un ex cestista, allenatore di pallacanestro e dirigente sportivo statunitense.

Carriera da allenatore[modifica | modifica wikitesto]

San Antonio Spurs[modifica | modifica wikitesto]

Il general manager dei San Antonio Spurs R.C. Buford assunse Brown come un membro del dipartimento di basketball operations per la stagione 1998-1999. Nel 2002, dopo un breve periodo con i Sydney Kings, ritornò agli Spurs, questa volta però come director of player development. Fu promosso a vice allenatore nel settembre del 2007, lavorando sotto Gregg Popovich. Popovich chiamò Brown "uno dei suoi mgliori amici", e Brown in seguito userà molti degli schemi di Popovich nel suo sistema offensivo.

Philadelphia 76ers[modifica | modifica wikitesto]

Durante l'off-season del 2013, a Brown fu offerta la posizione di primo assistente nello staff di Gregg Popovich succedendo a Mike Budenholzer, ma nell'Agosto del 2013, scelse invece di diventare l'allenatore dei Philadelphia 76ers. Ha ereditato una squadra "nel mezzo di una ricostruzione" condotta dal general manager Sam Hinkie, e i Sixers furono capaci di attirare Brown a Philadelphia offrendogli un contratto garantito di quattro anni. La sua nomina lo rese il ventiquattresimo allenatore della storia della franchigia, e la seconda persona ad essere stato allenatore sia nell'NBA e nell'NBL, dopo Mike Dunlap. I Sixers erano la squadra più giovane del campionato durante il primo anno di Brown, e uno dei più giovani di tutti i tempi. Durante la stagione 2013-2014, i Sixers persero 26 partite di fila, pareggiando il record per la striscia di sconfitte più lunga della storia dell'NBA. Il point guard dei Sixers Michael Carter-Williams vinse il premio di NBA Rookie of the Year nel 2014, e ringraziò Brown per averlo aiutato a vincere il premio e a crescere come giocatore.

L'11 dicembre del 2015, Brown rinnovò il contratto con i 76ers. Il 31 maggio 2018 rinnovò di nuovo con i 76ers dopo la loro prima presenza nei play-off dal 2012. Il 7 giugno 2018 fu nominato general manager ad interim dopo le dimissioni di Bryan Colangelo per uno scandalo, dove criticò dei membri della squadra.

Il 24 agosto 2020 fu licenziato come head coach dei 76ers dopo uno sweep nei NBA Playoffs 2020 per mano dei Boston Celtics.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

  V   Partite vinte   P   Partite perse   % V   Percentuale di vittorie   G   Partite giocate   Grassetto   Miglior risultato
Stagione Squadra Regular Season Post Season
V P % V G Posizione finale
2013-14 Philadelphia 76ers 19 63 23,2 82 5º in Atlantic Division Manca i play-off
2014-15 Philadelphia 76ers 18 64 22,0 82 4º in Atlantic Division Manca i play-off
2015-16 Philadelphia 76ers 10 72 12,2 82 5º in Atlantic Division Manca i play-off
2016-17 Philadelphia 76ers 28 54 34,1 82 4º in Atlantic Division Manca i play-off
2017-18 Philadelphia 76ers 52 30 63,4 82 3º in Atlantic Division Sconfitto alle Semifinali di Conference dai Celtics (1-4)
2018-19 Philadelphia 76ers 51 31 62,2 82 2º in Atlantic Division Sconfitto alle Semifinali di Conference dai Raptors (3-4)
2019-20 Philadelphia 76ers 43 30 58,9 73 3º in Atlantic Division Sconfitto al Primo Round dai Celtics (0-4)
Carriera 221 344 39,1 565

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