Bozza:Schenker (azienda)

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Schenker
StatoBandiera della Germania Germania
Forma societariaAktiengesellschaft
Fondazione1872
GruppoDeutsche Bahn
SettoreTrasporto
ProdottiLogistica
Manutenzione
Fatturato23,4 miliardi di euro (2021)
Dipendenti76.100 nel mondo
15.000 in Germania (2021)
Mezzi DB Schenker

La Schenker AG è un società internazionale di servizi logistici. L'offerta dell'azienda comprende il trasporto di merci via strada, via aerea e marittima, oltre ai servizi di logistica. Schenker è un azienda controllata al 100% della Deutsche Bahn AG e fa parte, insieme alla DB Cargo, al settore "Trasporti e Logistica" riunito sotto la denominazione comune del marchio DB Schenker. [1]Il marchio Schenker è stato utilizzato temporaneamente anche per il trasporto ferroviario della Deutsche Bahn, che ora opera nuovamente con il nome di DB Cargo.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La Schenker AG impiega circa 76.100 dipendenti in tutto il mondo, distribuiti su oltre 1850 sedi in 130 paesi, ha generato un fatturato complessivo di circa 23,4 miliardi di euro nell'anno 2021. La sede principale dell'azienda si trova a Essen. Da lì, l'azienda gestisce i suoi tre settori operativi: trasporto terrestre europeo, trasporto marittimo e aereo, e logistica.

Levin Holle, membro del consiglio di amministrazione della Deutsche Bahn e il responsabile delle finanze e della logistica, è presidente del consiglio di sorveglianza della Schenker AG.[2] Il CEO è Jochen Thewes, in carica dal 1° settembre 2015.[3]

Nel gennaio 2006, l'azienda di spedizioni BAX Global è stata acquisita dalla Deutsche Bahn AG [4]

Il governo tedesco ha deciso di esaminare la possibilità di vendere DB Schenker a partire dal 2024.[5] Con una delibera del consiglio di sorveglianza della DB AG il 15 dicembre 2022, il consiglio di amministrazione della DB AG è stato incaricato di esaminare e preparare la vendita.La ragione di ciò è stato il crescente indebitamento della Deutsche Bahn AG società capogruppo. Il ricavato dovrebbe essere utilizzato integralmente, secondo l'opinione di numerose associazioni, per lo sviluppo dell'infrastruttura in Germania[6].

Struttura aziendale[modifica | modifica wikitesto]

Sede della Schenker AG a Essen

La Schenker AG ha sede a Essen.

Divide le sue operazioni in quattro regioni:

All'interno di queste regioni sono organizzate le filiali nazionali. La filiale nazionale responsabile per la Germania (e quindi parte della regione "EUROPE") è la Schenker Deutschland AG.

Compiti speciali[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Franziska Nieß: Drei neue Manager für die Bahn-Tochter. In: eurotransport.de;Novembre 2018.
  2. ^ https://www.deutschebahn.com/de/konzern/konzernprofil/vorstand, accesso. Marzo 2020
  3. ^ Der neue Schenker-Chef. In: DVZ.de (Giornale tedesco dei trasporti);Agosto 2015, accesso;Luglio 2019.
  4. ^ https://www.joc.com/article/schenker-bax-global-complete-integration_20090302.html
  5. ^ https://www.derstandard.de/story/2000138935022/deutsche-bahn-soll-logistiktochter-schenker-verkaufen%7Ctitel=Deutsche Bahn soll Logistiktochter Schenker verkaufen|werk=derstandard.de|hrsg=Der Standard|datum=2022-08-08|sprache=de|abruf=2022-11-20
  6. ^ https://www.trasportoeuropa.it/notizie/logistica/passo-avanti-per-la-vendita-di-db-schenker/
  7. ^ url=https://www.wiwo.de/politik/deutschland/volocopter-ein-geschaeftsfuehrer-kann-die-oberbuergermeisterin-auch-mal-an-einem-sonntag-anrufen/27570024.html%7Ctitel=„Ein Geschäftsführer kann die Oberbürgermeisterin auch mal an einem Sonntag anrufen“|werk=wiwo.de|datum=2021-09-08|abruf=2022-04-09

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Susanne Kill: affari segreti Schenker / Come l'azienda è entrata in possesso della Reichsbahn. In: Fogli di cronologia del traffico, 47. Jg. , n. 2 (marzo/aprile 2020); S. 51-52.
  • Herbert Matis, Dieter Stiefel: La casa Schenker. La storia di una compagnia di spedizioni internazionale 1872-1931. Ueberreuter, Vienna 1995, ISBN 3-7064-0152-5
  • Herbert Matis, Dieter Stiefel: Senza limiti. La storia della società di spedizioni internazionali Schenker 1931–1991. Ueberreuter, Francoforte [Principale] 2002, ISBN 3-8323-0895-4

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]