Bonboné

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Bonboné
una scena del film
Lingua originalearabo, ebraico
Paese di produzionePalestina, Libano
Anno2017
Durata15 min
Generecommedia, drammatico
RegiaRakan Mayasi
SceneggiaturaRakan Mayasi
ProduttoreKoussay Hamzeh
Casa di produzioneGroundglass235
FotografiaKoussay Hamzeh
MontaggioSimon El Habre, Parine Jaddo
MusicheAllen Seif
ScenografiaBshara Atallah
Interpreti e personaggi

Bonboné è un cortometraggio del 2017 diretto da Rakan Mayasi.[1]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Una coppia palestinese vuole avere un figlio, ma il marito è detenuto in un carcere israeliano, così durante il colloquio trovano una strategia di resistenza grazie allo scambio di una caramella bonbon. Il loro piano segreto incontrerà però diversi ostacoli anche al di fuori della prigione.[2]

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film si basa su fatti reali. Secondo le statistiche, decine di bambini dal 2012 sono nati grazie al contrabbando di sperma all'interno delle carceri israeliane. Il regista ha trovato ispirazione leggendo la notizia in un articolo di giornale. La fase di ricerca e scriptwriting si è svolta a Beirut in sette mesi.[3] Il film è stato girato in sei giorni nel sud del Libano.[4] La prigione è stata ricostruita in quanto le carceri libanesi non sono simili a quelle israeliane.[5]

La difficoltà principale fu ottenere i permessi affinché gli attori palestinesi potessero entrare in Libano. Per pagare il noleggio dell'attrezzatura fu avviata una campagna online di crowfunding, al termine della quale furono assicurati il 100% dei finanziamenti.[4]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato presentato in concorso al Toronto International Film Festival.[2] Successivamente ha preso parte a numerose rassegne cinematografiche, fra i quali il Festival internazionale del cinema di Dubai e il Festival cinematografico internazionale di Mosca.

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Trysten Caint, Bonboné: 5 questions for film director Rakan Mayasi, su borrowingtape.com, Borrowing Tape, 2 novembre 2018. URL consultato il 23 maggio 2020.
  2. ^ a b Bonboné di Rakan Mayasi (PDF), su welfarenetwork.it, Welfare Network. URL consultato il 23 maggio 2020.
  3. ^ (EN) Amira Asad, Rakan Mayasi: “Smuggled Conception from Jail via IVF Became a Way to Resist”, su bostonpalestinefilmfest.org, Boston Palestine Film Festival, ottobre 2018. URL consultato il 23 maggio 2020.
  4. ^ a b (EN) Excellence and Originality Win Alumus Film Award, su news.lau.edu.lb, Lebanese American University, 8 febbraio 2018. URL consultato il 23 maggio 2020.
  5. ^ (EN) John Witiw, Bonboné: A Palestinian Love Story [collegamento interrotto], su frontrunnermagazine.com, Fronrunner Magazine, 18 gennaio 2019. URL consultato il 23 maggio 2020.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema