Biagio Zurlo
| Biagio Zurlo | ||||||||||||||||
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| Nazionalità |  Italia
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Pugilato  | ||||||||||||||||
| Categoria | Pesi welter | |||||||||||||||
| Termine carriera | 11 luglio 1990 | |||||||||||||||
| Carriera | ||||||||||||||||
| Squadre di club | ||||||||||||||||
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| Incontri disputati | ||||||||||||||||
| Totali | 25 | |||||||||||||||
| Vinti (KO) | 24 (6) | |||||||||||||||
| Persi (KO) | 1 (1) | |||||||||||||||
| Pareggiati | 0 | |||||||||||||||
| Palmarès | ||||||||||||||||
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Biagio Renato Zurlo (Torre Annunziata, 15 febbraio 1964) è un ex pugile, allenatore di pugilato, procuratore sportivo, arbitro di boxe e docente italiano.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Pugile
[modifica | modifica wikitesto]Nato e cresciuto nella Boxe Vesuviana[1], è stato un peso welter per l'intera carriera[2]. Da dilettante vince il titolo dei Novizi nel 1978[2], mentre da professionista vince il primo titolo italiano il 25 aprile 1988 battendo Pietro Ciarla per KOT. Difende il titolo il successivo 23 luglio vincendo ai punti contro Alessandro Duran. Nella successiva difesa del 18 marzo 1989, perde il titolo per KOT contro Paolo Pesci, anche a causa di un infortunio al gomito[3]. Riconquista il titolo italiano l'11 luglio 1990 nella rivincita contro Pesci maturata ai punti, lasciando da iridato la carriera pugilistica a soli 26 anni, per dedicarsi all'insegnamento nelle scuole[3]. Laureato in scienze motorie[4], viene assegnato ad una scuola presso Como il cui preside in futuro sarà il presidente della FPI Lombardia[2].
Allenatore
[modifica | modifica wikitesto]Zurlo resta vicino al mondo dei guantoni, dapprima continuando ad allenarsi e successivamente muovendo i primi passi da tecnico. Su invito di Franco Falcinelli, presidente FPI nel 2001, inizia a collaborare con la Nazionale di pugilato[3]. Ottenuto il trasferimento presso una scuola di Gubbio, i rapporti con le nazionali si intensificano, fino al punto di ricevere la chiamata di Patrizio Oliva che lo vuole come suo secondo alla guida della Nazionale di pugilato, in vista delle Olimpiadi di Sidney[5].
Altre attività
[modifica | modifica wikitesto]Biagio Zurlo ha esercitato anche l'attività di procuratore sportivo ed è stato un arbitro di pugilato[2]. Nel 2017 è stato nominato Consigliere Federale, mentre nel 2020 diviene il coordinatore dei tecnici italiani[4]. È stato il primo docente a portare il pugilato nella scuola nelle ore curricolari[4].
Onorificenze
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— 1988
— 1990
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Cisternino, Zurlo, p. 41
- ^ a b c d Alfredo Bruno, A colloquio con Biagio Zurlo: Nato…nella Boxe Vesuviana, su boxering.fpi.it, 19 aprile 2017 (archiviato il 10 agosto 2021).
- ^ a b c Cisternino, Zurlo, p. 43
- ^ a b c Gianluca Agata, La Federpugilato punta su Biagio Zurlo come coordinatore dei tecnici italiani, su ilmattino.it, 29 dicembre 2020 (archiviato il 13 luglio 2024).
- ^ Federboxe, Oliva torna dopo 21 anni: responsabile tecnico team Schoolboy, su ilmattino.it, 23 luglio 2021 (archiviato il 12 agosto 2021).
- ^ a b Benemerenze sportive: Renato Biagio Zurlo, su coni.it, Comitato olimpico nazionale italiano. URL consultato il 12 luglio 2024.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Adriano Cisternino, Biagio Zurlo, Boxe Vesuviana, un'eruzione di pugni, 2014.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Biagio Zurlo, su boxrec.com.
- Pugili della Boxe Vesuviana
- Pugili italiani
- Allenatori di pugilato italiani
- Procuratori sportivi italiani
- Nati nel 1964
- Nati il 15 febbraio
- Nati a Torre Annunziata
- Insigniti con la medaglia al valore atletico
- Persone del mondo dello sport legate a Torre Annunziata
- Insegnanti italiani del XX secolo
- Arbitri di pugilato italiani